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Una giornata dedicata alla reciproca conoscenza: protagoniste 7 scuole e 5 aziende del territorio varesino, per un totale di 27 professionisti riuniti intorno allo stesso tavolo. Obiettivo: condividere linguaggi e stili relazionali tra scuole e imprese, docenti tutor e manager coinvolti in progetti di alternanza scuola-lavoro. Whirlpool ha aperto le porte del sito di Cassinetta, che dà lavoro a circa 2.500 persone e comprende 3 diversi stabilimenti produttivi, per una intera giornata dedicata alle scuole.

L'importanza di avvicinare scuola e impresa

“Sappiamo quanto sia importante per le scuole avvicinarsi all’universo lavorativo, ma anche quanto sia fondamentale per le imprese avere ragazzi preparati e pronti ad affrontare il lavoro – spiega Arianna Squizzato, HR Director, Industrial Site Cassinetta –. Per noi la collaborazione con le scuole del territorio è l’opportunità di far crescere le nostre future generazioni”. L’idea di organizzare una giornata formativa, all’interno di una realtà produttiva come Whirlpool così importante per il Varesotto, è nata condividendo la progettazione di un progetto pilota di alternanza scuola-lavoro dedicato agli studenti del liceo scientifico di Varese. “È interessante riunire e mettere in contatto persone con esperienze lavorative diverse per ragionare su chi è al centro dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro, ovvero lo studente. L’alternanza per i ragazzi dello scientifico è importantissima. È la chiave per acquisire quelle abilità trasversali così rilevanti per affrontare la scelta universitaria e poi quella del lavoro”, afferma Giuseppe Carcano, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Ferraris di Varese, presente al Whirlpool School Day.

 

Al centro dell’esercitazione, guidata dal formatore e giornalista Alessandro Lucchini, che da anni collabora con l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese per la formazione delle imprese e delle scuole nell’abito del progetto Generazione d’Industria, è stato il linguaggio della negoziazione: come riconoscere, anticipare o aggirare le resistenze umane, costruire una relazione empatica con gli interlocutori e adeguare il linguaggio all’obiettivo che si vuole raggiungere. In tre parole: domandare, ascoltare, ridefinire. Tutte abilità che manager e professori hanno affinato interagendo tra loro, grazie ad esercizi pratici e concreti. Partendo dalle frasi che ciascuno trova più provocatorie in ambito lavorativo, fino ad arrivare alla comprensione del modo migliore per rivolgersi ad una persona, ascoltando prima di tutto come si esprime.

Il tutoring che migliora l'alternanza

“È molto importante la collaborazione tra tutor scolastici e aziendali – ribadisce anche Paola Benetti, Referente per l’alternanza scuola-lavoro dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese –. Ma mentre è molto noto quello che i tutor devono fare, non lo è altrettanto come devono svolgere le loro mansioni. Quindi approfondire l’attività di tutoring diventa fondamentale per la buona riuscita di progetti di alternanza come quelli promossi da Univa. Anche e soprattutto attraverso iniziative di vicendevole conoscenza come questa organizzata in Whirlpool”.



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