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E intanto per chi usa l'auto...
Un secondo sbocco autostradale per Malpensa appare indispensabile: per averne una conferma basta percorrere in un momento qualsiasi della settimana l'Autolaghi. La Milano-Varese, nonostante la terza corsia, è ormai abbondantemente inadeguata, bloccata da un traffico che ogni giorno di più appare crescente.
Uno studio effettuato da Federlombarda dimostra come, senza interventi strutturali, la velocità media sulle strade della nostra regione, già oggi bassissima, nell'arco di qualche anno scenderà addirittura a soli 23 chilometri l'ora.
Ecco allora che il Piano Territoriale d'Area di Malpensa ha innanzitutto previsto di rinunciare alla "bretella” di Besnate, i cui costi ambientali, data la delicatezza delle zone attraversate, sono stati valutati eccessivi.
Fra gli interventi giudicati necessari, c'è invece l'indicazione di un raccordo all'altezza di Gallarate tra l'autostrada A8 e la superstrada della Malpensa. Un'opera di soli 1.800 metri la cui realizzazione non comporterebbe problemi di carattere ambientale. La recente costruzione di un silos per parcheggio auto proprio sull'area interessata dal tracciato potrebbe, però, indurre a spostare il percorso più a sud, in una zona compresa fra Cassano Magnano e Busto Arsizio.
Quanto, invece, ai collegamenti fra Malpensa e Liguria e Piemonte, la scelta è quella del tracciato che permetta di raggiungere l'aeroporto dall'autostrada Milano-Torino attraverso un raccordo all'altezza di Boffalora-Magenta. Per quest'ultima opera sono già stati stanziati 350 miliardi nell'ambito dell'accordo Stato-Regione e si è in attesa della relativa Conferenza dei Servizi.
09/04/2000
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