Territorio BPU, un Comitato e una Fondazione per Varese

Due realtà, nate dalla volontà del nuovo Gruppo Banche Popolari Unite di mantenere forte il legame con il territorio attraverso iniziative concrete di sostegno economico.

Ribadire il legame con il territorio in cui si trova ad operare e promuovere iniziative in favore della comunità. E' l'obiettivo principale per cui il Gruppo Banche Popolari Unite (BPU), nato ormai dieci mesi fa, ha dato vita a due organismi, che si impegneranno attivamente per lo sviluppo della provincia di Varese. Iniziative che, in realtà, non nascono per caso ma sono il risultato di un preciso impegno preso dalle due ex banche locali - la Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino e la Banca Popolare di Luino e di Varese, a sua volta confluita nella Banca Popolare Commercio e Industria - al momento della fusione nel nuovo Gruppo Banche Popolari Unite.
Una presenza, quella di BPU in provincia di Varese, che è di tutto rilievo: l'istituto ha 115 sportelli operativi e gestisce il 37% del mercato. La prima realtà, il Comitato per il territorio di Varese, vuole essere un "tramite" tra il Gruppo e il territorio, una sorta di collegamento tra esponenti della banca e la comunità civile, che permetta, attraverso uno scambio costante e reciproco, di individuare gli ambiti di intervento in cui si ritiene opportuno garantire un sostegno. Un osservatorio privilegiato per non perdere di vista quali prodotti, servizi e iniziative possono esser utili alla provincia.
Contemporaneamente, è stata annunciata la costituzione di una Fondazione Banche Popolari Unite per Varese. Anche in questo caso, il territorio è il beneficiario della nuova iniziativa: gli scopi della Fondazione sono il sostegno e la crescita della comunità, la valorizzazione del territorio, la tutela del patrimonio artistico e culturale, interventi sociali e altre iniziative analoghe. Per ottenere questi risultati è stato costituito un fondo patrimoniale di 5 milioni di euro (1 milione all'anno per i primi 5 di attività). I componenti del Comitato e della Fondazione sono protagonisti della società civile, esponenti di spicco del nostro panorama economico, scientifico, medico e religioso. E' chiara dunque la volontà di toccare tutti gli ambiti della società e di tenere ben saldo il rapporto tra l'istituto di credito e il contesto in cui opera.
I componenti del Comitato per il territorio:
Paolo Lamberti, consigliere Banca Popolare di Bergamo (presidente); Gaudenzio Cattaneo, consigliere BPB; Antonio Bulgheroni, vice presidente Banca Popolare Commercio e Industria; Carlo Garavaglia, consigliere BPCI; Domenico Guidi, direttore generale BPCI; Guido Lupini, direttore generale BPB; Luigi Prevosti, vice presidente Unione degli Industriali della Provincia di Varese; Gianfranco Rebora, rettore Università Cattaneo LIUC; Giorgio Angelucci, presidente Associazione Commercianti Varese; Giorgio Merletti, presidente Associazione Artigiani Varese; Rossella Locatelli, preside Facoltà Economia Università dell'Insubria; Angelo Belloli, presidente Camera di Commercio; Sergio Caramella, presidente Ordine dei Dottori Commercialisti di Varese; Angelo Baldioli e Gregorio Cerini, imprenditori.
I componenti della Fondazione Banche Popolari Unite per Varese:
Antonio Bulgheroni, vice presidente BPCI (presidente); Paolo Lamberti, consigliere BPCI; Michele Graglia, vice presidente Unione degli Industriali della Provincia di Varese; Giorgio Paolo Facchinetti, primario Neurochirurgia, ospedale di Circolo; Anna Bernardini, presidente Musei Civici di Varese; Peppino Maffi, prevosto di Varese; Carlo Bottinelli, presidente Unione Associazioni Commercianti Provincia di Varese; Augusto Caravati, regiù Famiglia Bosina, imprenditore; Luigi Jemoli, libero professionista.