Un laboratorio per l'RFId

Le tecnologie RFId sono destinate ad entrare prepotentemente nella vita delle imprese. A Gallarate un laboratorio dell'Università Cattaneo offre al sistema produttivo indicazioni sui percorsi da intraprendere per non perdere l'appuntamento. Con i microchip.

RFId. Cos'è? Varesefocus ne ha parlato sul numero di giugno 2006. Lo ricordiamo: è l'acronimo di Radio Frequency Identification (traducibile con identificazione a radio frequenza). Una tecnologia avanzata, basata sull'utilizzo di microchip, che può avere molteplici applicazioni, anche in un'ottica di interazione tra diverse imprese, con effetti sulla logistica, sul magazzino, sul processo produttivo, sul marketing, sulla sicurezza e sulla pianificazione.
Se ne parla frequentemente con riferimento alle possibilità che questa tecnologia offre sul piano della riconoscibilità dei prodotti (sembra dunque destinata a sostituire il codice a barre, quello per intenderci che viene individuato dai lettori ottici delle casse dei supermercati per identificare il prezzo) e della rintracciabilità (un contributo dunque alla contabilità di magazzino delle imprese, ma anche alla identificazione delle diverse fasi di lavorazione di un prodotto e, dunque, alla questione della individuazione del made in). Eppure, gli impieghi sono ben più numerosi e ad oggi è forse impossibile immaginare quanti e quali potranno essere in futuro. Insomma, una rivoluzione per le imprese, produttive e commerciali, che impone di affrettarsi a prendere dimestichezza con questa nuova tecnologia.
Ecco allora che l'Università Cattaneo ha lavorato per mesi intorno all'idea, prospettata dall'Unione Industriali e dalla Camera di Commercio, di allestire un laboratorio da mettere a disposizione delle imprese per aiutarle in questo percorso: provare sul campo gli effetti della tecnologia RFId; verificare l'implementazione di un sistema RFId in azienda; valutarne costi e benefici; sviluppare competenze in questo campo; creare partnership con altre imprese del settore o della filiera.
Il laboratorio ora c'è: si trova a Gallarate in via Dante 5 e dispone di una quindicina di risorse dedicate (professori universitari, ricercatori, collaboratori e tesisti). Esso offre alle imprese, in particolare, servizi quali: studi e prove di realizzabilità tecnica e organizzativa; business plan; studi di filiera per la massimizzazione dei benefici e la riduzione dei costi; formazione. Camera di Commercio di Varese e Regione Lombardia finanziano per tre anni l'attività del laboratorio RFId (insieme forniscono un contributo di 200mila euro, pari alla metà del business plan), mentre alcune imprese private collaborano in qualità di sponsor. Una sinergia tra pubblico e privato che, ancora una volta, consente di ottenere risultati di grande utilità per l'economia del territorio.