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Vi ricordate di Mattia Negusanti, della sua storia e di come ServoFly, creato dalla Aidro di Taino, avesse realizzato il suo sogno di volare? Bè, la strabiliante avventura dell’ex carabiniere dell’Arma della caserma del comando provinciale di Pesaro, che nel 2015 perse l’uso di un braccio in seguito ad un grave incidente stradale, è proseguita. ServoFly, l’ausilio realizzato grazie alla stampa 3D da Aidro e dall’azienda TecnoElettra Impianti di Vignola, ha accompagnato Negusanti in un altro importante traguardo: il superamento dell’esame di abilitazione per portare a bordo dell’ultraleggero un passeggero. Si tratta del primo caso in Europa. 

Preparato dalla scuola di volo VDS dell’AeroClub Fano, il cui direttore è il Comandante Davide Cecchini, Negusanti è stato addestrato dal suo istruttore Marco Filoni (ex comandante provinciale dei Carabinieri di Pesaro Urbino) con la supervisione del Generale Amedeo Magnani, responsabile Sicurezza Volo dell’Aero Club Fano. Il neopresidente dell’Aero Club Fano, Comandante Roberto Marinelli, si è complimentato con il socio pilota Negusanti perchè ancora una volta la disabilità è stata superata dalla forza di volontà e dall’unione di un gruppo di volontari che hanno sempre sostenuto che “si può sempre volare oltre le barriere”.

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