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“La storia della Alfredo Grassi è esemplare nella sostenibilità”. Questo ciò che è emerso al Salone della CSR e dell’innovazione sociale, in occasione dell’evento dal titolo “Catena di fornitura: grandi imprese e PMI a confronto”. Uno degli appuntamenti all’interno della IX edizione del Salone, dedicato alla responsabilità sociale d’impresa, che ha visto partecipare l’Alfredo Grassi Spa al fianco di Enel.

L’evento si è proposto come un momento di confronto diretto tra la grande azienda e la Piccola media impresa, per capire quali siano le strategie più efficaci per un percorso comune verso la sostenibilità. Dall’innovazione digitale che può consentire anche alle imprese più piccole di raggiungere nuovi standard, alle attività che migliorano l’efficienza dei processi. L’Alfredo Grassi è un’azienda di Lonate Pozzolo, fondata nel 1925 e attiva nella produzione di abbigliamento tecnico e professionale, che condivide con Enel un percorso volto alla sostenibilità.

“Abbiamo iniziato un rapporto di sinergia con Enel seguendo gli stimoli che ha costantemente dato all’interno della catena di fornitura. La nostra è un’azienda familiare la cui mission, dal 1925, è quella di essere sempre all’avanguardia nell’innovazione sostenibile per quanto riguarda l’abbigliamento tecnico; una realtà aziendale che è cresciuta negli anni anche grazie a questo virtuoso rapporto di filiera, che ci ha permesso di essere una multinazionale tascabile. Oggi abbiamo la responsabilità di circa 1550 persone impiegate, distribuite tra il quartier generale nel territorio varesino, a Lonate Pozzolo, dove c’è ricerca, sviluppo, logistica e innovazione, e i nostri siti di produzione diretti in Romania, Albania e Tunisia. Enel è stato per noi di stimolo per continuare ad investire a 360° nell’innovazione e nella sostenibilità ambientale e sociale, sapendo che questi elementi sarebbero stati premiati. Questo rapporto virtuoso, win-win, in cui si vince insieme, ci ha permesso di continuare a fare investimenti nella sostenibilità. Un valore che andiamo a trasferire su tutta la nostra filiera, dai nostri fornitori ai nostri collaboratori”. È così che Roberto Grassi, Presidente e Amministratore Delegato della Alfredo Grassi Spa ha sintetizzato il percorso in tema di sostenibilità, condiviso con la multinazionale di energia.

“La nostra scelta di imprese della filiera non può che essere fondata anche sull’attenzione verso la sostenibilità – ha aggiunto la Responsabile Procurement Italia di Enel, Alda Paola Baldi –. Vogliamo accanto a noi dei partner che condividano con noi questo valore. Sicuramente l’essere fornitori Enel rappresenta un riconoscimento ed una garanzia del focus sulla sostenibilità che l’azienda Grassi pone da anni nelle attività che svolge”.

Ma Enel come ha selezionato tra i propri stakeholder l’azienda di Lonate Pozzolo? “Seguiamo la nostra supply chain lungo tutto il percorso di approvvigionamento. Attraverso un attento sistema di qualificazione, valutiamo i nostri fornitori su tutte le dimensioni, tra cui quella relativa alla sostenibilità e promuoviamo l’evoluzione della cultura aziendale misurando con KPI ad hoc i fornitori durante l’esecuzione dei contratti - ha spiegato la responsabile Alda Paola Baldi –. In fase di gara, inoltre, inseriamo dei fattori premianti connessi agli Obiettivi ESG che se rispettati danno un vantaggio competitivo al fornitore per l’aggiudicazione della gara”.

Roberto Grassi: “A noi piacciono le sfide; abbiamo raccolto quelle lanciate da Enel così come abbiamo aderito al progetto Trick e al progetto Enter – Expert Network on Textile Recycling”. Il primo è un progetto che si inserisce nel programma europeo Horizon 2020 e che ha come obiettivo quello di fornire alle Pmi del settore tessile una piattaforma digitale completa, affidabile, a prezzi accessibili e standardizzata, che possa favorire un approccio sostenibile e circolare. Mentre il secondo, che vede tra i capifila l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, è volto a favorire l’approccio all’economia circolare nella filiera tessile facilitando il riutilizzo degli scarti e la gestione del prodotto alla fine del suo ciclo di vita.



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