Il_mondo_su_misura_delle_scuole_professionali.jpg

Dal nord della provincia di Varese fino ai confini della città metropolitana di Milano, gli istituti IeFP, con corsi dedicati al mondo del tessile, abbigliamento e moda (nonostante qualche eccezione), continuano ad attrarre ragazze e ragazzi da tutto il territorio. Prosegue il viaggio di Varesefocus nel mondo dell’Istruzione e Formazione Professionale

Don Bosco diceva spesso: “I ragazzi hanno l’intelligenza nelle mani”. Ed è proprio su questo concetto di manualità che si basano molti degli IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) presenti nella provincia di Varese: sulla consapevolezza che molti ragazzi preferiscano dedicarsi ad attività più manuali e concrete, senza comunque sottovalutare e tralasciare la parte di studio “tradizionale”. Varesefocus entra negli Istituti scolastici provinciali per scoprire i vari settori in cui studenti e studentesse possono specializzarsi frequentando questo tipo di scuole. Dall’addetto alla ristorazione all’operatore grafico, fino ad arrivare a quello del benessere, sono diversi gli ambiti di specializzazione. E tra questa vasta offerta, c’è di sicuro un settore in grande ripresa, sia a livello economico, sia per quanto riguarda le iscrizioni: si tratta del comparto tessile, abbigliamento e moda. 

Nonostante una battuta d’arresto subito dopo il periodo di inizio pandemia, le iscrizioni a scuole professionali o tecniche sono sempre rimaste stabili, per la maggior parte anche in crescita, fatte le dovute eccezioni. Sul territorio varesino sono 4 gli istituti e i centri di formazione che offrono, all’interno di un vasto catalogo di percorsi, un tipo di offerta formativa legata a quest’ambito: l’Istituto Paritario Olga Fiorini di Busto Arsizio, l’Iiss Isaac Newton di Varese, Aslam – Cooperativa Sociale S. Macario di Samarate e l’Iiss C. Facchinetti di Castellanza. All’interno di queste scuole, i corsi si diversificano per durata, tipologia e diploma rilasciato: si parte dai percorsi di natura professionale della durata di tre anni, gli IeFP appunto, di Operatore delle produzioni tessili, Operatore dell’abbigliamento dei prodotti tessili per la casa e Operatore alle lavorazioni di prodotti di pelletteria che daranno la possibilità di ottenere, al termine del percorso di studi, la Qualifica di Istruzione e Formazione Professionale. Si finisce poi con i corsi di natura tecnica di durata quinquennale con l’indirizzo Sistema moda con cui poi si otterrà il Diploma di Maturità.  

Scuole di natura diverse, ma accomunate da un forte legame con le imprese del territorio. Oltre a luogo di formazione per la cosiddetta alternanza scuola-lavoro, spesso le aziende sono in prima linea per formare il più possibile gli studenti in modo tale da poterli inserire nell’organico aziendale al termine degli studi. “Abbiamo costruito un legame solido con gli stakeholder e le imprese del territorio – spiega Davide Marzagalli, Dirigente dell’Iiss Isaac Newton di Varese –. Questo ci permette di avere un dialogo continuo anche per comprendere le esigenze sempre diverse provenienti da questo settore”.

Ma oltre ad un posto di lavoro praticamente assicurato una volta terminati gli studi, cos’altro offrono queste scuole? All’interno dei loro programmi, i percorsi più professionali si strutturano con le classiche discipline di natura culturale come italiano, matematica, inglese e storia, per poi entrare nel merito del settore con l’apprendimento di metodologie legate all’utilizzo di strumenti specifici, sviluppando competenze relative alla realizzazione di figurini e modelli, oppure imparando ad eseguire, per esempio, attività di rifinitura per quanto riguarda i percorsi dedicati alla pelletteria. La particolarità degli IeFP è la quantità di ore dedicate all’apprendimento, prima in laboratori attrezzati con macchinari e strumenti professionali poi direttamente sul campo nelle aziende del territorio. Ciò che differenzia, perciò, gli Istituti Tecnici dagli IeFP (accomunati da una forte presenza delle imprese nel percorso di studi) è una formazione, nel primo caso, fatta di discipline legate alle conoscenze teoriche e, nel secondo, molto più applicative. 

Queste due realtà riescono a coesistere tra di loro, grazie anche ad un momento di passaggio che spesso accade tra le due tipologie di scuole. Non è raro infatti che uno studente, completato il quarto anno integrativo di Istruzione e Formazione Professionale, decida di proseguire con la propria formazione iscrivendosi ad un Istituto Tecnico, ottenendo così il Diploma di Maturità. Un ciclo di formazione dall’inizio alla fine, come spiega Sergio Scaltritti, Dirigente in Acof Olga Fiorini – Cooperativa Sociale Onlus: “Da oltre quattro anni siamo soci dell’Accademia di Moda Iuad di Milano, con una sede al cui interno sono presenti i corsi Ifts e Its, in modo tale da garantire una formazione post-diploma il più possibile articolata e completa”. C’è però un rovescio della medaglia. Se per alcune scuole le iscrizioni sono costanti o in aumento, per altre non è esattamente così. Come dichiara Anna Bressan, Preside dell’Iiss C. Facchinetti: “Personalmente siamo in affanno. Sembra esserci poca attrattività per gli studenti che non comprendono le diverse applicazioni dei tessuti e la loro importanza. Serve una riqualifica dei corsi”. Un percorso di studi, quindi, da intraprendere e approfondire, così da poter imparare una professione fondamentale per il settore della moda e per il territorio varesino

Per saperne di più



Articolo precedente Articolo successivo
Edit