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Turisti fai da te (a colpi di mouse)

Arriva l'estate: dietro agli schermi dei pc si sogna ad occhi aperti, organizzando il viaggio ideale rigorosamente on line.


Con un click sei alle Maldive o in cima alla Torre Eiffel: non fosse per tempi e costi, in effetti, si rischierebbe un delirio di onnipotenza. Perchè organizzare un viaggio on line è indubbiamente semplicissimo, o meglio dire very easy, dato l'argomento. Una connessione, un minimo di competenza, e in un attimo è possibile vedere una meta (in senso letterale, merito delle web cam o delle foto "vere” pubblicate dai turisti, ben più realistiche di quelle dei cataloghi patinati), scegliere una struttura alberghiera, valutare le modalità di trasporto, conoscere gli itinerari, gli appuntamenti, gli eventi, le offerte speciali... e prenotare in un minuto. Ma non solo. On line è spesso possibile scambiare idee con chi ha già avuto la stessa esperienza di viaggio, leggere opinioni che possono rafforzare o metter in dubbio le nostre scelte, scoprire in anticipo dettagli, anche minimi, che possono migliorare il nostro soggiorno.
Per alcuni è una comoda abitudine, per altri è una moda, per altri ancora, sempre meno, è un oscuro pericolo: prenotare una vacanza on web ha delle potenzialità enormi. I numeri del turismo on line sono da capogiro: una ricerca realizzata da Netcomm e dal Politecnico di Milano presenta il settore come traino dell'intero e.commerce italiano, con un giro d'affari di oltre1.7 md di euro nel 2006. Il 44% in più rispetto all'anno precedente, seppure in leggero calo! 8,5 milioni di ordini divisi tra prenotazione di alberghi, acquisto di biglietti - soprattutto aerei, ma anche ferroviari - e pacchetti viaggio. Senza contare in queste stime, gli operatori internazionali.

TURISTI CURIOSI. O DIFFIDENTI?
Organizzarsi e prenotare: due operazioni non necessariamente legate. E' ormai assodato che su Internet si può trovare di tutto: largo dunque alla curiosità a colpi di mouse e al confronto sfrenato senza regole. Se, ad esempio, l'ultima moda è il turismo wellness, basta digitare su un qualsiasi motore di ricerca la parola "terme”, per trovarsi di fronte ad un'infinità di proposte, paradisi per gli amanti del genere. Sta all'esperienza del navigante trovare i siti giusti e sapersi muovere con destrezza e senza perdere tempo inutilmente. Località termali, alberghi, pacchetti benessere... si può sapere persino cosa si mangia a colazione nell'hotel prescelto.
Si può pianificare il viaggio, gli appuntamenti per la permanenza, confrontare le strutture ricettive e i prezzi. Ma non necessariamente si prenota on line. Lo mette in luce una ricerca 2007 commissionata da Seat PagineGialle e Federalberghi: il campione considerato è di viaggiatori italiani (anche non abituali) compresi tra i 18 e i 64 anni, che, negli ultimi 12 mesi, sono stati in vacanza almeno una volta. La metà degli intervistati rivela di aver consultato Internet prima di partire: di questi il 61% era interessato alle caratteristiche generali delle destinazioni, il 57% si era indirizzato su siti di specifiche strutture ricettive, il 53% cercava dettagli sui prezzi. Di questi, il 32% prenotava on line dopo aver raccolto informazioni in rete e solo il 14% accedeva subito ad Internet con questo scopo preciso.
Un'altra riflessione: se i tre prodotti acquistati on line sono soggiorni in strutture ricettive, biglietti per il viaggio e pacchetti completi, va però detto che, sul totale, questi ultimi incidono in misura minore. Viene da chiedersi se si tratti di un problema di costi complessivi o di fiducia nei servizi offerti dagli operatori del web. Per un weekend a Parigi, dunque, si compra on line il biglietto aereo e si prenota l'hotel, ma per l'all inclusive alle Seychelles si preferisce la ben nota agenzia viaggio sotto casa, garanzia per la spesa e per la qualità del viaggio.
La fiducia evidentemente è un fattore determinante: lo confermano i dati sulle formule di pagamento. Ancora il 44% degli utenti prenota viaggi con mezzi diversi dalla carta di credito. Forse...non si fida!
In realtà, però, anche se "non fidarsi è meglio”, è pur vero che navigare sicuri non è difficile. Bastano alcune accortezze. Innanzitutto, non bisogna pensare che se i prezzi sono bassi, siano indizio di un imbroglio: le maggiori compagnie aeree, ad esempio, hanno attivato canali di ticketing on line che permettono di risparmiare fino all'80% dei costi di emissione, tagliando sui costi di gestione. Il già citato mercato delle terme ha subito negli anni scorsi una forte contrattura, oggi le offerte promozionali sono parte del rilancio e permettono di conquistare un target più giovane. Quindi sono "giustificate”. Gli sconti dunque non sono necessariamente indice di una truffa. E, comunque, gli strumenti per tutelarsi ci sono.
In primo luogo nell'oceano degli operatori, c'è un mare di nomi noti e attivi con successo sul mercato da dieci anni: basti pensare a Venere, per quanto riguarda gli alberghi, Expedia (leader mondiale e costola Microsoft), Lastminute.com, E.dreams e i più noti siti di intermediazione con il loro ventaglio di offerte ricche, spesso frutto di un'esperienza acquisita di tipo tradizionale. Questi operatori hanno adottato procedure di sicurezza, soprattutto relative alle transazioni, facilmente verificabili dall'utente.
Poi, il consumatore può tutelarsi esattamente come farebbe nell'off line. Nessuno firmerebbe un contratto senza leggerlo, così non bisogna cliccare senza aver approfondito, i diritti di chi acquista sono sempre gli stessi: assicurazioni, possibilità di disdettare entro una certa data... L'importante è leggere le condizioni di contratto, le clausole, i propri doveri. E non ultimo, visto che parliamo di beni immateriali, bisogna informarsi bene su come ricevere il proprio "acquisto”: non è bello presentarsi all'aeroporto senza biglietto, per scoprire che nel frattempo ci è stato consegnato direttamente a casa.
Le conferme e le ricevute via e-mail vanno sempre conservate. Se poi l'internauta è particolarmente price sensitive, non deve peraltro dimenticare, accecato dal prezzo, di verificare cosa sia realmente compreso nei singoli pacchetti. Chiedendo - e pretendendo - informazioni. Il servizio di assistenza dei call center degli operatori Internet è piuttosto elevato, proporzionato alle crescenti aspettative nei confronti di questo mercato. Con buona pace dei diffidenti.

IN VIAGGIO PER...VARESE
Dalle Alpi, alle Piramidi... Mete romantiche per viaggi di nozze, vacanze-pellegrinaggio, gite culturali, settimane magiche nei parchi dei divertimenti. Il panorama dei viaggi organizzabili on line è indubbiamente infinito. Ma attenti a non guardare troppo oltre. Per scorgere le reali potenzialità dello strumento, l'ideale è guardare più vicino. In due minuti è possibile trovare un quadro completo dell'offerta turistica della provincia di Varese: non solo cosa offre a livello delle tante volte ricordate "bellezze”, ma proprio in merito alla ricettività. Il sito Varese Hotels di Federalberghi, anche in inglese, francese e tedesco, offre una panoramica completa delle strutture provinciali e, per alcuni alberghi, la possibilità di prenotare direttamente on line. E non mancano i last minute! Su Varese Land of Tourism, promosso da Provincia e Camera di Commercio, è possibile trovare tutte le informazioni sulle forme d'ospitalità alternative, dai bed&breakfast agli agriturismi. Questo fervore dà l'idea di quanto organizzare viaggi on line sia davvero un must ovunque. Turisti from the world, siete avvertiti.

06/14/2007

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