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Green, innovazione, risparmio ed efficientamento energetico: queste sono solamente alcune delle parole chiave che descrivono i percorsi formativi post diploma proposti dall’Its Red Academy di Varese. Tra laboratori, lezioni in aula e stage in azienda, a prendere forma sono figure altamente specializzate e richieste dalle imprese stesse che si contendono, letteralmente, gli studenti 

Progettare e realizzare, dal disegno al cantiere, le case del futuro in un’ottica green, puntando al contenimento dei costi energetici e, perché no, alla costruzione di edifici a consumo zero. Utopia? No, è l’ambizione delle ragazze e dei ragazzi che scelgono di formarsi all’Its Red Academy di Varese, un percorso post diploma che permette a chi lo frequenta di diventare un supertecnico della sostenibilità edilizia, dell’efficienza degli impianti e delle nanotecnologie. Facciamo un passo indentro però: cos’è un Its? Con la sigla Its si identificano gli Istituti Tecnici Superiori, Fondazioni di partecipazione, ovvero dei piccoli politecnici caratterizzati da un’offerta formativa specializzata in un particolare settore, con un’alta percentuale di formazione da svolgere direttamente in azienda. A queste Fondazioni partecipano, per l’appunto, le aziende in cui gli studenti trascorrono svariate ore di stage, ma non solo, anche Università, scuole, enti locali, centri di ricerca, ordini professionali e agenzie formative. “Si tratta di un modello di formazione che in Italia mancava, un’offerta fortemente orientata al mondo del lavoro, capace di dare forma a figure altamente ricercate dal mercato: siamo letteralmente sommersi dalle richieste delle imprese. La domanda è decisamente superiore all’offerta”, spiega Pierangelo Reguzzoni, Coordinatore di Its Red Academy Varese. 
C’è chi si è trasferito in Irlanda per insegnare come utilizzare i più moderni software di progettazione e chi, invece, in Arabia Saudita sviluppa e realizza gli stadi di calcio per le più importanti competizioni, primi tra tutti i Campionati Mondiali: “I ragazzi che escono da Its Red vanno ‘a ruba’ se così si può dire, perché hanno competenze elevate e hanno facilità nel calarsi nei progetti più diversi. Riescono a realizzarsi all’interno dei percorsi pensati da Its Red, che ogni anno vengono immancabilmente affinati, partendo principalmente dalle richieste delle imprese e del mercato di riferimento”, precisa Reguzzoni.  
Al momento sono 2 i corsi biennali specializzati proposti dall’Its varesino dedicato alla bioedilizia, al risparmio energetico e alle tecnologie per il made in Italy, entrambi della durata di 2.000 ore tra lezioni in laboratorio e in aula, di cui 900 da svolgere in azienda: “Construction Manager, Tecnico Superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile” e “Energy Manager 4.0, Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici”.

Il primo percorso è pensato per formare tecnici esperti nella progettazione esecutiva del sistema involucro-impianti di un edificio e nella gestione di un cantiere edile. Ma cosa fa il Construction Manager concretamente? Per esempio, analizza e certifica le prestazioni energetiche degli immobili, ottimizzando il processo di cantiere attraverso criteri di efficienza, qualità, sicurezza e riduzione dell’impatto ambientale. Inoltre, è in grado di utilizzare software per la progettazione e la certificazione energetica, insieme anche a programmi di disegno Cad e per la modellazione informativa degli edifici (Bim). 
Efficienza energetica, risorse rinnovabili e innovazione sono, invece, al centro del percorso per diventare Energy Manager. Una figura cruciale per le aziende che richiedono, sempre più spesso, tecnici specializzati nella gestione integrata dei sistemi impiantistici per l’edilizia civile e industriale. La figura dell’Energy Manager opera, nello specifico, nella modellazione intelligente di edifici e impianti, nell’analisi dei fabbisogni energetici del committente, nella scelta di soluzioni impiantistiche adeguate e nell’ottimizzazione del processo di cantiere impiantistico. L’obiettivo è rendere l’involucro di un edificio “intelligente”, anche grazie all’impiego delle nuove tecnologie abilitanti legate alla sensoristica, all’IoT (Internet of Things) e alle Smart Things. Con entrambi i diplomi, gli studenti diventano anche Certificatori Energetici Nazionali
“La percentuale di diplomati che trova impiego a pochi mesi dal termine di un corso si aggira tra il 90 e il 95% – spiega ancora Reguzzoni –. Di sicuro il valore aggiunto di una formazione Its è la costante e incessabile ricerca ed elaborazione di soluzioni nuove ed innovative, nel nostro caso applicate alla sostenibilità ambientale. Ed in questo hanno un ruolo da protagonista le imprese che partecipano alla Fondazione e alla docenza”. Due esempi su tutti: Novello Srl di Oggiona con Santo Stefano e BTicino Spa di Varese. “La maggior parte dei nostri docenti proviene proprio da aziende del territorio e riesce a portare in aula il know-how, la ricerca, l’innovazione e un’organizzazione elaborata nei processi produttivi. Le imprese ci richiedono persone formate o ancora da formare da inserire all’interno dell’organico aziendale e proseguire, così, nel procedimento di innovazione dei processi interni. Insomma, lo scambio tra imprese e Its è continuo e si alimenta grazie al reciproco valore aggiunto che si crea formando persone specializzate che andranno poi ad aumentare le capability aziendali”, chiosa il Coordinatore di Its Red Academy Varese. In altre parole, un circolo virtuoso, una sinergia tra mondo della formazione e del lavoro, in cui tutti vincono.  

 

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