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L’inaugurazione di una nuova unità produttiva. L’inserimento di una ventina di figure professionali negli stabilimenti di Gallarate. Un nuovo Amministratore Delegato fresco di nomina a guidare il Gruppo.  Due acquisizioni d’azienda a distanza di poche settimane

L’inaugurazione di una unità produttiva dedicata interamente al cioccolato fondente. L’inserimento, in azienda, di una ventina di figure professionali generando, così, opportunità occupazionali per il territorio varesino. Un Amministratore Delegato fresco di nomina con un’esperienza trentennale nel settore degli ingredienti alimentari. Tra le voci del suo curriculum si legge, come ultimo impiego, un ruolo dirigenziale a capo di De’ Longhi, il gruppo leader nel settore dei piccoli elettrodomestici e macchine da caffè. E, per finire, si fa per dire, due acquisizioni d’azienda nel giro di poche settimane. Il Gruppo Irca, che da oltre un secolo produce cioccolato e semilavorati per panificazione e pasticceria, continua a segnare traguardi, confermando, così, il suo percorso di espansione e crescita e attestando i trend positivi degli ultimi anni. A tagliare il nastro del nuovo impianto gallaratese, insieme al nuovo Amministratore Delegato, Massimo Garavaglia, anche il Sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, in occasione del tradizionale Family Day, la giornata dedicata ai collaboratori di Irca e alle loro famiglie a cui hanno partecipato circa 800 persone con degustazioni e attività ludico-educative per i più piccoli. “Abbiamo fatto un nuovo investimento – commenta l’Ad –. Grazie a questa operazione stiamo continuando verso un percorso di espansione del Gruppo”. L’iniziativa è volta a incrementare la capacità produttiva e sostenere la crescita di Irca nei mercati internazionali, “rispondendo alla richiesta di prodotti di qualità sempre più sostenibili e salutisti”.

Il nuovo stabilimento, nato dove un tempo si producevano pizzi e ricami, è stato progettato con tecnologie all’avanguardia. Camminando tra i macchinari dei laboratori sembra di stare in una sala operatoria. Tutto è curato nei minimi dettagli. Non una goccia di cioccolato sul pavimento. L’obiettivo della nuova unità è quello di arrivare ad una capacità produttiva di 16mila tonnellate di cioccolato. L’impianto gallaratese lavorerà a ciclo continuo, 7 giorni su 7 e la nuova linea produrrà, in un giorno, oltre 200 quintali di cioccolato. In un’ora, praticamente, si parla di 1.000 chilogrammi di fondente. Ma le aspirazioni non finiscono qui. “L’aspettativa è di raggiungere i 480 quintali ogni 24 ore entro il prossimo maggio”, specifica Garavaglia, puntando ancora più in alto: “Nel 2023 ci sarà anche il raddoppio dello stabilimento in Vietnam”.

La fabbrica del cioccolato varesina prosegue il percorso di espansione nei mercati internazionali, aumentando la capacità produttiva, puntando su prodotti sostenibili e salutisti e confermando, dunque, il trend positivo degli ultimi anni

Le radici dell’azienda, però, rimangono saldamente in Italia, dove si trova, a Gallarate, il quartier generale. “È questo il cuore pulsante della nostra attività. Qui c’è tutta la parte creativa e innovativa. È questo che fa la differenza rispetto ai nostri competitor”. Con l’apertura del nuovo impianto si sono create nuove opportunità occupazionali per il territorio: sono state, infatti, inserite in azienda una ventina di figure professionali. Una cifra notevole che va a sommarsi ai 1.000 dipendenti di Irca in tutto il mondo, di cui 400 sono collocati in Europa, 300 in Vietnam e altri 200 tra Paesi Bassi e Stati Uniti. Non solo una nuova fabbrica per produrre tonnellate di fondente. Il Gruppo, nel giro di poche settimane di distanza, ha portato a termine due acquisizioni d’azienda. La prima nel settore dei semilavorati per pasticceria e gelateria: Irca ha acquistato il 100% delle quote azionarie della Cesarin Spa (dalla famiglia Cesarin). Una realtà fondata nel 1920 e guidata da Alberto Cesarin, che ha saputo trasformare una vocazione familiare in una moderna impresa internazionale. Oggi l’azienda è presente in più di 85 Paesi, impiega oltre 100 persone e possiede un know-how unico nel settore, basato su processi di trasformazione della frutta che sono il risultato di anni di esperienza e maestria.

La seconda: il Gruppo ha rilevato Anastasi, impresa con sede a Bronte, in provincia di Catania, che si occupa dal 1972 della lavorazione del pistacchio. Presente, oggi, in 30 Paesi nel mondo con un portafoglio prodotti che rappresenta la tradizione italiana. Il neo Amministratore Delegato conclude: “Siamo orgogliosi di collaborare con Anastasi e diamo loro il benvenuto all’interno del nostro Gruppo. Riteniamo ci sia forte potenziale di crescita nel mercato degli ingredienti a base di pistacchio. Anastasi rappresenta un’eccellenza del settore per qualità, capacità e professionalità. Sono certo che rafforzerà notevolmente il portafoglio prodotti di Irca, posizionandoci al meglio in un segmento di mercato in forte espansione”.  



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