Chiacchiere a zero e ulivi centenari

È impossibile immaginare cosa ci riserverà il panorama della comunicazione nella prossima stagione

‘‘L’AI governa tutto, le chiacchiere SEO stanno a zero”. La battuta dell’esperto informatico su uno dei temi nerd più dibattuti di sempre, si adatta a qualsiasi ambito IT. L’Intelligenza Artificiale entra brillantemente in ogni campo: dall’Università dove diventa docente sotto forma di avatar, alla produzione industriale. Nella comunicazione e nel marketing porta un contributo inimmaginabile creando, pianificando e personalizzando. Non solo agisce, ma consiglia. E pure bene. Dunque, se all’inizio di settembre ormai per tradizione ci piace investigare qui quali saranno i trend della comunicazione dell’autunno, oggi possiamo rassegnarci e accettare che le chiacchiere stiano a zero.

Cosa ci aspetta nel prossimo futuro prevede sfere di cristallo che non abbiamo (ancora). Uno sguardo al presente, però, in particolare a quello che succede nelle imprese del territorio, qualcosa dice. Mentre da un lato c’è chi sperimenta in campo tecnologico, tanto che il Gruppo merceologico “Terziario Avanzato” di Confindustria Varese ha deciso di raccogliere in un ciclo di interviste le best practice sul tema, dall’altro le aziende stanno sfoderando idee della tradizione rivisitate con formule nuove. Pensiamo al proliferare di libri (proprio quelli di buona vecchia carta) che celebrano anniversari. Pensiamo alle giornate aperte o ai family day, eventi fisici, impegnativi sia dal punto di vista gestionale sia economico, che permettono a grandi e piccini di toccare con mano la realtà dell’industria. Occasioni per celebrare compleanni, ma anche per annunciare novità e condividere numeri e strategie.

Sempre di più accanto ad iniziative che spingono sull’acceleratore della tecnologia, i maghi della comunicazione tirano fuori dal cappello i grandi classici della convivialità che mettono al centro emozioni semplici e genuine. Iniziative che puntano in maniera evidente su valori difficilmente sostituibili artificialmente. In occasione della festa per il centenario, i dipendenti della Grassi 1925 di Lonate Pozzolo hanno donato alla proprietà un ulivo per il parco aziendale, come simbolo di radicamento nel passato e forza per il futuro. Che possa essere simbolico per molte imprese? Che i trend del futuro possano passare da qui, dalla ricerca di un equilibrio tra sperimentazione innovativa e valorizzazione della storia? Lo vedremo. Intanto, se lo chiedete a ChatGPT, vi risponde affermativamente. E aggiunge: “Posso aiutarti? Fammi sapere!” E sì, le chiacchiere stanno a zero.

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