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Il sindaco Andrea Cassani: “Abbiamo stanziato 3,7 milioni di euro per aiutare i cittadini nella ripartenza: l’abbiamo rinominata misura ‘a tutto GAS’, dove GAS sta per Genitori, Aziende e Sostegno. Si tratta di un pacchetto di aiuti concreti pensati per far ripartire la città”

Misure a sostegno di famiglie, imprese e bambini, un’estate di iniziative culturali pronte a coinvolgere tutta la cittadinanza e campi estivi per i più piccoli: la città di Gallarate si attrezza per ripartire, in sicurezza, dopo il lungo stop dovuto al Coronavirus. Molti i progetti in cantiere e quelli già avviati, come spiega Andrea Cassani, primo cittadino gallaratese dal 2016.

Smart working, scuola, pubblica amministrazione, trasporti: quali sono stati i principali cambiamenti che Co- vid-19 ha portato nella città di Gallarate?

Ovviamente lo stravolgimento legato all’emergenza ha influito, in prima battuta, sui servizi aperti ai cittadini, migrati repentinamente su piattaforme online mai utilizzate prima. Fortunatamente però, dopo le prime difficoltà, tutto è funzionato per il meglio e già da qualche settimana ci stiamo avviando ad un rientro totale negli uffici, per riuscire a supportare al meglio la cittadinanza, di persona. Per quanto riguarda i trasporti, diminuiti anche a fronte della sospensione delle attività scolastiche, abbiamo apportato una revisione negli orari e nella frequenza: provvedimenti che nel prossimo bilancio si faranno vedere anche a livello numerico, a causa dei mancati introiti derivanti dai servizi sospesi a causa del Coronavirus.

In questi mesi sono state molte le sfide e le difficoltà che cittadini, attività commerciali e aziende hanno dovuto affrontare. Come amministrazione comunale, come avete affrontato e come state affrontando queste criticità?

Abbiamo stanziato 3,7 milioni di euro per aiutare i cittadini nella ripartenza: l’abbiamo rinominata misura “a tutto GAS”, dove GAS sta per Genitori, Aziende e Sostegno. Si tratta di un pacchetto di aiuti concreti pensati per far ripartire la città di Gallarate. Si parte dal contributo ZeroCinque di 200 euro per famiglie con bambini fino ai 5 anni, al contributo per l’acquisto dei libri di testo delle scuole dell’obbligo, azzeramento delle rette degli asili nidi comunali e delle rette della Fondazione Consorzio Scuole Materne, questo per quanto riguarda i genitori. Per le aziende, invece, abbiamo ridotto la TARI di oltre il 30% su utenze non domestiche, abbiamo ridotto la TOSAP del 50% per attività di bar e ristoranti e messo a disposizione oltre 100 abbonamenti semestrali gratuiti al Seprio Park per i negozianti della ZTL. Infine, il sostengo: abbiamo pensato di ridurre di 10 euro a cittadino il pagamento della TARI e istituito un Fondo Fiducia fino a 1.000 euro per chi ha perso il lavoro a causa del Covid. Il tutto solamente grazie alle risorse comunali: uno sforzo che ci è sembrato doveroso compiere.

Per quanto riguarda, invece, i più giovani: avete pensato ad un piano per aiutare i genitori che stanno tornando al lavoro e non sanno come gestire i figli?

Abbiamo ritenuto necessario sostenere le famiglie e consentire, allo stesso tempo, ai ragazzi di riprendersi i loro spazi, tornando a frequentare attività che, fino a poco tempo fa erano date per scontate. A partire proprio dall’uscire di casa. La giunta ha perciò approvato, a metà giugno, un atto di indirizzo per l’organizzazione di centri estivi destinati a bambini delle scuole primarie e delle medie. A partire dal 29 giugno per 5 intere settimane, circa 140 alunni delle primarie e 170 delle medie avranno a disposizione un centro estivo, utilizzando le scuole di Cedrate, Centro, Cascinetta e Cajello. Perciò il Comune, da una parte ha supportato la riorganizzazione nel rispetto delle direttive anti-Covid di privati e associazioni, specialmente oratori, con la concessione in uso delle strutture di proprietà comunale, ma si è anche messo in gioco in prima persona, progettando centri estivi attraverso l’utilizzo di strutture e personale comunale.

Anche il Ma*Ga ha riaperto le porte il 20 giugno con l’inaugurazione di due mostre: avete in programma altre iniziative culturali per la stagione estiva?

La riapertura del Ma*Ga ha costituito un passaggio importante per la città e per la cultura in generale. Un segnale di notevole rilevanza, come a significare una rinascita dopo il superamento di questo difficile e spaventoso scoglio. Negli ultimi anni è stato fatto uno sforzo enorme per portare in piazza migliaia di persone, offrendo alla cittadinanza e non solo, eventi culturali, spettacoli e rassegne che potessero incontrare i gusti di ciascuno. Quest’anno, per ovvi motivi, l’offerta sarà leggermente differente: ci saranno più attrazioni dislocate all’aperto per offrire intrattenimento senza andare a creare assembramenti. Il Ma*Ga, per esempio, proporrà a partire dal 13 luglio gli Extralab, le settimane estive dell’arte che offriranno un’avventura unica nel giardino del Museo, che ospiterà bambini dai 6 agli 11 anni. Ogni partecipante avrà una tenda tutta sua, posta in un piccolo villaggio che si modellerà ogni settimana al ritmo di storie diverse. Da sabato 11 luglio, inoltre, torna Maga Estate che poterà nell’area esterna al Museo un ciclo di concerti a ingresso gratuito: si ripartirà con un occhio di riguardo e con tutte le cautele del caso. Sono certo che i cittadini e tutti coloro che avranno il piacere di prendere parte a questi eventi comprenderanno la serietà delle nuove regole di ingaggio, che devono necessariamente essere rispettate sempre, da tutti e per il bene di tutti.

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