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Da un lato i progetti territoriali come quello di Univa, “People - l’impresa di crescere insieme” per contrastare la denatalità. Dall’altro, il conto che il progressivo calo delle culle, presenterà al Paese sotto il profilo sociologico ed economico, ma anche politico e finanziario. Questi i temi che verranno affrontati all’evento del 26 maggio al Museo del Tessile di Busto Arsizio

“Crisi demografica: emergenza sociale ed economica”. È questo il titolo dell’evento che si terrà giovedì 26 maggio 2022, alle 21.00, nella sala conferenze del Museo del Tessile di Busto Arsizio. Un appuntamento, organizzato dall’associazione L’Officina delle Idee 2.0, per riflettere sull’andamento della natalità nel Paese e in particolare sul cosiddetto “inverno demografico”.

L’incontro si aprirà con i saluti e l’intervento di Franco Binaghi, Presidente de L’Officina delle Idee 2.0, l’associazione politico culturale attiva nel riflettere e proporre idee sulle tematiche care al territorio, dalla sanità ai giovani. A seguire gli approfondimenti dei relatori: il sociologo Enrico Maria Tacchi interverrà con un excursus sull’andamento demografico, dal dopoguerra al 2040, ripercorrendo le varie fasi della crescita della popolazione, dal boom demografico degli anni ’60 al calo progressivo e ancora attuale, fino alle ricadute che si vedranno tra vent’anni, sotto il profilo sociologico ed economico, ma anche politico e finanziario. A seguire, Mario Sberna, Presidente dell’Associazione nazionale Famiglie Numerose, illustrerà, invece, i recenti provvedimenti per il sostegno alla famiglia, come il Family Act (diventato recentemente Legge con la sua approvazione al Senato il 6 aprile 2022) e l’assegno unico e universale per i figli a carico, mettendo in luce gli aspetti positivi e le criticità. Mentre Mauro Vitiello, Vicepresidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, porterà la testimonianza, in qualità di Ambassador, di “People - l’impresa di crescere insieme”, il nuovo progetto con cui Univa e le imprese associate, scendono in campo a sostegno della crescita demografica.

A moderare l’incontro sarà Gigi Farioli, tra i fondatori dell’associazione L’Officina delle Idee 2.0: “Quello che verrà approfondito è un tema estremamente attuale oltre che di fondamentale importanza, al centro dell’attenzione non solo degli stakeholder ma anche del mondo politico. È proprio dei giorni scorsi la seconda edizione degli Stati generali sul tema della natalità, a cui sono intervenuti anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Papa Francesco e il Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. L’evento del 26 maggio vedrà la partecipazione anche di Mauro Vitiello in rappresentanza dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che proprio sul tema sta elaborando una serie di iniziative per creare le condizioni favorevoli affinché i lavoratori possano conciliare il lavoro con il tempo libero e la famiglia. Quella degli industriali è una dimostrazione di come debba essere un’azione concertata a livello di stakeholder”.

Si parlerà di passato, presente e futuro: che cosa è accaduto che ha reso possibile il baby boom degli anni 60, che cosa, invece, ha reso la situazione attuale così critica e che cosa succederà con certezza nel 2040. Questo l’excursus che farà il sociologo Enrico Maria Tacchi: “Quando si fa riferimento a tempi così lontani da oggi, si pensa di parlare di un qualcosa di molto incerto, invece, attraverso i dati demografici a disposizione, cercherò di dimostrare che lo scenario futuro è già delineato in maniera chiara. Porremo l’attenzione anche sui Paesi che hanno invertito la rotta come la Germania che, attraverso politiche e misure economiche studiate ad hoc, è riuscita a far risalire l’indicatore delle nascite”.

Da sinistra Gigi Farioli, Enrico Maria Tacchi e Franco Binaghi



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