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A spasso per le zone intorno alla brughiera con una fotografa e un’influencer alla scoperta di ispirazioni e scorci a poca distanza dall’aeroporto. Per volare anche con la fantasia tra musei, terrazze, centri storici e passeggiate sulle rive del Ticino

La stagione estiva per Malpensa ha significato una leggera ripresa rispetto al crollo di movimenti del 2020. Certo, i dati sono ben lontani dai periodi pre-pandemia, ma la voglia di ripartire c’è, anche da parte dei viaggiatori, che eliminate o ridotte le restrizioni, hanno scelto di rimettersi in movimento. Tra loro anche l’influencer Alessia Bianchi (Como) e la fotografa Giorgia Tullio (Milano), appassionate di viaggi e della provincia di Varese, che hanno scelto la brughiera come location per uno shooting sul tema del viaggio durante la pandemia.
In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, che si celebra ogni anno il 27 settembre, le due viaggiatrici ci accompagnano a spasso per la provincia di Varese scegliendo delle tappe molto particolari: quelle che si trovano vicino all’infrastruttura aeroportuale, ideali per un giorno di scalo nell’attesa di ripartire senza restare chiusi in hotel. D’altronde, anche su diversi portali di recensioni viaggi, la domanda “cosa c’è da vedere vicino a Malpensa” è un interrogativo ricorrente. Ecco qualche spunto da annotare per le prossime gite.
“Abbiamo scelto di fare alcune foto dedicate al tema del viaggio in un periodo particolare”, spiega Alessia Bianchi (@lalessiuccia su Instagram, dove è seguita da 42,7 mila persone). “Era in corrispondenza dell’entrata in vigore del Green Pass, un documento elettronico ma che per molti significava anche un lieve ritorno alla normalità. Ma volevamo puntare l’attenzione anche alla possibilità di volare con la mente, o anche vicino casa. Gli spunti per sognare non mancano e fanno bene, e non serve andare all’altro capo del mondo”.

“Viaggiare con la mente” a Malpensa
Nello stesso Terminal 1 esistono diverse zone ideali non solo per passare il tempo aspettando un treno o un aereo, ma anche per “viaggiare” con la fantasia. Alle partenze, ad esempio, è attiva una zona dedicata al bookcrossing (pandemia permettendo) dove poter trovare libri in tantissime lingue del mondo. Al piano -1, vicino alla stazione dei treni, il Malpensa Photo Square regala spesso mostre fotografiche originali con artisti internazionali e anche locali su temi differenti (qui vi hanno esposto, ad esempio, Mario Bobba e l’Archivio Fotografico Italiano). C’è poi la Porta di Milano, vero e proprio “portale” tra l’ingresso in aeroporto e lo scalo stesso, che ogni tanto rapisce i viaggiatori di passaggio con mostre ed esposizioni in un’ovattata penombra. 

Volandia 

Uno dei primi luoghi ideali da visitare vicino a Malpensa è poi il museo del volo, Volandia. Da qui è partito il “viaggio” fotografico di Alessia e Giorgia. Perchè? “È un museo molto interessante e ricco di esperienze da provare al suo interno. Ideale per adulti e bambini, per famiglie o gruppi. Quale altro luogo è migliore per conoscere una parte di storia di queste zone e per sognare di viaggiare con la mente?” Volandia, infatti, nasce dal recupero delle storiche Officine Aeronautiche Caproni fondate nel 1910 a Malpensa. Un parco e museo dedicato al Sogno del Volo: oltre 60.000 metri quadrati di pura archeologia industriale a dieci minuti a piedi dal Terminal 1 e dalla stazione del Malpensa Express. Un tuffo nella storia dell’aeronautica e dello spazio per una gita indimenticabile che inizia già dal viaggio e dal passaggio in aeroporto, con 11 aree tematiche e tante opzioni interattive. 

Tornavento
A poca distanza dall’aeroporto c’è anche Tornavento, frazione di Lonate Pozzolo famosa per la sua piazzetta, naturale balcone sulla valle del Ticino. Un luogo imperdibile per una gita, un aperitivo o una cena. A poca distanza, ci si immerge nella natura del Parco del Ticino con tanti sentieri da percorrere, lasciandosi rapire dal fascino dei canali. In queste zone, una targa ricorda che proprio in queste acque è nato il modo di dire “a ufo”. Per garantirne il transito gratuito e veloce dei barconi della Veneranda Fabbrica del Duomo, infatti, in passato venne apposta la sigla AUF (dal latino “ad usum Fabricae”), che nel gergo popolare diventò “ad ufo”, passato poi come sinonimo di gratuito.
Nei prati prima dell’agglomerato urbano si celebra ogni anno la rievocazione storica della Battaglia di Tornavento del 22 giugno 1636 combattuta tra Franco-Sabaudi e Spagnoli per il predominio sul Ducato di Milano, nel corso della Guerra dei Trent’Anni.

Vizzola Ticino
Così vicino allo scalo aeroportuale, è forse più conosciuta dai turisti di passaggio che alloggiano negli hotel piuttosto che da chi vive nelle vicinanze. Vizzola Ticino è un borgo che unisce modernità e scenari di un passato lontano, con l’antico borgo ormai disabitato e i nuovi insediamenti ultramoderni per le attività legate all’aeroporto. Sui prati vicino all’Hotel Villa Malpensa, uno dei più lussuosi della zona, è possibile vedere a settembre e in primavera, le greggi dei pastori in rientro dalla transumanza. A poca distanza in frazione Castelnovate, l’ansa del Fiume Ticino regala una delle spiagge più apprezzate nella zona.
“Da non trascurare anche i locali della cittadina: ci sono esempi di ristorazione e alcuni bar che hanno saputo ammodernarsi fino a creare soluzioni originali”, aggiunge Alessia Bianchi. “Siamo soliti frequentare via Mazzini a Castelnovate proprio grazie a una di queste realtà. Una sorpresa, a livello stilistico e di offerta di ristorazione, davvero interessante”.
Da Vizzola partono anche sentieri interessanti per gli appassionati di cicloturismo e camminate, tra le anse del fiume e il Parco del Ticino. 

La base geodetica a Somma Lombardo
Arriva quasi a lambire i confini aeroportuali un lungo sentiero tematico del parco del Ticino, il Sentiero degli Astronomi di Brera. A Somma Lombardo, nei boschi a ridosso dello scalo e vicino a un maneggio, si può incontrare una strana piramide nel verde. È la base geodetica, in località Cascina Mazzafame. Da Malpensa si può trovare seguendo l’indicazione Casenuove fino a un ristorante chiamato Trattoria dei Cacciatori. Da qui, si imbocca un sentiero che porta al centro di equitazione San Giorgio. Troverete una piccola piramide collocata su una base cubica, in granito di Baveno. Il punto in cui sorge la piramide è il punctum boreale extremum (estremo Nord), mentre l’estremo Sud era rappresentato dal campanile della chiesa di Nosate. Queste piramidi servivano un tempo per creare mappe topografiche dettagliate calcolando le distanze, una vera e propria pietra miliare della storia della cartografia.

Golasecca
Se Giorgia Tullio ha apprezzato molto gli ambienti naturali lungo la spiaggia della Melissa, Bianchi sottolinea anche di visitare il bosco e soprattutto i vigneti locali. “Un esempio interessante di produzione di vino è qui, alle Cantine e Agriturismo Tovaglieri, e la passeggiata che costeggia le vigne è molto bella”.

Una ciclabile da Milano all’aeroporto 

È allo studio di fattibilità il progetto Fili, promosso da Regione Lombardia per creare una foresta pensile con la copertura dei binari alla stazione Cadorna e 800mila alberi da piantare intorno a una ciclabile che colleghi la stazione di Milano Cadorna con l’aeroporto di Malpensa. Un itinerario pianeggiante di 72 chilometri nel verde. L’idea sarebbe da realizzare entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina. Un sogno green che però richiede molti soldi: la Regione ha annunciato il proprio investimento di oltre 210 milioni di euro, la spesa totale necessaria stimata da coprire con privati è di oltre un miliardo.

 



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