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Enrico Baj, tra arte e letteratura
Prosegue fino al 15 gennaio al Museo d'arte moderna e contemporanea di Masnago la mostra Enrico Baj: pictura ut poesis. Incroci tra arte e letteratura. Si tratta di una speciale antologica, ideata e preparata dal museo e da Marco Meneguzzo in stretta collaborazione con l'artista, che, nonostante la malattia, é riuscito a seguirla sino all'ultimo. Ora la rassegna appare quale postumo omaggio a Baj e al suo congiunto amore per l'arte e la letteratura. L'eclettico e colto artista si è infatti più volte cimentato nella illustrazione di testi letterari, dal De rerum natura di Lucrezio al Paradiso perduto di Milton, e ha annoverato tra i tanti amici letterati ed artisti quali Italo Calvino e Giovanni Giudici, Edordo Sanguineti e Robeto Sanesi, Marchel Duchamp e André Breton. La mostra comprende ben 240 opere e capolavori come "Non uccidete i bambini" del 1953, alcuni "Generali" degli anni Sessanta, i grandi "Meccano", parte dell'"Apocalisse" e la composizione "Il grande attrattore" del 1990. Vetri,
ovatte, bottoni, collages sintetici, passamanerie, corde e tappezzerie sono solo alcuni tra i tanti oggetti utilizzati da Baj per la realizzazione delle sue stravaganti opere, la cui ultima serie di lavori "idraulici" è stata presentata alla galleria Giò Marconi di Milano lo scorso gennaio.
Enrico Baj; Pictura ut poesis. Incroci tra arte e letteratura
Castello di Masnago, via Cola di Rienzo, Varese - tel. 0332 820409Orari: da martedì a sabato 10.30-18.30; domenica 10.30- 12. 30 e 14.30-18.30. Chiuso il lunedì
Catalogo Bandecchi e Vivaldi editori.
Testi di Sara Fontana, Jean-Clarence Lambert, Marco Meneguzzo, Giovanni Raboni, Jan van der Marck
11/20/2003
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