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Il Cluster Tecnologico AFIL dà voce ad un potente ecosistema dell’innovazione basato sulla vocazione manifatturiera regionale e sulla promozione della ricerca in vari ambiti tra cui la trasformazione digitale. A spiegarlo, il Presidente Christian Colombo, anche Amministratore Delegato di Ficep Spa, azienda del settore delle macchine utensili e impianti, con sede a Gazzada Schianno

La regione Lombardia è la prima manifattura in Italia per fatturato, valore aggiunto, numero di addetti ed esportazioni, contribuisce significativamente alla competitività industriale nazionale ed è, inoltre, la seconda regione manifatturiera per numero di persone impiegate all’interno dell’Unione Europea. In questo quadro si inserisce alla perfezione l’attività di AFIL, Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia, Cluster Tecnologico regionale per le tematiche riguardanti il manifatturiero e la fabbrica intelligente. AFIL, fondato a marzo 2013, attualmente conta circa 150 soci fra imprese, Università, enti di ricerca ed associazioni e dà voce ad un potente ecosistema dell’innovazione basato sulla specializzazione regionale in ambito di nuove tecnologie industriali digitali. Come spiega Christian Colombo, Presidente di AFIL e Amministratore Delegato di Ficep Spa, azienda del settore delle macchine utensili e impianti, con sede a Gazzada Schianno. 

Presidente Colombo, ci può spiegare quali sono le principali differenze tra Cluster e Distretto? 
I Distretti nascono come gruppi autorganizzati per dar forma al graduale cambiamento dei legami tra imprese piccole e concentrate in territori geograficamente limitati e storicamente connesse per specializzazione dai contratti di sub-fornitura, che per far fronte ad un livello sempre più elevato di concorrenza, si associano per sfruttare connessioni stabili. Questi gruppi prendono forma dopo il 2000 quando nascono i primi Distretti produttivi lombardi, dove la filiera non è ristretta alla collaborazione verticale, ma raggruppa aziende con ambiti comuni di sviluppo. Nel 2012 nascono i primi 12 Cluster Nazionali Tecnologici, con lo scopo di essere gli interlocutori multi-attore verso la governance nazionale, in grado di fornire una roadmap a supporto delle politiche di ricerca e sviluppo industriale. Due anni dopo prendono vita in Lombardia i 9 Cluster regionali, con l’obiettivo di animare la community tra industria e ricerca. I Cluster regionali si inquadrano nel contesto di mutua collaborazione, anche attraverso lo sviluppo di progettualità condivise tra aziende, centri R&D, gli organismi della governance regionale e il supporto della presenza a livello provinciale e anche il sistema sociale, nella prospettiva di far emergere a tutti i livelli quelli che sono i bisogni e le priorità per una manifattura lombarda efficiente e sostenibile, in grado di porre l’uomo e il suo ambiente al centro del sistema produttivo.

Le Strategic Communities sono gruppi di lavoro pensati per aggregare e accompagnare i propri partecipanti in un percorso di crescita strutturato

Cosa sono le Strategic Communities di AFIL e come funzionano? 
Le Strategic Communities (SC) rappresentano il “motore” delle attività di AFIL. Più nello specifico, sono gruppi di lavoro pensati per aggregare ed accompagnare i propri partecipanti in un percorso di crescita strutturato nell’ambito di tematiche ben definite e dal chiaro impatto industriale. Protagonisti sono i soci, che possono decidere di aderire alle SC in base al loro interesse in merito ad una tematica, entrando in un ambiente che si prefigge di identificare sfide, bisogni ed opportunità del manifatturiero avanzato con l’obiettivo di creare collaborazioni per progetti e nuove soluzioni. Le possibili partnership si manifestano in diverse forme: dall’elaborazione di proposte progettuali di filiera fino alla partecipazione nella definizione dei contenuti e delle priorità riguardanti ciascuna area di specializzazione. Tutte informazioni che vengono poi trasferite da AFIL alle istituzioni, affinché siano consapevoli delle priorità industriali e siano in grado di integrarle all’interno della Strategia di Specializzazione Intelligente (strumento utilizzato in tutta l’Unione europea per migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche per la ricerca e l’innovazione) e dei programmi di lavoro, con conseguente allocazione coerente dei finanziamenti pubblici. Le 6 SC attualmente attive sono focalizzate negli ambiti Additive Manufacturing, Circular Economy, Sustainable Food, Smart Components, Advanced Polymers e Digital Transformation.

Quali le opportunità legate alla presenza all’interno di AFIL? 
Sicuramente l’essere parte attiva di un network manifatturiero regionale, nazionale ed europeo, all’interno del quale condividere esperienze, accrescere le proprie competenze, trovare nuovi partner e collaborare con altre filiere di eccellenza. Il Cluster rappresenta un ambiente eterogeneo, in grado di favorire il dialogo reciproco tra attori con competenze complementari. È inoltre rappresentativo di tutte le tipologie di soggetti: fornitori di tecnologie, integratori di sistemi, utenti finali, attori della ricerca, del trasferimento tecnologico e associazioni imprenditoriali. Tutto ciò si traduce nella possibilità di partecipare alla concezione ed implementazione di progettualità a livello regionale, nazionale ed europeo, a supporto della competitività sostenibile delle filiere regionali. 

Quali i progetti attualmente in essere? 
In maniera coerente con il ruolo del Cluster, le attività implementate e le tematiche affrontate nelle Strategic Communities, i progetti europei ad oggi in corso di implementazione, affrontano temi come la trasformazione digitale, l’internazionalizzazione europea ed extra-europea in ambiti chiave come il tessile e la fotonica, la resilienza delle catene produttive a seguito di eventi dirompenti, la promozione di best practices in merito a tecnologie abilitanti come la manifattura additiva, la promozione delle policies e il relativo supporto nel loro sviluppo e implementazione. AFIL è inoltre coinvolto nel network europeo “EDIH Manufacturing Network – EDIH4MANU”, una rete di 25 European Digital Innovation Hub provenienti dalle regioni europee più competitive, il cui obiettivo è condividere tecnologie, servizi e competenze per supportare la trasformazione digitale e sostenibile nel manifatturiero. 

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