Quando_aerospace_è_questione_di_famiglia

Da impresa “casa-bottega” a fornitrice di componenti di alta specializzazione per aziende nazionali ed internazionali di punta del comparto aeronautico, aerospaziale e della difesa. Nei suoi primi 50 anni di vita la Merletti di Arsago Seprio ha saputo innovare, di generazione in generazione, stando al passo con il mercato e, in alcuni casi, anticipandolo

Tutto è partito da una impresa familiare, le cosiddette “casa-bottega”, da due genitori appassionati, una figlia di appena quattro anni, un tornio pagato a rate e tanti sogni nel cassetto da realizzare. Da quel 1972 è trascorso mezzo secolo, l’azienda si è espansa fino ad arrivare a comprendere 50 collaboratori, su un’area di 2.800 metri quadri, passando dal settore della meccanica di precisione a quello dell’aeronautica, dell’aerospazio e della difesa. Questa è la storia della Merletti Aerospace di Arsago Seprio, impresa specializzata nella realizzazione conto terzi di componenti di alta specializzazione: “Tra la prima e la Seconda Guerra Mondiale, nei capannoni dove ora c’è il Museo del Volo di Volandia, sorgevano le Officine Aeronautiche Caproni. È proprio lì che nostro nonno paterno, abile falegname, scolpiva e creava le parti strutturali per i velivoli che, allora, non erano in metallo ma in legno e tela”, racconta Ruggero Merletti, Accountable Manager aziendale, seconda generazione, entrato a far parte dell’impresa di famiglia insieme alla sorella Sabrina nel 1995.

E sono state proprio la passione e le competenze di nonno Luigi a muovere, di generazione in generazione, l’incessante progresso tecnologico della Merletti. Prima contagiando il figlio Gianluigi e la nuora Narcisa e, qualche anno più tardi, anche i nipoti che, volendo seguire il sogno di famiglia, hanno deciso di abbandonare il “posto fisso”: “Sia io che mio fratello avevamo, all’epoca, impieghi nel settore pubblico – spiega la Sales Director, Sabrina Merletti –, eppure abbiamo entrambi scelto di salire su quel treno in corsa lanciato verso il futuro, carico di tanti progetti. Sentivamo che era giunto il momento di dare il nostro contributo”. Da lì la svolta in direzione del settore aeronautico, cresciuto in maniera esponenziale dalla metà degli anni ‘90 e arrivato, attualmente, ad essere il prevalente impegno nelle attività di produzione e progettazione in supporto ai Prime nazionali ed internazionali. Dall’ala fissa alla rotante, dai sistemi di difesa ai satelliti, la Merletti Aerospace produce componenti che vanno da singole unità o prototipi ad assiemi complessi per clienti in tutta Italia, Europa, Stati Uniti e Svizzera.

Certificata Iso9001 e dal 2006 En9100, nel 2018 l’azienda arsaghese è entrata a far parte dell’elenco di imprese di produzione approvate a livello europeo da Easa (European Union Aviation Safety Agency) e a livello nazionale da Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) oltre ad essere titolare della licenza Tulps (Testo Unico della legge di pubblica sicurezza) per la fabbricazione di materiale destinato all’equipaggiamento di Forze Armate e di Polizia. Merletti Aerospace è, inoltre, membro di Aiad (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio la Difesa e la Sicurezza) e, dall’anno della sua fondazione nel 2009, del Lombardia Aerospace Cluster, un sistema integrato di imprese, Università e centri di ricerca, dotato di competenze tecnologiche e capacità scientifiche d’avanguardia. “È per noi motivo di grande orgoglio far parte di una squadra in cui crediamo fortemente e per cui combattiamo in prima linea praticamente tutti i giorni. Il cluster lombardo fortifica e garantisce il senso di appartenenza ad un gruppo strutturato e completo”, precisa Sabrina Merletti. 

Sul versante degli investimenti strutturali, Merletti ha, nel tempo, ampliato il parco macchine con nuovi impianti, sistemi gestionali, anche in ottica di Industry 4.0 favorendo l’interconnessione uomo-macchina. Ma sono gli investimenti in risorse umane il punto forte su cui l’impresa ha scelto di mirare: “Crediamo molto nell’aspetto educativo dei ragazzi, nella formazione sul campo. Da anni aderiamo al progetto Pmi Day dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese (da poco Confindustria Varese, ndr), pensato per presentare ai ragazzi delle scuole medie l’attività del mondo manifatturiero. Collaboriamo poi con le scuole tecniche del territorio (Aslam, Fondazione Its, Iis Ponti, Iis Keynes) nell’alternanza scuola-lavoro organizzando diversi stage aziendali e anche con il Politecnico di Milano”, racconta Nadia Pirolo, moglie di Ruggero e Responsabile delle Risorse Umane.

A parlare, infine, dei progetti futuri dell’azienda è il Responsabile Amministrativo Ivan Zingaro, cugino di Sabrina e Ruggero, in Merletti da 10 anni: “Il nostro principale obiettivo è ottimizzare e verticalizzare l’offerta dei nostri prodotti, per renderli ‘chiavi in mano’. Abbiamo implementato un impianto di controlli non distruttivi a Somma Lombardo, che prenderà avvio entro dicembre. Gli impianti sono in corso di certificazione dal punto di vista dei processi ed entro il secondo trimestre del 2023 l’obiettivo che ci siamo posti è di ottenere la certificazione Nadcap, indispensabile per operare in campo aeronautico. Stiamo anche pensando ad un ampliamento del comparto industriale di Arsago in ottica green, per ottenere uno stabilimento che abbia un minor impatto sull’ambiente e rendere l’azienda meno energivora. L’idea è: risparmiare da una parte per poi investire e continuare ad innovare”. 



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