uno sguardo alla moda sul mondo.jpg

Per quest’anno non cambiare, stessa fiera, stesso occhiale... o quasi. La 48esima edizione di MIDO, la più importante manifestazione a livello mondiale dedicata al mondo dell’eyewear, si è chiusa ormai da qualche mese ma la crescita delle presenze del 4,9% rispetto all’edizione 2017 è già un segno di come le cose stiano andando nel settore. Anche sul territorio varesino che esprime uno dei distretti industriali del settore tra i più importanti in Italia grazie alle 60 imprese su base locale per più di 1.800 addetti, senza calcolare la distribuzione specializzata degli ottici (stando agli ultimi dati disponibili del 2017). Ma come stando andando le cose in questo spaccato manifatturiero della provincia di Varese? A dircelo, più che i numeri, sono le testimonianze di alcune imprese raccolte da Varesefocus.

 

Un settore in rinnovamento

A detta di Pietro Speroni, Direttore Commerciale di Carl Zeiss Vision Italia Spa di Castiglione Olona, l’annuale appuntamento fieristico di Rho ha portato “aria positiva di rinnovamento. Mido ha cambiato pelle, e si è reinventato, così come sa fare lo stesso settore dell’occhialeria”. E anche se a detta della multinazionale con distribuzione globale, i cui mercati principali sono piazze emergenti come Cina, India, Brasile, il comparto “negli ultimi mesi del 2017 ha dato segnali contrastanti”. C’è chi invece vive un momento di maggiore positività: “Il settore sta andando bene, abbiamo chiuso lo scorso anno in crescita e prevediamo di fare altrettanto nel 2018. Per noi le piazze estere più importanti sono gli Stati Uniti: il 75% del nostro fatturato va negli Usa e il restante nel resto del mondo. La quota totale di export è del 99,32%”, racconta Cristiano Milone, Amministratore Delegato della Mirage Spa di Venegono Inferiore.

 

 

L'importanza del made in Italy

“Cresciamo, col nostro solito passo da montanari, come lo chiamiamo noi: piccolo, costante, ma continuativo. Ci sono anche dei segnali di ripresa, specie rivolti al made in Italy. Noi crediamo che tutto il mondo possa accoglierci con gioia, per cui ci stanno cercando opportunità lavorative da tutto il mondo”, spiega Monica Salvestrin, Style Director di Nau Spa di Castiglione Olona, svelando l’avvenuta stipula di alcuni “accordi con aree del mondo molto importanti quindi noi non ci poniamo limiti, per ora”.

 

Dello stesso avviso riguardo la crescente considerazione sui mercati esteri del prodotto made in Italy è Alberto Sala, Direttore di Centro Style Spa di Vedano Olona: “Il settore in Italia si sta riprendendo molto bene, l’export rimane sempre uno sbocco interessante e il settore dell’eyewear, soprattutto quello italiano, è grandemente apprezzato. Direi che ci sono delle prospettive interessanti e positive. Noi operiamo principalmente in Europa, il mercato spagnolo per noi è molto stimolante. L’Inghilterra, la Francia, la Germania sono tutte realtà da sempre rilevanti e, in questo momento, anche i mercati dell’est Europa sono in forte crescita”.

 

Fare squadra col Varesotto

Tuttavia il vero valore aggiunto della filiera varesina dell’occhialeria, a detta di Francesco Corti, Sales Executive de La Giardiniera Srl di Venegono Inferiore, sta proprio nella capacità di fare squadra. “Il settore sta andando bene, c’è molta innovazione. Mido è un’occasione sempre molto importante, noi ci siamo da oltre 40 anni ed è sempre un incontro sia con i clienti sia con i colleghi delle altre aziende della provincia di Varese e rimane il momento centrale dell’anno in cui fare il punto della situazione e ripartire con delle nuove proposte”.

 

 

Per saperne di più:



Articolo precedente Articolo successivo
Edit