Il Ceo di Tenova Andrea Lovato

Come sta cambiando la comunicazione? Qual è il modo migliore di raccontare oggi l’innovazione? Il territorio all’ombra delle Prealpi fa scuola grazie a esperienze come quelle di Glocalnews e TedX. E a storie di impresa come Tenova

Tutte le strade digitali portano a Varese. Verrebbe da dirlo, forse con un filo di presunzione localistica, sicuramente con orgoglio. Terreno fertile il nostro per l'innovazione in generale, ma anche per la più specifica comunicazione digitale: complice di questo fermento sicuramente la presenza qui dal '97 di una testata riconosciuta a livello nazionale come caso di studio, Varesenews. È proprio da questa redazione on line, e da chi vi gravita intorno, che prendono il via due iniziative fiori all'occhiello della comunicazione contemporanea. La prima è il festival del giornalismo locale e globale Glocalnews, che a novembre si troverà al banco di prova del settimo anno e che a questa scadenza si presenta con delle novità di livello: due premi giornalistici per il multimediale e il data journalism e la proiezione di un docufilm omaggio al digitale, già presentato in embrione al festival di Venezia. La seconda è TedX, un'iniziativa nota nel mondo e dedicata a diffondere idee di valore, portata a Varese da una squadra di giovani e grintosi volontari, capitanati da David Mammano.

Due iniziative che ad ogni edizione coinvolgono un sempre maggior numero di pubblico dal vivo e nelle varie dirette streaming e social, accomunate da un fattore: l'apertura in senso lato. L'apertura geografica in primis: sia Glocalnews che TedXVarese sono ormai appuntamento fisso per pubblico e speaker da ogni parte d'Italia. E, in senso lato, l'apertura a mondi diversi. Non di solo giornalismo vivono i giornalisti oggi, verrebbe da dire. Interessante e, per certi versi, sorprendente, infatti, che queste due iniziative legate alla comunicazione si aprano al mondo delle imprese. Nelle varie edizioni del festival del giornalismo “glocal”, infatti, non sono poche le aziende che si sono sedute al tavolo dei relatori per raccontarsi: quest'anno lo faranno, tra gli altri, Eolo, Elmec, Tenova insieme all'Unione degli Industriali della Provincia di Varese in una sezione dell'evento chiamata non a caso GlocalEconomia. Sulla stessa linea anche TedXVarese che ha scelto per la scorsa edizione breve chiamata Salon, un'ambientazione unica: un'azienda.

Appuntamento con Glocalnews dall'8 all'11 novembre. Per la settima edizione è prevista una sezione GlocalEconomia: tra i protagonisti, Eolo, Elmec, Tenova e Univa

Al nuovo Campus Tecnologico di Eolo a Busto Arsizio è stato, infatti, realizzato a settembre un evento dal titolo decisamente in linea: “Le imprese che ispirano”. Tra gli speaker un'altra impresa varesina, Tenova del gruppo Techint, con il talk del Ceo Andrea Lovato. Curiosamente, di apertura ha parlato proprio Lovato nel suo intervento dal palco dedicato al tema dell'impresa smart. “È importante generare sempre scambi interni ed esterni all'azienda”, ha evidenziato l'uomo d'azienda tracciando inconsapevolmente una metafora anche della vita di redazione. “Scambi interni tra dipendenti che hanno competenze, ruolo, esperienze diverse e scambi esterni con i fornitori, i clienti, le scuole, le università, le istituzioni. È importante pensare a questo bisogno di scambi e ogni giorno cercare di creare le condizioni perché le relazioni si possano esprimere al meglio. Io questo lo chiamo Smart connecting”. Le relazioni al centro di un discorso che in fondo bene rappresenta anche il mondo della comunicazione e del giornalismo in cui smart sono reti e metodi più che strumenti.

Andrea Lovato, Ceo di Tenova, all’ultimo TedXVarese che si è tenuto in Eolo: “Un'impresa per avere successo deve alla fine concentrarsi su quello che chiamo smart connected cioè sulle relazioni tra le persone”

“Pensiamo all'etimologia della parola company”, ha sottolineato Lovato: “Company deriva dal latino cum panis cioè partecipe dello stesso pane. Ora: l'azienda è un insieme di individui che condividono gli stessi obiettivi, il pane, e insieme cercano di raggiungere l'obiettivo alla fine dell'impresa. L'impresa deve garantire competitività questo attraverso tre cose: l'efficienza, migliorando ogni giorno processi e prodotti; l’innovazione e infine il mantenimento e l'accrescimento del know-how delle persone. Ho avuto la fortuna di visitare alcune aziende: una di queste aveva spinto all'estremo il concetto di lavoro in remoto e, visitandola, ho incontrato alcuni giovani brillanti ai quali ho potuto fare delle domande. Ho chiesto loro: che cosa cambieresti di questi ambienti? Mi hanno risposto: noi qui stiamo da soli e non sappiamo da chi imparare; fate tornare i manager e le persone esperte: noi vogliamo imparare da loro! Ecco, la nostra storia è un po’ diversa. Tre anni fa abbiamo preso la decisione coraggiosa di trasferire la sede principale di Tenova dal centro di Milano a Castellanza dove già avevamo un sito. Sin dall'inizio sapevamo di avere tutti contro: i dipendenti di Castellanza perché in qualche modo con il trasferimento si vedevano ‘invasi’ e i dipendenti di Milano perché abituati alle comodità logistiche del centro cittadino. Noi però volevamo tutto: un ufficio open space, aule per il training, un auditorium una mensa bella luminosa, degli spazi verdi in cui camminare e in cui incontrarci, avere uffici, laboratori e la fabbrica vicini per fare ricerca, ma anche una palestra e un campo sportivo. Abbiamo deciso di andare avanti con il trasferimento e con l'investimento e abbiamo aggiunto alle difficoltà logistiche di costruire un edificio, la difficoltà di mettere insieme per la prima volta due gruppi di collaboratori a convivere sotto lo stesso tetto. Ma siamo andati avanti perché a mio avviso non il centro di Milano ma qui a Castellanza è il posto dove creare lo spazio di lavoro che volevamo. E questa scelta si è rivelata vincente perché l'azienda non è un'entità astratta. L'azienda è fatta di persone di individui che si relazionano bene tra di loro. Questo è essere smart: un'impresa per avere successo deve alla fine concentrarsi su quello che chiamo smart connected cioè sulle relazioni tra le persone. Per me l'impresa è una squadra e in quanto squadra ci si allena ogni giorno insieme”. Come in una redazione appunto.

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