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Albino Reggiori, maestro ceramista, & friends
L'alta provincia di Varese vanta una tradizione ceramista di grande pregio che vede, nel Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro e nella mostra dedicata ad Albino Reggiori e ai suoi amici ceramisti, l'esposizione di pezzi di altissimo pregio.
Il Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro (Laveno) ha dedicato un'importante mostra alla memoria di Albino Reggiori, il maestro ceramista scomparso lo scorso anno, che fu direttore della Civica Raccolta di Terraglia dal 1983 al 1995.
"Omaggio ad Albino Reggiori. La ceramica e gli amici ceramisti”, è il titolo della rassegna, allestita nelle sale del piano superiore di palazzo Perabò, che s'è avvalsa della preziosa collaborazione di Angela Reggiori, la figlia dell'artista, e della competenza specialistica di Giancarlo Bojani, attuale direttore scientifico dei Musei Civici di Pesaro, e già Direttore del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, tra i capisaldi museali dell'arte ceramica italiana.
L'importante evento, tanto più significativo per un territorio la cui storia è legata a quella pluricentenaria della produzione locale della terraglia, ha riunito nel ricordo di Albino (fino all'8 luglio), accanto a una quindicina di importanti sue opere che raccontano trentaquattro lavori di nomi di primo piano, maestri di altissimo livello, viventi e non. I quali hanno contribuito a loro volta a scrivere la storia della ceramica: da Enzo Igne di Castellamonte a Salvatore Cipolla di Sesto Fiorentino, a Bruno Gambone e Marco Costantini di Laveno Mombello, a Carlo Zauli di Faenza, a Giorgio Robustelli della rinomata ceramica IBIS di Cunardo, a Oreste Quattrini, scultore poliedrico che ha onorato con la sua presenza la terra varesina.
Sono in mostra coi loro importanti pezzi anche Ambrogio Pozzi, gloria locale dal nome internazionale, e Antonia Campi. La Campi fu bandiera della gloriosa fabbrica ceramica Verbano di Laveno e compagna di lavoro di Albino Reggiori in anni di produzione e creatività irripetibili, come dimostrano le stanze del museo di Cerro, meta ogni anno di visitatori e turisti del Lago Maggiore, dove la importante attività della Campi ha lasciato interessanti e copiosi segni della sua arte fantasiosa e raffinata.
Ma la lista dei nomi s'allunga sino a comprendere Attilio Antibo e Sandra Baruzzi, Riccardo Biavati e Gianfranci Budini, Carlos Carlè e Nino Caruso, Pino Castagna, Giovanni Cimatti, Candido Fior, Salvatore Fornarola, Emidio Galassi, Adriano Leverone, Antonio Lucietti, Guido Mariani, Alberto Mingotti, Walter Morando, Mirta Morigi, Pompeo Pianezzola, Flavio Roma, Aldo Rontini, Ivo Sassi, Enrico Stropparo, Mauro Tampieri, Alessio Tasca.
E non lascia certo indifferenti la testimonianza imponente di artisti le cui opere omaggiano Albino, noto per bravura quanto per modestia, che alla Civica raccolta lavenese dedicò anni del suo tempo celebrandola con esposizioni ceramiche di altissimo livello. "Terra & Terra” fu uno dei più importanti appuntamenti che richiamavano a Laveno nomi di importanza internazionale.
Omaggio ad Albino Reggiori.
La ceramica e gli amici ceramisti.
Fino all'8 luglio 2007
Museo Internazionale Design Ceramico Civica Raccolta di Terraglia - Cerro di Laveno Mombello,Varese
Via Lungolago Perabo' 5 - tel/fax 0332 666530
Martedì, mercoledì e giovedì 14.30-17.30 Venerdì , sabato, domenica ore 10-12 e 14,30-17,30
Neoceramica
Parallelamente alla rassegna dedicata a Reggiori, il museo di Cerro ospita la rassegna dell'artista Claudio Calzavacca, un altro ceramista ormai conosciuto per la sua abilità nel plasmare la creta e materie grezze. Nato nel 1951 a Golasecca, si distingue da tempo per la sua attività artistica - apprezzata anche da critici come Rossana Bossaglia e Raffaele de Grada - che recentemente si è indirizzata verso il concettuale.
La rassegna di Calzavacca è curata da Rolando Giovannini e Ettore Ceriani, con il contributo critico di Achille Ghidoni e Ilaria De Palma. |
06/14/2007
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