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La provincia di Varese, da nord a sud, offre scorci scenografici impareggiabili. Che si tratti di una vista a 360 gradi sui laghi, di piazzette in cui sostare per un aperitivo al tramonto oppure stradine ripide e strette che portano a paesaggi mozzafiato

Scenografico Varesotto: un patrimonio paesaggistico e urbano che regala vedute mozzafiato da nord a sud della provincia. Ecco alcuni spot da non perdere. Con le sue colline e i suoi 7 laghi, la provincia di Varese è un paradiso per gli amanti dei paesaggi e dei panorami mozzafiato: piccole sommità diventano balconi naturali per scenari di ogni tipo, su vallate e laghi, su città e borghi. E non per forza il panorama fantastico deve essere qualcosa che si osserva “dall’alto”, alcuni scorci sono belli così, mentre troneggiano lasciandoci a testa in su mentre ci troviamo semplicemente a passare da una strada o alzando il viso verso qualche altura. È il caso del borgo di Santa Maria del Monte che, pur offrendo un panorama incredibile una volta arrivati in paese, regala lui stesso uno spettacolo da cartolina, soprattutto guardandolo la sera mentre è illuminato. Insomma, i belvedere nel Varesotto sono innumerevoli: scopriamone alcuni da non perdere.

Lago Delio

Un panorama a quasi 360 gradi sui laghi varesini e la natura che li circonda a quasi 1.000 metri di altezza, nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Il lago Delio nasce come specchio lacustre naturale, ma l’intervento umano di creazione di due dighe di contenimento lo ha reso come è oggi. Arrivati al lago sono presenti due ristori e molti sentieri da percorrere in bici o a piedi. E, neanche a dirlo, una vista incredibile sul territorio. Un luogo da non perdere nelle giornate limpide, per abbracciare con lo sguardo il Varesotto e la vicina Svizzera, che qui è a pochi chilometri di distanza.

Il Poggiolo di Castelveccana

A pochi minuti a piedi dal rifugio Adamol Cuvignone, si raggiunge un balcone naturale sul lago Maggiore. Al tramonto, la visuale vira dall’azzurro al color oro e poi al rosa. Sotto, si intravedono le barche a vela e piccoli natanti che si muovono sull’acqua e sembrano minuscoli giocattoli visti da questo speciale osservatorio alpino. Da qui partono altre camminate panoramiche degne di nota, come quella verso i Pizzoni di Laveno, camminando in cresta sulla montagna circondati da cielo e lago e verso il monte Crocetta, dove non è raro imbattersi in appassionati di parapendio pronti a lanciarsi quando il vento è favorevole. E, anche se non praticate nessuno sport, la vista da lassù è incredibile.

Belvedere di Azzate

Uno degli aperitivi più panoramici della provincia di Varese si può fare ad Azzate, al belvedere, magari aspettando il tramonto, con una vista da cartolina sul lago di Varese. In corrispondenza del belvedere c’è una piazza con il busto dell’imprenditore Antonio Ghiringhelli (tra i più noti nell’industria tessile del territorio) realizzato da Mario da Corgeno. La piazza si trova a due passi dal centro storico di Azzate e rappresenta un elemento di continuità tra il Lago di Varese e il verde delle colline moreniche che circondano la cittadina. Sono presenti nelle vicinanze giochi per bambini.

Piazzetta di Tornavento

Un’altra destinazione imperdibile per aperitivi e cenette al tramonto. La piazzetta di Tornavento (sulle mappe, piazza Parravicino), frazione di Lonate Pozzolo, offre un balcone unico sulla valle del Parco del Ticino e i suoi canali. La stessa architettura della piazza la trasforma in un piccolo anfiteatro urbano dove lasciar spaziare lo sguardo fino all’emiciclo alpino, le Alpi Occidentali, il Monte Rosa. Se la giornata è particolarmente limpida, la cima bianca del Monviso fa capolino tra le vette. Bella da vivere e punto di partenza ideale per diverse passeggiate altrettanto affascinanti: verso i canali del fiume Ticino, verso il museo agricolo a cielo aperto di Via Gaggio o la Ex Dogana Austroungarica.

Agra-Casalzuigno

La piccola frazione di Casalzuigno si raggiunge attraverso una stradina ripida e stretta con molte curve. La fatica di raggiungere questo mucchietto di case con una manciata di residenti e un’azienda agricola, è ripagata dalla vista. Sentierini che terminano con vaste aree verdi panoramiche o che si introducono nel bosco per portare alla scoperta di ruscelli e altri borghi (da qui a piedi si arriva ad Arcumeggia). Panorama splendido sulla Valcuvia, lago e Monte Nudo e sulla piccola chiesetta di San Bernardino, di età romanica ricca di affreschi di pregio.

Lavena Ponte Tresa da Ardena

Sembra di immergersi nel blu raggiungendo Lavena Ponte Tresa in auto. E durante il tragitto, sosta panoramica ad Ardena (Brusimpiano) prima di scendere a valle, per fotografare il Ceresio che da questo punto di vista sembra essere diviso in due laghi. Il panorama non delude nemmeno arrivati in paese e costeggiando il lago. Da qui passa anche un cammino storico che unisce la Svizzera a Pavia, la Via Francisca del Lucomagno.

Piana di Vegonno

Si può ammirare un panorama pur trovandosi dentro il panorama stesso? Sì, a Vegonno, frazione di Azzate. Il piccolo paese è circondato da un ambiente bucolico e una strada sinuosa che accompagna alla sua scoperta. Appena arrivati la visuale lascia senza fiato. E dopo pochi passi ci si trova immersi dentro quello che sembra un quadro perfetto.

Sesto Calende, ponte della Ferrovia

Proprio quando Lombardia e Piemonte si incontrano, mentre si transita sul ponte della ferrovia a Sesto Calende, la tentazione di fermarsi per scattare una foto è capitata a tutti almeno una volta. Sulla destra, si staglia maestoso il Monte Rosa sul lago che proprio in queste zone si trasforma in fiume Ticino. Un panorama affascinante in ogni periodo dell’anno. Per immortalarlo però bisogna raggiungere il ponte a piedi sul passaggio pedonale.

San Quirico Angera

Una delle passeggiate più amate dai locali è arrivare “su a San Quirico”: una camminata fitness fino alla cima della collina che si affaccia su Ranco e Angera e sul Lago Maggiore. In cima c’è anche una chiesetta, che porta il nome di San Quirico appunto. È tradizione, il 1° gennaio di ogni anno, che runner, ciclisti, amanti della natura e delle passeggiate si trovino in cima per un brindisi beneaugurale. Il panorama merita la gita in ogni stagione.

E non è finita qui...

Il Varesotto è particolarmente affascinante dal punto di vista panoramico e, citando alcune delle viste più belle, è impossibile non ricordare che ce ne sono molte altre altrettanto affascinanti. Anche in posizioni curiose. Come la zona del cimitero di Golasecca, che regala uno scenario nelle giornate limpide che arriva fino al Monte Rosa. E poi ci sono i paesaggi del Borgo di Mustonate, il Lago di Varese visto da Gavirate o il tramonto rosa sul Lago di Monate, dall’Isolino Virginia o la Diga del Panperduto vista dal Ticino. Qual è il vostro panorama del cuore?



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