Trama e ordito made in Varese

Come trama e ordito si incrociano per creare un tessuto, così fitti legami di filiera e tra le imprese si intrecciano tra loro sul territorio per dare vita al settore tessile, abbigliamento, calzature e pelletteria. Con 13.500 addetti e più di 1.500 unità locali il settore occupa il 15% degli addetti manifatturieri varesini e rappresenta uno dei distretti produttivi più rappresentativi a livello nazionale con alcuni primati assoluti. Una filiera, quella varesina, che ha le sue radici in oltre cento anni di storia e ha subito profonde trasformazioni; capace di coniugare la tradizione e le capacità che si sono sedimentante in decenni, con tecnologie all’avanguardia, che rappresentano il know-how delle imprese.

I numeri del tessile-abbigliamento varesino

Partendo a monte della filiera varesina - con la filatura, la concia e le relative fasi di preparazione e tintura -proseguendo con la tessitura, fino ad arrivare a valle - con la confezione per l’abbigliamento e il tessile casa e la realizzazione di borse, accessori, articoli in pelletteria, calzature - si disegnano diversi percorsi che legano le imprese e i processi lavorativi, arrivando a rappresentare una vera e propria mappa dei rapporti di filiera. Nell’immaginario collettivo il settore rimanda alla moda ed al tessile casa, ma non è solo questo, è anche lavorazione e nobilitazione del tessuto, tessile tecnico per l’automotive, il medicale, applicazioni industriali e molto altro. Tutte specializzazioni che vedono Varese ai primi posti. Le imprese varesine, infatti, operano a tutti i livelli della filiera, con specializzazioni più marcate in alcune aree e nicchie di lavorazione. In particolare, Varese è la prima provincia in Italia nella tessitura a maglia con 600 addetti e ne concentra circa altri 2.000 in quella ortogonale. È prima nella produzione di pizzi e ricami (con 1.198 addetti). Anche i processi di tintoria e nobilitazione rappresentano una realtà significativa: con quasi 2.000 addetti la provincia si posiziona al terzo posto in Italia. Altro nucleo consistente è la confezione: è la seconda provincia in Italia nella produzione di abbigliamento intimo (con 1.063 addetti) e di articoli tessili per la casa (come tovaglie, biancheria letto, con 727 addetti). Per quanto riguarda la parte di pelletteria, nonostante la provincia di Varese non sia tra i primi territori in Italia per addetti, sul territorio sono presenti alcune eccellenze.

L'export del settore

Guardando ai mercati esteri da Varese vengono generati 946 milioni di euro di export, destinati in primo luogo a Germania, Francia e Svizzera. Quella che ne esce è quindi l’immagine di una filiera complessa, con competenze d’eccellenza e riconoscimenti di qualità dei prodotti, in grado di primeggiare anche sui mercati internazionali. 

 

 

 

 

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