Di destra o di sinistra?
Da imprenditori, consideriamo l'impresa come uno dei motori dello sviluppo e per questo motivo riteniamo che essa dovrebbe tornare ad essere un valore riconosciuto non solo in astratto, ma anche quando si prendono decisioni giorno per giorno.
In occasione delle tornate elettorali di questa primavera abbiamo quindi indicato alle forze politiche del nostro territorio tre assi principali su cui intervenire:
- ciò che riguarda direttamente l'operatività delle imprese, dalla tassazione e dal cuneo fiscale alla capacità di innovare e di internazionalizzarsi;
- tutto quello che riguarda l'ambiente economico, normativo in cui le imprese operano, in altri termini il modo in cui funzionano le istituzioni dell'economia;
- infine, per gestire il cambiamento, occorrono istituzioni politiche e sociali efficienti.
In riferimento alla operatività delle imprese, occorre rinforzare la struttura produttiva promuovendo la crescita dimensionale delle imprese, ridurre la pressione fiscale con l'abolizione dell'Irap in tempi rapidi, ripensare al funzionamento del meccanismo degli incentivi, operare per valorizzare il Made in Italy e i marchi. Poi è necessario promuovere l'internazionalizzazione con iniziative mirate e non frammentarie. Inoltre, si deve favorire l'innovazione: l'esigenza è quella di investire sia in capitale umano, sia nella ricerca.
Per creare un ambiente più competitivo occorre puntare sulle reti energetiche, infrastrutturali e logistiche. Inoltre, per quel che riguarda il credito e i mercati finanziari, serve rinsaldare il rapporto banca-impresa e la tutela del risparmio.
Per quanto riguarda il funzionamento delle istituzioni politiche e sociali, le priorità riguardano il welfare, che deve essere reso economicamente sostenibile. Va avviata l'attuazione del federalismo fiscale contestualmente al federalismo istituzionale. E' necessario introdurre una chiara ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni, perseguendo qualità e certezza del quadro normativo. Occorre giungere ad avere regole sindacali di negoziazione certe.
Rafforzare l'impresa significa garantire continuità nello sviluppo e nel benessere. Il nostro territorio sperimenta da decenni queste condizioni anche grazie ad una presenza industriale consistente, che ha fatto della provincia di Varese una delle aree più avanzate d'Europa. Il sostegno al sistema produttivo non è dunque cosa diversa dal perseguimento dell'interesse generale, ma ne è parte.
L'economia non è né di destra, né di sinistra. L'Italia che produce chiede un sostegno bipartisan.
Alberto Ribolla 03/31/2006
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