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“L’innovazione non deve rappresentare un evento episodico per le imprese, ma diventare un processo sistematico, strutturato, continuo. Anche nelle pmi questo è possibile, ma serve dotarsi delle competenze necessarie e degli strumenti manageriali e organizzativi appropriati”. Così Raffaella Manzini presenta il nuovo Master in Next Innovation, di cui è Direttore, targato LIUC Business School e ComoNExT. Il percorso formativo, che ha ufficialmente aperto le iscrizioni, è rivolto agli aspiranti innovation manager del domani ed è in programma da aprile a dicembre 2019.

Gli innovation manager del futuro

Si tratta di un corso pensato per i laureati (triennali e magistrali) con diversi background accademici e anche per profili professionali junior nell’ambito del marketing e dell’innovazione. Obiettivo del Master è formare figure in grado di portare in azienda pratiche, strumenti e modi con cui affrontare l’innovazione e supportare imprenditori e manager nelle scelte decisionali. Le lezioni saranno suddivise in 500 ore in aula e 400 in stage nelle aziende del Digital Innovation Hub a Lomazzo o partner della LIUC Business School. La parte teorica del Master in Next Innovation prevede casi di studio reali, business games, testimonianze in aula di esperti di settore e visite in azienda. A prevalere saranno, dunque, le esperienze delle docenze svolte in Università, il susseguirsi di workshop tematici verticali sugli hot topic dell’innovazione nella sede di ComoNExT e approfondimenti delle competenze trasversali (le cosiddette soft skills) funzionali all’innovazione. Inoltre, saranno fondamentali durante il percorso di studi il coinvolgimento e la partecipazione attiva di imprese e startup fortemente innovative.

LIUC Business School e ComoNExT

A corredare il Master saranno un’esperienza residenziale di academy e una internazionale in un’università partner del programma. Infine, per permettere lo svolgimento delle 500 ore d’aula, alle sedi più tradizionali, come le aule del Campus LIUC e di ComoNExT, si affiancheranno componenti “interattive”, come l’Innovation Hub di ComoNExT e l’i-FAB della LIUC, e componenti “residenziali”, come Villa del Grumello. “ComoNExT rappresenta il luogo ideale in cui realizzare percorsi formativi per i più giovani: la ricchezza e la varietà delle innovazioni presenti nel nostro Innovation Hub offrono ai partecipanti la possibilità di toccare con mano i temi e le tecnologie di Industria 4.0, facendone esperienza diretta – racconta Stefano Soliano, Direttore Generale di ComoNExT Innovation Hub –. Le ore di lezione in aula e le esperienze nelle aziende in ComoNExT sono una perfetta combinazione per trasferire agli studenti le skill del digital manager del futuro”.

La richiesta delle imprese

Il Master in Next Innovation nasce, infatti, dall’analisi di una domanda precisa che arriva dalle aziende, sempre più consapevoli di quello che richiede quotidianamente il mercato in termini di capacità di innovare e trasformazione digitale: sono queste le due caratteristiche richieste oggi alle piccole e medie imprese ma anche alle grandi multinazionali. Dal rapporto con i fornitori alla vendita, dalla produzione al marketing, è ormai indispensabile avere conoscenza delle nuove tecnologie digitali, utili a innovare prodotti, processi, servizi e modelli di business, per riuscire ad essere competitivi sul mercato. La necessità di innovare passa dalla conoscenza di nuove tecnologie, dalla necessità di raccogliere e interpretare enormi quantità di dati e dalla capacità di integrare macchine, processi e persone. L’obiettivo del Master è proprio quello di favorire l’acquisizione dei nuovi modelli di business e delle tecnologie abilitanti l’innovazione e l’Industria 4.0.

Lunedì 11 febbraio alle ore 18:00 si terrà a Milano, nella sede di EY, la presentazione del Master in Next Innovation alla presenza del Direttore Raffaella Manzini e del Coordinatore Andrea Urbinati.



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