Il Rendiconto delle attività, un "bilancio sociale"

Nella parte "privata" dell’Assemblea Generale è stato presentato alle imprese associate il consueto Rendiconto delle attività svolte dall’Unione Industriali nel corso del 2001 e dei primi mesi del 2002.
La lettura del Rendiconto offre molteplici spunti di interesse non solo per le imprese socie, ma anche - e forse soprattutto - per la comunità del Varesotto. Sono diversi infatti i temi trattati dai quali si evince come l’azione svolta dall’Unione Industriali abbia riflessi positivi non solo nello specifico settore di pertinenza, ma anche nel più largo contesto socio-economico della provincia. E ciò, sia per quanto riguarda le attività associative che si collocano sul piano della rappresentanza e tutela degli interessi del settore produttivo, sia per quelle rivolte più direttamente a rendere più agevole il lavoro quotidiano delle imprese, nel difficile contesto competitivo che caratterizza oggi i mercati. Il fil rouge che lega i due fronti dell’attività associativa - la rappresentanza e tutela degli interessi, da un lato, e i servizi alle imprese, dall’altro - è il tema della competitività. L’insistenza quindi per la modernizzazione infrastrutturale e la valorizzazione del territorio (anche attraverso iniziative culturali, tra le quali si colloca questo stesso periodico Varesefocus) e, sul fronte delle imprese, le iniziative finalizzate per esempio ad ottenere risparmi nell’acquisto dell’energia e dei servizi telefonici o nella promozione dell’internazionalizzazione, sono azioni tra loro apparentemente diverse ma che possono e devono essere lette tutte, in realtà, attraverso un’unica chiave di interpretazione: difendere la competitività delle attività economiche e metterle in condizioni di lavorare al meglio, non è cosa diversa dal promuovere l’ambiente sociale nel quale le imprese sono inserite e di cui rappresentano il motore più importante.