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Tomalab va oltre la Pandemia con un nuovo test molecolare in grado di identificare il Covid e altri 18 virus respiratori contemporaneamente. “Oltre la Pandemia: Prevenzione negli ambienti di lavoro e comunità e accuratezza diagnostica”, questo il titolo dell’evento con cui Tomalab, il più grande laboratorio di genetica a livello nazionale, ha presentato, sabato 17 settembre ai Molini Marzoli di Busto Arsizio, il nuovo test molecolare.

Più precisamente, quello sviluppato dal laboratorio di analisi mediche bustocco è un tampone nasale, veloce da effettuare, che, con un solo test, rileva con estrema sensibilità la presenza di uno o più virus. Non solo il Sars Cov2, quindi. Un nuovo strumento di diagnosi che nasce dalla necessità di affrontare la fase endemica con serenità. Lo ha spiegato così l’Ad di Toma Advanced Biomedical Assays Spa, Vittorio Grazioli: “Bisogna convivere con il Virus senza isterie; serve affrontarlo con la razionalità. Ecco perché, ora che siamo nella fase endemica, abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo percorso diagnostico. L’obiettivo: aiutare la comunità a mitigare preoccupazioni eccessive. I virus che possono provocare sintomi respiratori sono 19, tra cui il Covid, ma anche i virus dei comuni raffreddori, influenzali e parainfluenzali. Tutti inizialmente danno gli stessi sintomi come mal di gola, tosse e stanchezza e tutti possono arrivare alla polmonite interstiziale. Quindi bisogna capire velocemente di cosa siamo affetti per poi comprendere la cura da somministrare”.

Tra gli altri nuovi servizi laboratoriali offerti da Tomalab, anche il test per il vaiolo delle scimmie e un percorso donna integrato nella prevenzione del cervicocarcinoma. Un nuovo servizio, quest’ultimo, grazie a cui, spiega l’Ad Vittorio Grazioli, “si possono svolgere tutti i tipi di test molecolari che non riguardano solo gli agenti cancerogeni, come il Papilloma virus, ma anche tutti i patogeni che possono scatenare malattie anche impattanti sulla vita e la fertilità della donna”.

Presente all’evento anche il virologo e professore dell’Università statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, che con il suo intervento ha portato un approfondimento sull’evoluzione dell’emergenza sanitaria: “Siamo in una fase di transizione, da quella pandemica a quella endemica. Endemia significa presenza del virus in modo continuativo, ma non dobbiamo immaginarlo come una presenza sottotraccia; piuttosto ad un andamento di onde che si susseguiranno nel tempo. Attualmente con la variante Omicron siamo nell’onda finale, di discesa, ma dobbiamo prevedere nuove ondate di risalita e nuove varianti del Virus nel periodo invernale. Per questo, gli elementi, come il test presentato oggi, saranno importanti nella gestione della risalita dei casi. Il nuovo test di Tomalab sarà di aiuto nel differenziare le patologie e utilizzare gli antivirali specifici per gestire al meglio l’evoluzione della malattia”.



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