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Incontri di orientamento con gli studenti delle scuole medie

Con la riforma dei cicli di studio il momento in cui scegliere il definitivo indirizzo degli studi superiori sarà spostato leggermente avanti nell'età, ma oggi è ancora a quattordici anni che si deve prendere la decisione. Una decisione che riguarda il proprio futuro. Scegliere quale scuola frequentare dopo la terza media: sì, ma per fare poi che cosa? la scelta per l'istruzione superiore è legata - anche se poi gli avvenimenti della vita portano spesso a fare tutt'altro - a quella dell'attività professionale ed ecco allora che diventa importante, per i quattordicenni, informarsi sulle caratteristiche dei lavori che si fanno da grandi.
L'orientamento, a questa età, è una cosa difficile da fare, perchè le menti dei ragazzi sono distanti ancora anni luce dalle preoccupazioni dell'età adulta. Eppure, è un'attività necessaria non fosse altro che per fornire informazioni più precise rispetto a quanto si sa o si crede di sapere. A volte, anche per scalzare luoghi comuni o smitizzare dei miti. Da metà ottobre i Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali hanno incontrato buona parte dei giovani che frequentano l'ultimo anno delle medie: un fitto calendario di incontri andato avanti fino alle vacanze di Natale, in vista di quella data - 25 gennaio - entro la quale si è dovuto scegliere l'indirizzo di studi superiori a cui iscriversi. In tutto, più di 20 scuole e oltre 3.000 studenti incontrati nell'ambito dell'iniziativa "La Fabbrica delle Opportunità", avviata anni or sono dall'Unione Industriali per offrire agli studenti un momento di riflessione sul lavoro: capire cos'è un'impresa, come si lavora nelle imprese, quali opportunità vengono offerte da un impegno professionale nelle attività produttive. "La forte crescita tecnologica del nostro tempo non deve indurre a credere che basti la tecnologia per rimanere sul mercato - dice Giovanni Brugnoli, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione degli Industriali, che ha partecipato agli incontri con le scolaresche -. Le imprese hanno si bisogno di apparecchiature di avanguardia per essere competitive, ma hanno bisogno forse ancora di più di cervelli. Da qui la grande attenzione che noi imprenditori rivolgiamo al settore dell'istruzione e della formazione."

01/18/2002