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Città Metropolitana prossima ventura

Vittorio GandiniIl Focus di questo numero è dedicato alla Città Metropolitana, argomento di attualità anche per noi, che abitiamo in provincia di Varese, alla luce del disegno di legge delega messo a punto dal ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta, meglio noto come "Codice delle Autonomie".
Ci vorrà qualche anno prima che la nuova legge, attualmente al vaglio del parlamento, sia concretamente attuata. Anche perché è previsto, per l'istituzione delle Città Metropolitane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia), un procedimento soft: confini e attribuzioni saranno decisi non dall'alto, ma in loco, chiamando in causa i cittadini direttamente interessati. Si tratta di definire, per le Città Metropolitane, un nuovo assetto di governance "a geometria variabile" per tenere conto delle diverse specificità. Milano non è Venezia, Torino non è Bari.
L'idea di prevedere soluzioni diverse, adatte a diverse realtà, è condivisibile, ma sembra presentare almeno un rischio: quello che, a maggioranza dei cittadini delle istituende Città Metropolitane, i confini di queste ultime possano estendersi a centri minori ancorché geograficamente non contigui.
Un rischio, insomma, di inclusione forzata a colpi di maggioranza che, nel caso di Milano, potrebbe riguardare quel territorio conosciuto come Alto Milanese, ma in realtà facente parte della provincia di Varese, che si troverebbe così a dipendere da Milano come prima di ottant'anni fa, quando la nostra provincia venne istituita.
C'è infatti chi asserisce che Bustese e Gallaratese, insieme a Saronnese e Legnanese, dovrebbero rientrare nei confini della Città Metropolitana milanese come conseguenza naturale del fatto che lì è situato l'aeroporto (milanese) di Malpensa. E qualcuno pensa anche che il Lodigiano dovrebbe esservi incluso. Altri invece ritengono che una Città Metropolitana debba comprendere solo il capoluogo regionale e i comuni della prima cinta.
Occorre quindi valutare molto attentamente e con cautela tutti gli aspetti che andranno a definire la Città Metropolitana di Milano, considerando le peculiarità del suo hinterland, ma soprattutto dei territori che vanno oltre la prima fascia e, in particolare, quelli della nostra provincia.
Per questo, è importante da subito possedere tutti gli elementi di informazione su quello che sarà, sicuramente, un importante passo istituzionale, affinché possano essere compiute le scelte più utili al territorio e alla collettività che vi vive.

05/11/2007

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