Rodari in viaggio tra le favole

Gavirate ricorda Gianni Rodari con una divertente, piacevolissima mostra "Sotto l'ombrello della fantasia", dedicata ai suoi maggiori illustratori dal 1950 all'oggi, che sarebbe certamente piaciuta allo scrittore di libri per l'infanzia.
La sede della rassegna, curata da Metamusa arte ed eventi culturali, è al Chiostro di Voltorre (fino al 30 maggio), in una terra, affacciata sulle sponde del lago varesino, che ha conosciuto gli anni delle prime sperimentazioni letterarie di Rodari. Nato nel 1920 sulle rive di un altro specchio lacustre, ma piemontese, precisamente ad Omegna, lo scrittore si trasferì a Gavirate con la madre e i fratelli nel 1929, dopo la morte del padre. Proprio qui s'evidenziarono i suoi primi interessi, che s'orienteranno più decisamente nel tempo verso la letteratura e la scrittura e l'impegno politico (negli anni della Resistenza entrerà nelle Sap, le squadre armate patriottiche della 121 brigata Walter Marcobi).
Raul Verdini, Bruno Munari, Lele Luzzati e Francesco Altan sono i nomi degli illustratori, prescelti da una qualificata Commissione Scientifica, per ricordare l'amplissima produzione letteraria dello scrittore, che nel 1970 si aggiudicò il premio Andersen, la massima onorificenza per gli autori di letteratura per l'infanzia.
Ciascuno degli illustratori incrociò, in momenti cronologici diversi, il cammino di Rodari e, intervenendo con le proprie immagini, con schizzi e bozzetti, poté fornire la personale interpretazione dei numerosissimi personaggi, di filastrocche e racconti e di quant'altro usciva a getto continuo dalla fecondissima penna dell'autore de "Il libro dei perché" e delle "Favole al telefono". Il percorso offerto dalla mostra, davvero interessante e ricchissimo per la quantità di libri, pubblicazioni e materiale, e diviso in quattro sezioni, una per ciascun illustratore, offre dunque, un itinerario parallelo: quello cronologico delle illustrazioni (dalle più "ingenue" del dopoguerra di Verdini, alle più recenti e maliziose interpretazioni di Altan) e quello di un confronto diretto tra i diversi, personalissimi segni di ciascuno dei "quattro moschettieri", come li chiama Walter Fochesato (membro della Commissione scientifica, con Pino Boero, Roberto Denti, ed Emma Zanella).
La mostra sarà nuovamente allestita dal 26 dicembre 2004 al 25 aprile 2005 al Centro di arte contemporanea di Cavalese.

Sotto l'ombrello della fantasia
Gianni Rodari e i suoi maggiori illustratori dal 1950 ad oggi
Chiostro di Voltorre - Gavirate
Museo d'Arte Moderna
20 marzo - 30 maggio 2004
Orari: da martedì a domenica 10.00-17.00
Info: Metamusa 0331 777 472;
Attività didattica: Fabbrica Arte 0332 743 914

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