Nasce a Saronno una fabbrica di occupazione
L’Its Lombardia Meccatronica si arricchisce di un nuovo corso post-diploma per diventare “Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici industriali” con base o
L’Its Lombardia Meccatronica si arricchisce di un nuovo corso post-diploma per diventare “Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici industriali” con base operativa all’Itis Giulio Riva. Tra i campi di applicazione, la robotica, la smart factory, la stampa 3D e i sistemi di interfaccia uomo-macchina
Quando si dice “lasciar parlare i numeri”: il 95% di chi frequenta un corso all’Its Lombardia Meccatronica trova un posto di lavoro, coerente con il proprio percorso di studi, ad un anno dal diploma; sono 157 i soci e oltre 450 le aziende partner della fondazione; il corpo docente proviene per il 60% dal mondo del lavoro e la formazione per il 40% delle ore si svolge in azienda tra tirocinio e apprendistato. All’Its Lombardia Meccatronica, là dove la meccanica e l’elettronica si incontrano per formare tecnici iper-specializzati e letteralmente contesi dalle imprese, nasce un nuovo corso post-diploma della durata di due anni che forma la figura del “Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici industriali”. Dopo i percorsi avviati a Sesto San Giovanni, Bergamo, Brescia, Lecco, Pavia e per ultimo anche Como, l’anno formativo 2022/2023 vede la partenza anche sul territorio varesino, per la precisione all’Istituto Giulio Riva di Saronno, di un corso fortemente voluto dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese (da poco Confindustria Varese) e da Confindustria Alto Milanese.
“Un nuovo corso dell’Its Lombardia Meccatronica, con sede a Saronno, non è soltanto una buona notizia per il territorio di Varese e dell’Alto Milanese, ma è una buona notizia per l’intero Paese”, a parlare è Giovanni Brugnoli, Vicepresidente di Confindustria per il Capitale Umano, nel corso dell’open day di presentazione del nuovo percorso di studi saronnese. “Rappresenta infatti un metodo virtuoso perché dimostra che per aumentare l’occupabilità dei nostri giovani non è necessario far nascere nuove Fondazioni Its, di fatto disperdendo risorse in nome di una sbagliata ‘logica del campanile’, ma serve moltiplicare i corsi mettendo a valore il grande bagaglio di esperienza e competenza di Its eccellenti come l’Its Lombardia Meccatronica – precisa ancora Brugnoli –. È su questo obiettivo che va investito il miliardo e mezzo previsto dal Pnrr sugli Its: diffondere best practice, creare laboratori, nuovi corsi, anche in rete tra più Regioni. Bisogna amplificare i buoni risultati raggiunti finora per dare all’Italia, finalmente, un sistema compiuto di alta formazione professionale e Confindustria, come fatto fino ad oggi, sarà in prima linea per raggiungere questo obiettivo”.
Ottime premesse, dunque, per i ragazzi e le ragazze che sceglieranno di diventare “Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici industriali” e avranno la possibilità di operare in svariati ambiti, tra cui la realizzazione, integrazione e programmazione di macchine e sistemi automatici destinati ai più diversi processi e settori in ambito industriale. Le figure formate dall’Its Lombardia Meccatronica potranno, inoltre, collaborare con le strutture tecnologiche preposte alla progettazione, alla produzione e alla manutenzione dei dispositivi sui quali ormai operano tutte le più moderne imprese manifatturiere. Come spiega Raffaele Crippa, Direttore di Its Lombardia Meccatronica: “Il nuovo corso, della durata di 2.000 ore di cui 1.200 di formazione e 800 in azienda per un totale di 25/40 ore settimanali, è composto da circa 30 studenti. Per entrare a far parte di questa squadra è stato necessario superare due step: un iniziale test scritto ed un colloquio motivazionale in cui i ragazzi hanno avuto modo di dar voce alla loro passione, spiegando per quale motivo sarebbero voluti diventare dei tecnici meccatronici industriali. Al momento le iscrizioni per il percorso di Saronno sono chiuse ma abbiamo in programma, per la prossima primavera, nuovi open day”.
Ma cosa “fa da grande” il tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici industriali? Le professionalità legate a questo settore, precisa Crippa, vanno a ricoprire la maggior parte delle mansioni che, abitualmente, si possono trovare in un’azienda, ovvero l’ufficio tecnico, il tecnico commerciale, il programmatore industriale e il technical service. Mentre i campi di applicazione comprendono la robotica, la smart factory, la stampa 3D e la supervisione sistemi – Hmi (interfaccia uomo-macchina, un dispositivo o un software che permette al suo utilizzatore di comunicare con un macchinario o un impianto di produzione). Un corso che ha come sbocco principale le imprese, è partecipato dalle imprese e disegnato dalle imprese. “Grazie alla co-progettazione con le aziende, i nostri corsi rispondono a precisi fabbisogni professionali, riducendo notevolmente il mismatching tra domanda e offerta di lavoro. Oggi, inoltre, grazie all’approvazione della legge che ha istituito definitivamente gli Its e la grande rete che sostiene i nostri percorsi pensati per i reali fabbisogni aziendali, non è più il giovane a rincorrere il lavoro conclusa la formazione, bensì il lavoro che lo cerca in base proprio ai suoi talenti acquisiti – aggiunge il Direttore di Its Lombardia Meccatronica –. Questo corso di studi post-diploma è in grado di garantire un posto di lavoro in pratica a tutti quelli che lo frequentano, vista l’elevata richiesta da parte delle imprese. In Lombardia, infatti, l’indice di placement di chi studia meccatronica supera il 90%”. In altre parole, una vera e propria fabbrica di occupazione.