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Una provincia al voto

Il 27 e 28 maggio all’ombra delle Prealpi si recheranno alle urne più di 706 mila elettori, il 6,86% degli italiani chiamati a rinnovare, in una tornata parziale, amministrazioni comunali e provinciali. Oltre alla competizione elettorale per il Presidente di Villa Recalcati, c’è in calendario l’elezione dei sindaci di 12 Comuni del Varesotto.

Otto candidati per una poltrona, quella di presidente della Provincia di Varese. Il Varesotto è chiamato alle urne. Si vota domenica 27 maggio (dalle ore 8.00 alle 22.00) e lunedì 28 maggio (dalle ore 7.00 alle ore 15.00). In ballo non c’è solo il rinnovo della presidenza di Villa Recalcati e del Consiglio Provinciale. Le elezioni coinvolgono anche dodici amministrazioni comunali del nostro territorio. Tra questi i più grandi sono Cassano Magnano, Tradate e Malnate. Comuni con più di quindicimila abitanti, nei quali dunque, così come per le provinciali, è possibile un ritorno immediato ai seggi per il ballottaggio. Le date già decise per il secondo turno sono quelle di domenica 10 e lunedì 11 giugno.
In totale gli aventi diritto al voto della provincia sono 706.762, di cui 340.446 elettori e 366.316 elettrici. Si tratta del 6,86% degli italiani che durante l’ultimo weekend di maggio si recheranno ai seggi per questa tornata di elezioni amministrative parziali. I residenti nel Varesotto che, invece, si vedranno consegnate delle schede in più, per il rinnovo delle amministrazioni comunali, sono 97.122.
Questi i numeri di un appuntamento che ha visto proliferare la lista dei candidati alle cariche più alte: quelle di presidente della Provincia e di sindaco. Con sorprese anche dell’ultimo minuto. Per la conquista della presidenza dell’amministrazione provinciale corrono in otto. Oltre al presidente uscente Marco Reguzzoni, la lista continua con Mario Aspesi, Paolo Caccia, Angela Forno, Angelo Ottaviani, Alessio Nicoletti, Max Ferrari, Alessandro Milani (nelle pagine che seguono le loro biografie e le liste che li sostengono).
Anche per quanto riguarda i comuni le schede saranno fitte di nomi. A Tradate (15.960 abitanti al censimento 2001) per la carica di sindaco si presentano in nove. A Cassano Magnano (20.668 abitanti) i candidati sono in otto. A Malnate (15.192 abitanti) sono in sette. La lista continua con gli altri nove centri chiamati all’elezione del primo cittadino e del Consiglio comunale. In ordine alfabetico si parte con Besozzo (4 candidati e 8.239 abitanti), Brissago Valtravaglia (3 candidati e 1.051 abitanti), Cardano al Campo (4 candidati e 12.084 abitanti), Ferno (3 candidati e 6.364 abitanti), Gerenzano (4 e 9.028), Marchirolo (3 e 3.153). Il più piccolo centro che si recherà alle urne è Pino sulla Sponda del Lago Maggiore, paese di 247 anime al cui governo si candidano in tre dopo la scomparsa nel maggio scorso del primo cittadino. Elezioni anticipate anche per Sumirago (sei candidati e 5.849 abitanti), commissariato da quasi un anno dopo la caduta dell’amministrazione guidata da Aurelio Bozzetti. Infine c’è Uboldo (9.493 abitanti), dove si danno battaglia (politica, si intende) in quattro.
MARIO ASPESI
Nato a Cardano al Campo nel 1948
Biografia: Mario Aspesi è laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano. Dopo il servizio militare, svolge le prime esperienze lavorative alla Pomini, storica impresa di Castellanza e poi alla Cariplo di Milano. Per nove anni, dal 1973 al 1982, lavora all’Unilever nel settore marketing e vendite, periodo in cui lancia il marchio Coccolino. Dal 1982 al 1992 è nel gruppo Gs (oggi Carrefour) come Amministratore Delegato dei supermercati di prossimità. Nel 1992 diventa Direttore Generale di Autogrill. Attualmente è Direttore Generale di Autogrill per l’Europa. Dal 27 maggio 2002 è sindaco di Cardano al Campo. Ruolo al quale è stato eletto come candidato della lista civica di centrosinistra “Nuova Cardano Viva”. È anche vice presidente nazionale dell’Acai, l’Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani.
Chi lo sostiene: Ulivo, Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Verdi per la pace.
Priorità: assicurare lo sviluppo economico della provincia, rispettando e valorizzando il territorio, nei confronti di una comunità che cambia.
PAOLO CACCIA
Nato a Busto Arsizio nel 1937
Biografia: Dopo essersi laureato in sociologia con indirizzo psicologico, Paolo Caccia lavora per anni all’interno del mondo bancario. Un’esperienza alla quale, più tardi, segue quella all’Ufficio Studi della Provincia di Milano. È consulente di psicologia del lavoro in training di leadership e della comunicazione. La sua vita politica, negli anni ’70, ’80 e ’90, è legata alla Democrazia Cristiana. Come iscritto a questo partito è eletto consigliere e ricopre la carica di assessore della Provincia di Varese dal 1970 al 1975. E’ consigliere regionale dal 1975 al 1979. Dal 1979 al 1994 è membro della Camera dei Deputati. A partire dal 1987, fino al 1994, ricopre anche la carica di membro del Consiglio d’Europa e dell’Ueo, l’Unione dell’Europa Occidentale.
Chi lo sostiene: Polo Civico di Centro, Udeur, Democrazia Cristiana.
Priorità: Orientare il territorio verso nuove vocazioni di sviluppo (nuove tecnologie e prodotti con maggior valore aggiunto), migliorare l’accessibilità interna ed esterna del territorio varesino (commissione di studio e fattibilità di una metropolitana che congiunga Milano, Pero, Legnano, Busto Arsizio, Gallarate e Varese), realizzare politiche ambientali, anche come strumento di competitività del sistema.
MASSIMILIANO FERRARI
Nato a Varese nel 1971
Biografia: Residente a Malnate, sposato e padre di una bambina, Massimiliano Ferrari (detto, ci tiene a precisare, Max) è laureato in Scienze Politiche. Esperto di geopolitica, è giornalista professionista. Una professione che ha esercitato anche oltre confine come corrispondente di guerra. Iraq, Jugoslavia, Afghanistan: questi i conflitti che ha seguito e raccontato per diverse testate nazionali. Nel suo curriculum c’è anche l’esperienza come direttore di TelePadania. Per quanto riguarda le sue esperienze politiche, Ferrari è stato iscritto alla Lega Nord dal 1989 fino al 2006. L’anno scorso è uscito dal movimento di Bossi per dare vita al Fronte Indipendentista Lombardia, di cui è fondatore.
Chi lo sostiene: Fronte Indipendentista Lombardia.
Priorità: L’obiettivo è di poter eleggere almeno un consigliere provinciale il cui primo obiettivo sarà quello di iniziare l’iter legislativo che possa portare Varese, passando per la modifica dello Statuto e un referendum su base provinciale, ad essere una Provincia Autonoma come Trento e Bolzano.
ANGELA FORNO
Nata a Milano nel 1972
Biografia: Angela Forno si è laureata nel 1998 in economia e commercio a quella che allora era la sezione di Varese dell’Università di Pavia, oggi Università dell’Insubria. La sua esperienza professionale è legata al campo della revisione contabile e all’attività di consulente d’impresa nell’ambito di operazioni finanziarie straordinarie. Da sempre di convinzioni socialiste, la candidatura alla presidenza della Provincia per la prossima tornata elettorale del 27 e 28 maggio rappresenta la sua prima esperienza politica.
Chi la sostiene: Socialisti Uniti - La costituente, Partito Repubblicano Italiano.
Priorità: Il lavoro: formazione, occupazione, qualità, sicurezza, competitività. La sanità: abbreviare i tempi d’attesa ancora eccessivi, migliorare l’assistenza per gli anziani malati di alzheimer o parkinson nell’ottica di sgravare le famiglie da situazioni insostenibili. Sinergia fra sviluppo infrastrutturale e qualità ambientale.
ALESSANDRO MILANI
Nato a Varese nel 1951
Biografia: Dopo il servizio militare entra nell’attività di famiglia. Nel 1987 apre un’attività nel centro storico di Varese che tutt’ora gestisce insieme a sua moglie. È nel marzo del 1998 che Milani decide di affiancare alla sua professione di imprenditore, l’impegno in politica. Scende in campo entrando nel movimento di Antonio Di Pietro. Per questo partito, nel 2001 è responsabile della campagna elettorale per le politiche nelle Province di Varese e Como; nel 2002 è responsabile della campagna elettorale per le amministrative nella Provincia di Varese; nel 2003 è responsabile per la raccolta firme del referendum “Lodo Schifani” in Provincia di Varese; nel 2004 è responsabile della campagna elettorale per le europee nella Circoscrizione del Nord/Est; nel 2005 è responsabile della campagna elettorale per le regionali nella Provincia di Varese. Dal 2005 è vice coordinatore regionale della Lombardia e coordinatore provinciale di Varese. Nel 2006 è responsabile della campagna elettorale per le politiche
nella provincia di Varese.
Chi lo sostiene: Di Pietro - Italia dei Valori
Priorità: Attraverso una positiva e duratura coesione sociale si può garantire lo sviluppo e la crescita di una comunità portandola a risultati sicuri anche in ambito etico e culturale e solo la trasversalità delle necessità costituisce la base per costruire una rete di azioni e di servizi.
ALESSIO NICOLETTI
Nato a Varese nel 1978
Biografia: E’ imprenditore nel settore dell’edilizia e dell’informatica. Ha conseguito la maturità scientifica presso il liceo “G. Ferraris” di Varese e intrapreso il corso di laurea in Giurisprudenza (è attualmente iscritto al quarto anno) a Milano. Viene eletto per la prima volta nel 1997 come consigliere della Circoscrizione numero 5 di Varese e nel 2001 ne diviene Presidente. Nel 2002 viene nominato assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Varese, dopo essere stato uno dei candidati più votati per il Consiglio Comunale. Ruolo che ricoprirà fino al 2005. In quell’anno fonda Movimento Libero che, con quasi il 5% dei voti alle elezioni comunali del 2006, riesce a portare due esponenti a Palazzo Estense, compreso lo stesso Nicoletti.
Chi lo sostiene: Movimento Libero.
Priorità: Eliminare gli sprechi e i privilegi. Aumentare l’autorevolezza dell’istituzione Provincia, coordinando realmente i 141 Comuni del territorio. Destinare le risorse dell’ente a rilanciare lo sviluppo del territorio. Maggior impegno sulla sicurezza e sulle politiche sociali, con particolare attenzione al mondo del lavoro.
ANGELO OTTAVIANI
Nato a Milano nel 1955
Biografia: Sposato, con figli, Angelo Ottaviani è residente a Gorla Minore. La sua vita professionale è sempre stata legata al mondo delle assicurazioni nel quale lavora ancora oggi come broker assicurativo.
Dal 1975 si è sempre occupato di volontariato, prestando il proprio servizio soprattutto per la Protezione Civile e per la Croce Rossa. La sua passione per la politica lo porta a impegnarsi nelle fila di Azione Sociale fin dalla nascita del partito. Di cui è attualmente vice coordinatore per la regione Lombardia. Sempre per Azione Sociale è stato candidato alle ultime elezioni regionali che si sono tenute nel 2005.
Chi lo sostiene: Azione Sociale con Alessandra Mussolini.
Priorità: stabilire un dialogo costante ed efficace tra le parti sociali; attenzione alle minoranze sociali (come ad esempio donne, diversamente abili, immigrati, over 50) con l’intento di riqualificarle; attenzione al territorio e all’identità culturale, tutela, sicurezza, valorizzazione e rafforzamento.
MARCO REGUZZONI
Nato a Busto Arsizio nel 1971
Biografia: E’ laureato in ingegneria gestionale al Politecnico di Milano. Dal 1995 opera come consulente aziendale, prevalentemente nel campo della finanza agevolata. Possiede una partecipazione nella “Mafin”, impresa di Busto Arsizio che opera nel settore tessile. Nel giugno del 2006 ha fondato una società attiva nelle biotecnologie: la “Biocell Center”. È anche consigliere e componente del Comitato Esecutivo della Fondazione Fiera di Milano, nonché membro dei consigli di amministrazione dell’Università Carlo Cattaneo - Liuc e dell’Università dell’Insubria. Sul fronte della politica, Marco Reguzzoni è stato segretario provinciale della Lega Nord, partito nel quale tutt’ora milita. Prima di ricoprire la carica di presidente della Provincia di Varese, dopo la vittoria alla tornata elettorale del 2002, è stato consigliere comunale a Busto Arsizio, incarico al quale è seguito quello di membro del Consiglio della Provincia, di cui è stato anche presidente durante il mandato di Massimo Ferrario.
Chi lo sostiene: Lega Nord, Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc, Democrazia Cristiana Per le Autonomie, I Pensionati , Basta Tasse, Movimento per l’Autonomia.
Priorità: Abbassamento delle tasse, rilancio del turismo, impegno attivo dell’amministrazione provinciale nelle infrastrutture, nell’ambiente e nell’economia.

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