“L’azienda è stata fondata da mio papà nel 1954. Attualmente ci occupiamo di tre settori: fashion, automotive e sport ma siamo partiti con la produzione di sigilli per l’autenticazione e la certificazione di prodotti. Nel tempo siamo cresciuti in termini di dimensione, struttura organizzativa e offerta”. Questa l’introduzione di Giovanni Berutti, presidente della Spm di Brissago Valtravaglia, che ha accolto i ragazzi della 3B dell’Istituto Comprensivo “D. Zuretti” di Mesenzana.

La visita si è svolta in due parti: la prima in aula e la seconda nei reparti produttivi dove i ragazzi hanno potuto ammirare come vengono costruiti gli stemmi delle automobili, i pali snodabili per le gare da sci, le pettorine, e molto altro.

I ragazzi si sono immedesimati nei panni di un giornalista e, con tanto di carta e penna, hanno fatto moltissime domande al presidente della Spm che, con entusiasmo, ha cercato di spiegare agli studenti quali sono le responsabilità di un imprenditore.

Una, tra le tante domande, ha colpito Giovanni Berutti: “E’ facile gestire più di 200 dipendenti?

“Siamo ben strutturati, abbiamo responsabili per ogni settore con specifici ruoli di coordinamento. Non nego che delle volte ci siano delle difficoltà, ma quando si superano la soddisfazione è grande” ha risposto l’imprenditore.

Al termine della visita, i professori hanno tenuto a sottolineare quanto sia importante, per un piccolo comune come Mesenzana, avere una realtà industriale così prestigiosa. Un’opportunità per i ragazzi a pochi chilometri da scuola.

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