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Confidi, un pieno al portafoglio per ripartire

Nuove iniziative del Confidi Varese per finanziare l'innovazione e la patrimonializzazione delle imprese.

Il presidente del Confidi di Varese Piero GiardiniAgevolare nuove tipologie di finanziamento alle imprese, a supporto di attività oggi sempre più strategiche quali la ricerca, l'innovazione e la patrimonializzazione: questo l'obiettivo del Confidi, consorzio di garanzia collettiva dei fidi dell'Unione Industriali, in collaborazione con alcuni istituti bancari presenti sul territorio.
Il Sanpaolo Imi in stretta collaborazione con il Confidi, ha creato un prodotto destinato a soddisfare le esigenze delle piccole e medie imprese dei più svariati settori che fanno ricerca e innovazione. Le caratteristiche principali sono la tempestività di risposta, grazie a iter deliberativi ed erogativi snelli e veloci; l'ampia finalizzazione, in grado di soddisfare le esigenze finanziarie di piccole e medie imprese; il pricing differenziato, correlato al merito creditizio del richiedente; e un plafond di fatto incrementabile nel tempo. L'importo massimo finanziabile è di 2 milioni di euro e le finalità ammesse sono quelle per progetti di innovazione e ricerca nella realizzazione di nuovi prodotti e servizi o nel rinnovo dei processi produttivi e per investimenti per innovazione tecnologica, tutela ambientale e sicurezza sugli ambienti di lavoro. Sanpaolo ha previsto anche il sostegno e il finanziamento di investimenti volti alla ricerca applicata, allo sviluppo e alla formazione di ricercatori colmando il vuoto che la funzione pubblica ha lasciato.
Finanziamenti a medio termine fino al doppio dell'importo dei "conferimenti di capitale" effettuati dai soci è invece ciò che prevede l'iniziativa di Bpu Banca.
Con un plafond complessivo di 15 milioni di euro, la concessione di questo finanziamento è subordinata alla delibera di aumento di capitale sociale o impegno dei soci a concedere alla società un finanziamento infruttifero in conto di un futuro aumento di capitale e si concretizza mediante la concessione di finanziamenti a medio termine (durata massima di 5 anni di cui fino a 18 mesi di preammortamento). Le principali finalità di questo progetto sono, oltre che di sostenere il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese, anche di ottimizzare le fonti finanziarie aziendali e assicurare più stabilità economica e patrimoniale alle imprese. L'iniziativa si presenta anche nell'ottica di valorizzare le competenze ed il ruolo dei Confidi che si pone in primo piano per assistere le imprese nell'istruttoria per la richiesta del finanziamento e in particolare nell'utilizzo dello strumento "Basilea 2-modello di autovalutazione on line" dell'Unione Industriali, nell'elaborazione del piano economico finanziario aziendale e nell'individuazione degli interventi proposti per raggiungere un più corretto equilibrio della struttura del passivo. Anche i recenti incontri con i direttori di filiale di Banca Intesa sono stati organizzati dal Confidi per stimolare la costruzione di un rapporto di collaborazione più stretto che possa essere di interesse sia per il Consorzio sia per le imprese che vi aderiscono. Dal capo area di Banca Intesa è stata infatti espressa la volontà di ravvivare, dopo i problemi correlati alla riorganizzazione della banca, il rapporto di collaborazione con l'Unione Industriali di Varese e con le imprese ad essa aderenti. Il Consorzio Fidi si dimostra quindi, ancora una volta, un punto di riferimento concreto per le piccole e medie imprese della provincia di Varese e, proponendosi in un ruolo di intermediario, rende più facile ed economico l'accesso al credito per le imprese consorziate che, individualmente, hanno minore potere contrattuale nei confronti degli istituti di credito. Le peculiari caratteristiche di celerità e snellezza delle pratiche e le alte possibilità di garanzie che, per le ultime iniziative, arrivano fino all'80% dell'importo finanziato, consente al Confidi dell'Unione Industriali di offrire alle imprese un servizio di eccellenza e di intrattenere rapporti privilegiati con una decina di banche e diverse società di leasing.

"Sempre on-line" per nuovi scenari di business

Il Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali, da sempre molto attento alla formazione, sta sviluppando una serie di incontri ed iniziative legate ai temi relativi alle nuove tecnologie per aumentare e migliorare la competitività delle proprie imprese.
La serie di incontri, seguiti con grande partecipazione, è iniziata nel settembre dello scorso anno, con un incontro sulla "smaterializzazione dei documenti". Ora, il prossimo 3 febbraio, i giovani imprenditori impareranno come è possibile essere "Sempre on-line". Conosceranno così le possibilità offerte dalle tecnologie applicative per essere sempre connessi ad Internet o alla propria rete aziendale in mobilità, nelle sedi staccate, ovunque. "Sempre on-line" significa anche saper interconnettere magazzini e sedi staccate con fonia e dati in un unica soluzione, vuol dire comunicare dati ad alta velocità tramite i telefonini di nuova generazione grazie alle nuove tecnologie UMTS ed EDge. Insomma, ai giovani imprenditori il nuovo incontro mostrerà nuovi scenari di business grazie alle moderne tecnologie di connettività.

01/14/2005

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