Un albergo a Ville Ponti per un centro congressi di eccellenza

Presentati i progetti del concorso di idee. Il Sindaco e il Presidente della Camera di Commercio ottimisti sui tempi di realizzazione.

Sono poche le città che possono disporre di un complesso naturale e architettonico come Ville Ponti.
Un grande parco con due strutture di rara bellezza capaci di accogliere ogni tipo di esigenza congressuale fino a diverse centinaia di presenze.
Negli ultimi due anni le attività ospitate sono aumentate non solo per numero, ma anche per qualità.
Il Cartoon Forum, l'incontro dei 25 ministri del Welfare della Ue, ma anche la presentazione della Musa, ultimo gioiello della Lancia sono solo alcune delle attività realizzate nel complesso delle Ville Ponti.
Meraviglia e stupore si leggono spesso negli sguardi degli invitati che partecipano agli eventi. Villa Andrea, con il suo inconfondibile stile, inserita in un parco semplice, ma con un forte carattere, si presenta in un'atmosfera di magia.
Atmosfera del resto che contraddistingue buona parte di Biumo superiore.
Una piccola Montmartre con ville storiche, viottoli nascosti e con Villa Panza che la sta facendo conoscere in tutto il mondo. In questo contesto dovrebbe sorgere, a latere del parco, su un terreno verso la zona meno pregiata del colle, un complesso alberghiero di 150-180 camere.
Un quattro stelle che risolverebbe così due problemi varesini con una sola operazione: la carenza di camere di albergo almeno nei giorni in settimana e il bisogno di una struttura nelle immediate vicinanze del centro congressi.
La Camera di Commercio da tempo lavora per dar vita al turismo congressuale.
La sistemazione delle Ville, la nascita del Convention Bureau sono alcuni tasselli.
E' forte la consapevolezza che rispetto all'economia del territorio occorra guardare al futuro con un ritrovato ottimismo, ma anche con la certezza che la ricchezza non sarà più generata solo dall'impresa manifatturiera.
Perciò pensando all'albergo Angelo Belloli, presidente dell'Ente camerale è molto diretto. "La Camera di Commercio non ha come core business l'attività immobiliare. Uno studio sulle dinamiche economiche del nostro territorio ha individuato nel turismo congressuale un elemento di forte sviluppo. Varese ha nelle Ville Ponti un luogo di eccellenza, ma perché possa aspirare a diventare un vero centro congressuale deve disporre di un'adeguata struttura alberghiera".
Dello stesso parere è Aldo Fumagalli, sindaco di Varese. "Ogni centro congressi per svilupparsi ha bisogno di una struttura alberghiera vicina. Nell'area di Villa Ponti abbiamo qualche problema di impatto ambientale.
Occorre tenerne conto e lavorare per un progetto che superi questi ostacoli. Del resto dobbiamo anche pensare al benessere generale della città e questo albergo ne potrebbe portare".
Di passi avanti, dal semplice desiderio, alla sua realizzazione ne sono stati fatti diversi. Un concorso di idee lanciato dalla Camera di Commercio ha avuto un buon successo con la presentazione di 92 progetti esposti per diversi giorni proprio a Villa Andrea e ora visitabili sul sito internet Europaconcorsi
Il concorso è stato vinto da un gruppo veneto-friuliano che fa capo a CSI quattro. Secondo è il varesino Claudio Castiglioni e terzo il bresciano Studioazero.
Il progetto per l'albergo deve tener conto di diversi vincoli tanto che nella presentazione al concorso, ha spiegato Angelo Belloli, "i progettisti dovevano predisporre di un piano adatto al contesto urbano in cui si inserirebbe la struttura. Il Sindaco ci ha invitati a predisporre anche delle soluzioni per la viabilità. Stiamo lavorando con la commissione che ha selezionato i progetti e anche con la Tecnocons, una società a cui aderiscono tutte le Camere di Commercio e che è esperta di problemi edilizi e viabilistici".
Il Sindaco da parte sua non vuole smorzare gli entusiasmi ma ci tiene a precisare che "l'iter burocratico va ancora fatto tutto.
La Camera di Commercio deve presentare un progetto che verrà esaminato dalla Giunta, dalla commissione competente e infine dal Consiglio comunale. Una volta approvata la variante al Piano regolatore tutta la questione passerà nelle mani della Regione. Se Milano darà il via libera dovremo riesaminare il tutto e arrivare così a dare i permessi necessari per iniziare i lavori. Un iter che durerà un anno circa".
Tempi e burocrazia non scoraggiano certo i vertici della Camera di Commercio. Angelo Belloli guarda avanti.
"Vedremo nei prossimi mesi come evolverà la situazione. Noi entro maggio presenteremo il progetto e quindi per il 2007 l'albergo dovrebbe esser a buon punto.
Se non sarà così dovremmo prenderne atto e prendere altre decisioni perché la Camera di Commercio deve guardare al bene delle aziende e allo sviluppo del territorio. A quel punto un centro congressi dimezzato perderebbe la propria ragione d'essere".

La scheda dei primi tre classificati Primo classificato Capogruppo CSI quattro Roveredo in Piano (PN) Gruppo di progettazione: Alessandro Santarossa, Francesca Doria, Roberto Scaramuzza, Valentina Angelone Secondo classificato Capogruppo Claudio Castiglioni (Varese) Gruppo di progettazione: Studio Castiglioni & Nardi (Claudio Castiglioni, Carlo Castiglioni, Claudio Nardi), Alessandro Laterza, Luca Compri, Fabio Bezzecchi, Antonella Miravalle, Andrea del Grosso (D'Appolonia SpA) Terzo classificato CapogruppoAlessandro Rossini (Brescia) Gruppo di progettazione: Studioazero (Paolo Mestriner, Paolo Pedrali, Alessandro Rossini), Francesca Ziliani