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Orientarsi per non perdersi nel mondo del lavoro
Incontri in azienda, il confronto con i laureandi della Liuc, i consigli dei direttori del personale di tre tra le più importanti imprese della provincia, oltre 420 studenti coinvolti. Si è svolto anche quest'anno l'Orientagiovani, l'evento organizzato dall'Unione Industriali per aiutare i ragazzi che sono di fronte alla prima importante domanda che pone la vita: "Cosa farò da grande?”
Dai banchi di scuola, alle aule universitarie, oppure direttamente alla prova sul campo: quella del lavoro. Un passaggio fondamentale che porta con sé la più classica delle domande: "Cosa farò da grande?” Un dubbio che in termini teatrali si potrebbe definire amletico. Ma qui di finzione ce n'è ben poca. Dal quesito dipende il futuro di quei ragazzi che, arrivati al termine del proprio ciclo di studi superiori, si trovano ora di fronte a una scelta. La prima importante della loro vita.
Un sentiero a volte stretto di fronte al quale occorre allargare gli orizzonti. Conoscere, prima di decidere. Altrimenti il rischio è di perdersi. Per quattro giorni a fare da bussola agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori della provincia di Varese è stato l'Orientagiovani, evento organizzatato ogni anno dall'Unione Industriali con uno scopo ben preciso: quello di aiutare i ragazzi a trovare la propria strada nel mondo del lavoro e della formazione.
Questo l'obiettivo finale, al quale si affianca il metodo. Giunto alla sua dodicesima edizione, quest'anno l'Orientagiovani ha puntato su momenti in grado di mettere gli studenti in contatto diretto con alcune delle più importanti imprese del territorio. La Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, la Cobra Automotive Technologies Spa, la BTicino Spa: queste le tre realtà che hanno ospitato più di 120 ragazzi delle scuole varesine. Con incontri che hanno trattato temi di stretta attualità: il supporto informatico alle attività aeroportuali e i percorsi formativi che bisogna intraprendere per lavorare all'interno di uno scalo internazionale come quello della brughiera; l'innovazione all'interno di una realtà produttiva con uno sguardo globale sui mercati di tutto il mondo; la logica organizzativa del "lavorare per processo”, con la relativa politica di reclutamento e inserimento dei neodiplomati in azienda. A parlarne ai ragazzi sono stati i direttori del personale, i manager e i responsabili della selezione delle imprese visitate dagli studenti delle scuole superiori della provincia.
Una full-immersion di tre mattinate vissute in realtà aziendali con l'obiettivo di passare dalla teoria dei libri, alla pratica degli uffici e degli stabilimenti produttivi. Alla quale è seguito un incontro tutto dedicato al tema della scelta dell'università. Luogo del dibattito è stato, questa volta, l'Università Carlo Cattaneo - LIUC dove, di fronte a 300 studenti, hanno preso la parola il rettore dell'ateneo, Andrea Taroni, il vicepresidente dell'Unione Industriali, Michele Tronconi e Antonio Lupacchino, capo dell'Ufficio Scolastico provinciale di Varese, partner nell'intera organizzazione dell'Orientagiovani 2007. Interventi, i loro, istituzionali, introduttivi al vero momento clou dell'incontro, nel quale a parlare ai ragazzi delle superiori sono stati gli stessi laureandi della LIUC, che hanno raccontato la loro esperienza, dando consigli pratici a chi vorrà affrontare il mondo del lavoro con una preparazione universitaria.
Prima regola: imparare da chi ha già imparato. Per non perdersi e sapersi orientare.
La novità: un concorso rivolto a tutte le scuole superiori della provincia
Gli incontri nelle imprese, il dibattito sull'università, ma non solo. L'Orientagiovani quest'anno non si conclude con gli appuntamenti che si sono svolti a fine novembre. L'edizione 2007 dell'evento continua e si arricchisce di una nuova iniziativa: un concorso dedicato agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie superiori, statali e non statali, della provincia. L'obiettivo del "Concorso Orientagiovani 2007”, promosso dall'Unione Industriali, dall'Università Carlo Cattaneo - LIUC e dall'Ufficio Scolastico provinciale di Varese, è quello di avvicinare i giovani alla cultura d'impresa e ai temi legati al mondo del lavoro. Il tutto con un approccio attivo. Gli alunni sono invitati a realizzare progetti e ricerche riguardanti cinque ambiti aziendali: produzione, processi e qualità; mercati, prodotti e servizi; amministrazione e gestione di impresa; organizzazione, formazione e sviluppo delle risorse umane; sicurezza sul lavoro e ambiente. Al concorso potranno partecipare singoli studenti o squadre da un minimo di 3 a un massimo di 6 ragazzi. Gli alunni, nello svolgere il proprio lavoro, potranno interagire, con la guida dei propri insegnanti, anche con realtà esterne al proprio istituto, ed in particolare con le imprese associate all'Unione Industriali. Le domande di partecipazione dovranno essere indirizzate all'Unione Industriali entro il 15 dicembre 2007. La scadenza per la presentazione degli elaborati finali, che saranno valutati da un comitato tecnico scientifico, è stata fissata, invece, per il 30 marzo 2008. Entro fine maggio del prossimo anno verranno comunicati i risultati e l'assegnazione dei premi. |
11/21/2007
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