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La felicità è un bel traguardo
La storia di un piccolo garzone di pasticceria, oro alle Olimpiadi, e quella di un ex pugile nonno di una nipotina down. Due affascinanti figure femminili, che più diverse non si può. Il futuro dei quotidiani e l'etnografia organizzativa, passando per l'economia della felicità.
Giuseppe Pederiali
IL SOGNO DEL MARATONETA
Garzanti, 2008
"Le gambe sono molli e tremano, il petto gli duole, respira a bocca aperta… Barcolla, si guarda attorno… Ricomincia a correre. In fondo è la cosa più facile del mondo, basta mettere una gamba davanti all'altra… Cade… lo aiutano a rialzarsi, gli indicano il traguardo. Gli danno una spinta per rimetterlo in moto… finisce in ginocchio, procede a carponi, lo rialzano… con il petto spezza il filo teso sul traguardo. Ancora un passo. Primo nella maratona!". Olimpiadi di Londra del 1908: nessuno ricorda chi ha vinto la medaglia d'oro della maratona, ma tutti ricordano il nome di Dorando Pietri, da Carpi, eroe sfortunato che dopo due ore di corsa, a pochi metri dall'arrivo, incespica e cade, tanto da indurre due giudici di gara a incitarlo e a sorreggerlo. Nonostante arrivi primo, verrà squalificato, con un verdetto che suscita l'indignazione generale. La vita avventurosa del piccolo garzone di pasticceria, che faceva le consegne sempre di corsa, è stata ricca di altri episodi romanzeschi, glorie e sconfitte, determinazione e passione, follie e buon senso. Il romanzo è un omaggio affettuoso a un piccolo italiano divenuto simbolo di un'Italia che sapeva farsi valere e ricordato da tutti, per sempre, per quei dieci interminabili minuti in cui - come diceva lui stesso - "ho vinto e ho perso la vittoria".
Andrea Vitali
LA MODISTA
Garzanti, 2008
Andrea Vitali reinventa nei suoi romanzi la commedia all'italiana, dando dell'Italia di paese un'immagine vera e profonda, in un'incessante girandola di personaggi ed eventi inattesi. Questo romanzo ha come protagonista la signora Anna Montani - professione modista - donna vitale, ambiziosa e sensuale, attorno al cui atelier (frequentatissimo!) si dirama la vita di tutto il paese, in un misterioso intrigo fra ladri, guardie ed autorità pubbliche. Primo fra tutti il maresciallo Carmine Accadi, più interessato alla fascinosa Montani, che al tentato furto ai danni del comune. Come dargli torto? "Controvento camminava. Il vestito di cotonina leggera che indossava aderiva al suo corpo come una seconda pelle, descrivendone tutte le pienezze e gli avvallamenti… S'era sentito sciogliere le ginocchia. Sembrava Silvana Mangano, attrice che il maresciallo aveva visto in Riso amaro. Più piccola forse ma curve, curvette e dossi davano comunque la vertigine... Aveva un'erre moscia che le dava un'aria molto fanè. L'unica cosa moscia, riflettè il maresciallo, in un corpo a tenuta stagna"…!!!
Milena Agus
ALI DI BABBO
Nottetempo, 2008
Madame - così chiamata perché un giorno andrà a Parigi ("a vedere come se la cava il figlio musicista dei vicini") - è una strana creatura che non dice mai no a nessuno, se non a chi vorrebbe costringerla a vendere i suoi terreni sulla costa sarda, in posizione 39° e 9' a nord dell'equatore e 9° e 34' a est del meridiano di Greenwich, dove il cielo è trasparente, il mare color zaffiro e lapislazzuli, la vegetazione profumata, le scogliere granitiche argento e oro. Niente villaggio turistico sul suo terreno, e se Madame non cede, non possono cedere - e nemmeno arricchirsi - le due famiglie che abitano accanto a lei. Eppure i vicini non possono fare a meno di amare questa donna che "ha il corpo morbido, le tette grandi di burro e vestiti fatti di tovaglie, e tende e asciugamani vecchi". Un libro sulla ricerca della felicità, popolato da personaggi un po' bislacchi, innocenti, folli; una storia di amori che vanno un po' storti e dei sacrifici propiziatori per farli stare in piedi, perché Madame crede nella magia per poter rendere la gente più felice: senza magia la vita è solo un grande spavento.
Gian Antonio Stella
LA BAMBINA, IL PUGILE, IL CANGURO
Rizzoli, 2007
Racconto dolce e commovente dell'amore incondizionato di un nonno per la sua nipotina down, questa è la storia di una felicità nascosta dove nessuno immagina. Giusto Babich è un vecchio pugile da tutti chiamato Primo per la somiglianza con Primo Carnera. Con quelle spalle grosse dà l'impressione di poter resistere a tutto, ed è per questo che la notizia in ospedale sarà data prima a lui: la nipotina è down. E' un colpo sporco, ma da bravo incassatore si fa forza, si rialza e decide di chiamarla Letizia, per sottolineare la gioia che comunque la bimba gli ha portato. Il resto della storia è un alternarsi di momenti di profonda tristezza (il suicidio di Valentina, figlia di Giusto) e di piccole felicità quotidiane, fino a comprendere che quella diversità non è più evidente agli occhi dei nonni: Letizia è una bambina come tutte le altre, anzi, per Giusto è "la più bella di tutte".
Vittorio Sabadin
L'ULTIMA COPIA DEL "NEW YORK TIMES"
Donzelli, 2007
Come mai la vecchia gloriosa carta stampata non riesce a reagire all'arrivo e alla concorrenza delle nuove tecnologie del XXI secolo? Internet, la telefonia mobile, la tv satellitare e digitale terrestre, l'iPod non sono solo pericolosi concorrenti nella trasmissione di informazioni - come lo erano stati il telegrafo, la radio e la prima televisione - ma hanno cambiato lo stesso tessuto sociale nel quale operano, modificandone le abitudini e scandendo in modo diverso la giornata di ogni persona. Il vero nemico dei giornali è quindi la tecnologia: il tempo a disposizione della gente è diminuito e ognuno di noi ha ormai la possibilità di essere informato quando vuole, dove vuole e sui temi che preferisce, senza dovere per forza ricorrere alla lettura di un giornale. Nel giro di qualche anno, perciò, le nuove tecnologie di comunicazione avranno un impatto ancora più forte sui destini dei giornali di carta. Nel libro si racconta come i quotidiani italiani, europei e americani hanno cercato di reagire, anche con successo, alla crisi e quali sono le opportunità che le tecnologie stanno offrendo a molti di loro per creare un legame più solido e duraturo con i propri lettori. Come ha detto Rupert Murdoch, il più importante editore del mondo, il futuro propone due sole alternative: cambiare o morire.
Domenico Lipari
DINAMICHE DI VERTICE
Frammenti di un discorso organizzativo
Guerini e Associati, 2007
Una narrazione che riesce, grazie ad un taglio etnografico (sono le persone a fare le organizzazioni), a scandagliare le dinamiche relazionali del gruppo dirigente di una società italiana di consulenza e a stimolare spunti riflessivi utili allo sviluppo di strategie di miglioramento organizzativo, esportabili anche in contesti aziendali diversi. Il ricercatore entra in azienda al fianco del lettore facendogli ascoltare le voci - anche dissonanti - del gruppo dirigente, facendolo partecipare alle tensioni e alle passioni delle storie professionali, indicandogli dettagli in grado di evocare fenomeni e processi molto più ampi. E' la storia di un successo imprenditoriale, ma al tempo stesso anche la storia di un gruppo di dirigenti che cercano di capire come si configurano le identità dei singoli professionisti e dei gruppi e come potrà evolvere l'identità culturale dell'intera organizzazione nell'affrontare il passaggio da piccola impresa ad organizzazione complessa, secondo una schema tipico di molte piccole medie imprese italiane.
Luca De Biase
ECONOMIA DELLA FELICITA'
Dalla blogsfera al valore del dono e oltre
Feltrinelli, 2008
Giornalista e blogger esperto di nuove tecnologie e cultura digitale, curatore di Nova24, inserto del Sole 24 Ore dedicato all'innovazione, Luca De Biase trae l'ispirazione di questo libro dal suo stesso blog e propone l'idea che oltre un certo limite non ci sia più felicità dietro alla crescita economica, la quale, anzi, appare lesiva di ciò che l'uomo ha di più prezioso: le relazioni umane. "Nella vita si può essere felici, se si sceglie di esserlo" è un'affermazione che sembra semplice, ma nella realtà dietro questa scelta c'è un sistema economico e mediatico che spinge in una direzione contraria. Questa è un'analisi sulla realtà quotidiana, una serie di riflessioni sull'economia e sui nuovi media digitali, che stanno creando le condizioni di un ritorno alla dimensione della relazione tra le persone, del gratuito, della partecipazione; un'analisi sulla crescita dei consumi e del tempo da dedicare all'attività professionale per produrre una maggiore ricchezza; sulla conseguente trascuratezza delle relazioni umane e dei tradizionali rapporti sociali; sulla soddisfazione di bisogni materiali che non comportano necessariamente felicità e appagamento.
Alberto Bosio
UPDATE YOURSELF
Bis Edizioni, 2007
Solo i computer vanno aggiornati? Eh no, il nostro cervello ne ha altrettanto bisogno! Sopravvivere all'intrico della vita moderna impegna talmente la nostra mente - in origine macchina perfetta "al lavoro" solo per noi - da renderla sovraccarica e provocare problemi. Per questo esistono gli updates, programmi che agevolano il lavoro del nostro cervello e lo liberano dal superfluo: attraverso riflessioni ed esercizi, ecco un metodo che insegna ad "aggiornarci", per vivere la nostra vita sempre al meglio, riappropriandoci della nostra più autentica identità.
M. Sala - M. Schiaffino
RICEVERE DA MAESTRO
Electa, 2007
Quando si apre la propria casa a un gruppo di persone per festeggiare una ricorrenza, un anniversario o per stare semplicemente insieme, creiamo un "evento" di cui diventiamo motore e regia. Ricevere significa mettersi in gioco, esprimere stile, cultura, rivelare la propria personalità agli altri: cercare il piacere degli ospiti vuol dire anche trovare il proprio. Idee chiare e una certa organizzazione sono chiaramente elementi indispensabili per una buona riuscita: dal corredo della tavola alle ricette rapide e sicure, il volume fornisce suggerimenti, curiosità e consigli per aggiungere quel tocco di classe e savoir faire capace di fare la differenza, che si tratti di un pranzo formale o di un cocktail disinvolto.
L. Marazzi - G. Palumbo
GIOCA IN ARTE
alla scoperta del Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese
2007
E' la prima guida del museo pubblicata per i bambini dagli 8 agli 11 anni: li accompagna alla scoperta dei tesori custoditi nel Museo Baroffio e nel Santuario del Sacro Monte sopra Varese. Un baffuto e gioviale Barone Giuseppe Baroffio Dall'Aglio (disegnato!) segue passo passo i bambini, invitandoli ad osservare, leggere e giocare attraverso un percorso strutturato che li porta alla scoperta - tra domande stimolo, indovinelli e filastrocche - di una decina tra dipinti della sua collezione ed opere importanti per leggere la storia del Sacro Monte di Varese.
Don Remo Gerolami
GALLARATE E LA SUA BASILICA
Parocchia S. Maria Assunta
Queste pagine dedicate alla basilica di S. Maria Assunta sono un'espressione di stima e di amore alla Chiesa e un omaggio a Gallarate. Una "passeggiata" per conoscere un po' di più la città e la sua storia; per esplorare la chiesa, alla luce delle sue vicende artistiche coniugate con riflessioni e cenni teologici, alla ricerca delle radici di fede che tuttora sostengono la comunità credente.
Daniele Pozzi
LA LEGGENDA DEL PIONIERE
Documenti Archivio Storico ENI, 2007
Mazzini Garibaldi Pissard, nato a Cagliari nel 1929 e scomparso nel 1983, è stato uno dei protagonisti dello sviluppo dell'industria petrolifera italiana. Nel volume vengono pubblicati i suoi diari, come contributo importante alla ricostruzione di un'epopea che, partendo dall'esperienza che i perforatori emiliani dei primi del '900 stavano sviluppando, attingendo dalla tradizione dei "pozzari" ottocenteschi, ha condotto alla creazione prima dell'Agip e successivamente dell'Eni. Un testimone privilegiato, dunque, della trasformazione che ha condotto quest'ultima ai vertici internazionali dell'industria degli idrocarburi, anche grazie all'apporto di società del Gruppo che hanno operato in settori collaterali, come quello delle ricerche nel sottosuolo e della costruzione degli impianti di estrazione. Tra queste la Saipem, alla cui guida il riluttante Pissard venne nominato nel 1957 da Enrico Mattei. Negli anni successivi la Saipem diventerà una società di punta del Gruppo, introducendo in Europa le tecniche di perforazione off shore e lavorando in numerosi paesi sia per conto dell'Eni, sia di altre società. Un capitale di competenze che era il frutto di anni di attività nel core business minerario, le cui radici possono essere rintracciate all'indietro fino al periodo dell'Agip pre-bellica, agli anni eroici dell'esplorazione della Valle Padana e alla prima ondata di internazionalizzazione. Mazzini Pissard partecipò senza soluzione di continuità a tutti quei momenti e la sua testimonianza risulta quindi un documento fondamentale per capire "dall'interno" alcune delle ragioni del successo del Gruppo Eni.
04/04/2008
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