Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Astrazioni anni '70

Le opere particolarissime di una folta schiera di artisti, raccolte alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate come primo passo di un progetto teso a diffondere la conoscenza del movimento artistico astrattista degli anni Settanta.

Jerry Zeniuk, 2002 Senza titolo N.251 olio su lino 193x170 cmLe bende elastiche di Paolo Cotani e le tele semplici di Giorgio Griffa, il rullo di Winfred Gaul e la pistola a spruzzo di Claudio Olivieri e di Pino Pinelli, i colori freddi di Jerry Zeniuk e i "grigi ossessivi" di Alan Charlton. Dietro certi "trucchi" del mestiere sono leggibili le menti e le mani di una folta schiera di artisti che si possono vedere - o rivedere - di questi tempi nella sede della Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate. Di questa schiera fanno parte anche Noel Dölla, Ulrich Erben, Marco Gastini, Rupprecht Geiger, Raimund Girke, Riccardo Guarneri, Carmengloria Morales, Lucio Pozzi, Thomas Rajlich, Claudio Verna, Claude Viallat e Gianfranco Zappettini. L'istituzione diretta da Emma Zanella, confermando quella tradizione di attenzione per l'arte informale italiana coltivata da sempre, ha accolto la proposta della fondazione Zappettini di Chiavari di allestire nelle sale gallaratesi (fino al 2 gennaio), ampliandola, la rassegna "Pittura 70, Pittura Pittura e astrazione analitica", curata da Giorgio Bonomi e inaugurata lo scorso maggio alla fondazione stessa.
In mostra, affiancate a una sezione dedicata ai lavori più recenti, sono le opere storiche, provenienti da collezioni pubbliche e private, dei diciannove artisti europei che negli anni Settanta diedero il loro contributo alla ridefinizione del concetto di pittura. Alcune fanno già parte della collezione permanente della Gam, essendo state acquistate durante la rassegna "Riflessione e ridefinizione della pittura astratta"curata dal Premio Nazionale Arti Visive città di Gallarate nel 1995-1996. L'intento della Civica Galleria gallaratese, che, accogliendo la proposta della fondazione Zappettini ha rafforzato una liaison culturale di estremo interesse, è innanzitutto di condividere l'impegno della stessa nell'introdurre alla conoscenza e ai temi sollevati dalla cosiddetta Pittura '70 e dai suoi numerosi esponenti. I quali contribuirono alla ridefinizione del suo concetto, applicandosi essenzialmente ad una ricerca incentrata sulla capacità espressiva di colore, spazio, luce, superficie e trama del supporto, cioè sugli elementi costitutivi del fare pittura. La rassegna, come lo stesso curatore precisa e promette, è da leggersi quindi quale parte di un più ampio progetto che punta all'analisi, alla raccolta di documentazioni, di esemplificazioni espositive "per stabilire e verificare la posizione e il valore storico di quel complesso 'movimento' che per ora ci limitiamo a chiamare 'Pittura 70' e che culminerà, in tempi certamente non brevi, non solo in una biblioteca ampiamente documentata, in un archivio altrettanto esauriente, in una collezione di opere significative dei protagonisti, ma in una grande esposizione il più possibile completa e in una pubblicazione scientifica di largo respiro e di notevoli dimensioni". Prendendo spunto dalla rassegna, la Gam realizza in parallelo laboratori didattici per le scuole incentrate sul colore, e, per tutti, visite guidate e incontri. Un progetto speciale "Stanze di luce" si avvale inoltre della collaborazione di Villa Panza, prestigiosa sede del FAI di Biumo Superiore dove sono in mostra le installazioni luminose dell'artista americano Dan Flavin.

Pittura Pittura e Astrazione Analitica
A cura di Giorgio Bonomi
Civica Galleria d'Arte Moderna
Viale Milano, 21 - Gallarate
10 ottobre 2004 - 2 gennaio 2005
Da martedì a domenica - dalle 10.00 alle 12.30 -
dalle 14.30 alle 18.30 - Ingresso libero

Avanguardie a difesa della natura

"Omaggio a Joseph Beuys" s'intitola la rassegna offerta dal Museo comunale d'arte moderna di Ascona (fino al 30 dicembre) a uno dei protagonisti dell'arte contemporanea d'avanguardia (1921-1986) che fu precursore del nuovo millennio. Insegnante di scultura monumentale all'Accademia di Dusseldorf dal 1961, attivamente impegnato sul piano pedagogico, politico e socio-umanitario, presente alle rassegne d'arte internazionali più prestigiose, come la Biennale di Venezia, Beuys ha opere nei più prestigiosi musei del mondo, tra cui il Guggenheim di New York. Impegnato nella difesa della natura, ha dedicato a questo suo credo molte opere, tra cui l'ultimo capolavoro "Operazione difesa della natura", del quale ricorre quest'anno il 20° anniversario. Si ricordano di lui anche celebri slogan "Ogni uomo è un artista", "La Rivoluzione siamo noi" e performance (la piantumazione delle 7.000 querce di Kassel). L'omaggio di Ascona all'artista coinvolg tre sedi: il Museo comunale d'arte moderna, Casa Serodine e la suggestiva sede di Monte Verità. E propone, accanto a una serie di manifestazioni celebrative, con video e proiezioni che ne illustrano l'attività, anche l'eccellente e ampia documentazione fotografica dell'amico Buby Durini sui soggiorni italiani di Beuys nella località Abruzzese di Bolognano. Qui l'artista tedesco creò nel 1984 la Piantagione Paradise, preludio a Kassel. Ci sembra un motivo in più per conoscere la realtà museale di Ascona e di Monte Verità, quel suo irripetibile intreccio di natura, storia e pensiero.

11/18/2004

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa