Il Rendiconto: un anno di attività dell'Unione Industriali

Non solo una nuova veste grafica, ma anche una diversa configurazione redazionale hanno caratterizzato il Rendiconto delle attività dell'Unione presentato quest'anno in Assemblea Generale. Il documento ha una duplice funzione: quella di "rendicontare" agli imprenditori associati la molteplicità delle attività svolte nell'anno 2002 e quella di indicare le iniziative assunte dall'Unione Industriali, sovente in collaborazione con gli altri attori sociali e le istituzioni del territorio, a favore dell'ulteriore sviluppo socio-economico della provincia di Varese.
Dopo una prima parte dedicata a "fotografare" l'Unione Industriali - l'assetto associativo, i valori di riferimento, il grado di rappresentatività sul territorio e all'interno del sistema associativo che fa capo a Confindustria - la seconda parte del Rendiconto illustra, con dovizia di dati indicativi dei risultati raggiunti, le numerose attività di servizio rivolte alle imprese e le azioni intraprese nell'attività di tutela e rappresentanza degli interessi della categoria. Qui sono indicati ad esempio, i vantaggi ottenuti attraverso i consorzi d'imprese operanti all'interno dell'Unione - il consorzio fidi, quello per l'acquisto dell'energia elettrica e del gas metano sul mercato libero, quello export-import - oltre che per le numerose convenzioni stipulate con fornitori di beni e di servizi di largo interesse industriale.
Nella terza parte del Rendiconto sono state indicate le relazioni che l'Unione Industriali intrattiene con i propri stakeholder, vale a dire i gruppi, portatori di interessi, con i quali essa si interfaccia abitualmente e che sono stati ricondotti a cinque grandi categorie: il mondo politico e le istituzioni; le organizzazioni sindacali; le altre organizzazioni imprenditoriali del territorio (artigiani, commercianti, servizi); il mondo giovanile, le famiglie, la scuola; gli opinion leader e l'opinione pubblica. Il Rendiconto indica in maniera analitica come, nelle relazioni con i propri stakeholder, l'Unione Industriali sia costantemente impegnata, da un lato, ad affermare, sostenere e diffondere i valori e la cultura d'impresa; dall'altro, a valorizzare il territorio, considerato come contesto potenzialmente in grado di supportare le attività economiche che sul territorio nascono e si sviluppano, producono valore aggiunto e alimentano benessere.
Sono infine indicati i due principi che ispirano l'operato dell'Unione Industriali nelle relazioni intrattenute con gli stakeholder. Il primo principio è quello dell'indipendenza, dell'autonomia, del rifiuto di qualsiasi forma di collateralismo politico; il secondo principio è quello di ricercare punti di contatto con le altre forze sociali e con le istituzioni per "fare sistema", nell'intento di massimizzare i risultati delle azioni intraprese.