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“Riportare attenzione e attrattività in questo luogo fantastico, l’Isolino Virginia, partendo dall’idea del prendersi cura e del farsi carico di questi patrimoni con l’idea di stratificare un segno moderno. Per me che non sono varesino, ma varesotto è stata una sorpresa riscoprire il Lago di Varese, pur conoscendolo da tempo. Il tema centrale del progetto sull’ambiente costruito è la gestione della trasformazione, tra necessità di conservazione ed esigenza di riqualificazione”. A parlare è l’architetto Paolo Gasparoli della Gasparoli Srl, nonché professore Associato di Tecnologia dell’Architettura al Politecnico di Milano, durante l’inaugurazione della mostra “Stratificazioni contemporanee: nuove strutture per il sito archeologico dell’Isolino Virginia”, attualmente visibile nello spazio dei Musei Civici di Varese a Villa Mirabello.

Risultato dell’attività progettuale, svolta in appena 3 mesi, di due laboratori didattici della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico milanese, la mostra sintetizza alcune proposte finalizzate alla riqualificazione e valorizzazione del sistema ambientale dell’Isolino Virginia (edifici e ambiente naturale) a partire dalle emergenze culturali, naturalistiche e ricettive presenti. “L’obiettivo di questi due laboratori è stato promuovere negli studenti, attraverso l’esperienza del progetto, la capacità di governare il sistema di relazioni che lega, nel processo di configurazione dell’architettura, materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze funzionali, assetti normativi, peculiarità del contesto. Ciò all’interno di una prospettiva culturale che nel processo di riuso o riqualificazione dell’ambiente costruito, ai diversi livelli e alle diverse scale di approfondimento, considera l’attività progettuale come elemento regolatore della complessità in cui centrale è il tema della gestione della trasformazione”, spiega ancora Gasparoli.

Al centro del progetto c’è, per l’appunto, l’Isolino Virginia, un piccolo affioramento di terreno sul Lago di Varese, poco più di 9.000 metri quadri, a breve distanza dalle rive del comune di Biandronno: indagati nello specifico dagli studenti il villino Ponti che ospita il museo archeologico e l’area archeologica sita al cento dell’Isola.

La Mostra proseguirà sino al 27 ottobre 2019.
Orari di visita: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Ingresso libero.

 

Cos’è l’isolino Virginia?

L’Isolino Virginia è il più antico insediamento palafitticolo dell’Arco Alpino e dal 27 Giugno 2011 è Patrimonio mondiale dell’UNESCO, nella Lista “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. La Provincia di Varese detiene un record mondiale, infatti sul suo territorio sono presenti ben 4 siti patrimonio dell'Umanità: Isolino Virginia, Sacro Monte, Castelseprio e Torba, Monte San Giorgio.

 



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