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“Parliamo di lavoro di gruppo”. Chiarisce subito un punto cruciale, Alessandro Messeri della Mastech di Monvalle ai ragazzi della scuola media di Luino "Bernardino Luini". Ancora prima di entrare nel vivo del suo mestiere e nel cuore dell’azienda per i ragazzi un messaggio: quello che conta nel mondo del lavoro e nella vita è il gioco di squadra fatto con la testa. Un viaggio – anzi un percorso saliscendi per stare in tema – per i ragazzi di terza media del #PmiDayVarese alla scoperta del settore dell’ascensoristica. Mastech si occupa, infatti, della progettazione, produzione e commercializzazione di quadri di manovra, precablaggi, pulsantiere e dispositivi elettronici per ascensori realizzati da altre aziende: da qui l’importanza della collaborazione e il primo racconto di cosa sia una filiera.

Una visita che tocca le diverse materie: dalla fisica (come funziona un ascensore idraulico o elettrico a funi?) alle prime nozioni di economia (cosa conta di più in un prodotto? Qualità, aspetto, facilità d’uso, utilità o prezzo?), i ragazzi scoprono un prodotto che viaggia in diverse parti del mondo. “I nostri quadri – racconta la guida – sono in ogni parte del mondo: da Citylife, dove abita Fedez, fino ad Israele”. Di questa parte del mondo, ad esempio, per far comprendere ai ragazzi quanto conti conoscere il mondo, Messeri racconta un aneddoto: durante il riposo del sabato, lo Shabbat, non è consentito nemmeno chiamare l’ascensore. Per questo gli ascensori hanno una particolarità: una volta a settimana, un automatismo consente di fermarsi a tutti i piani per tutto il giorno in continuo, senza dover pigiare o toccare tasti. “Il nostro prodotto” aggiunge “deve essere di altissima qualità: è ovvio quanto conti la sicurezza per un ascensore”. Ai ragazzi poi qualche consiglio: “Studiate l’inglese ma ricordatevi prima di tutto che dovete sapere benissimo l’italiano sia parlato che scritto o non andrete da nessuna parte!” Nemmeno in ascensore.

 

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