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Grazie al dialogo costante con le aziende, la Fondazione Its Nuove Tecnologie per la Vita Academy amplia la sua offerta formativa con il nuovo corso BioGreen ed Innovazione, in grado di formare futuri tecnici specializzati nei processi produttivi con base biotecnologica. Tra le imprese varesine partner: Vibram, Lati e Thor   

Nata più di 10 anni fa a Bergamo, la Fondazione Its Nuove Tecnologie per la Vita Academy, con le sue cinque sedi dislocate tra Bergamo, Milano e Crema, accoglie all’interno della storica Villa Litta a Lainate un nuovo corso post-diploma specializzato in BioGreen ed Innovazione. La Fondazione, unica in Italia per la sua specializzazione prettamente chimica, offre ai ragazzi e alle ragazze un panorama di corsi che spaziano dal settore biotecnologo, farmaceutico e cosmetico, a quello ambientale, biomedico e dell’industrializzazione degli impianti farmaceutici. A partire da giovedì 26 ottobre, le aule di Villa Litta vedranno una trentina di studenti impegnati per i prossimi due anni a studiare con le imprese. “Nello specifico – racconta Salvo Luca, Direttore Corsi per la sede di Lainate – il corso in avviamento, per la parte di Innovazione, andrà a sviluppare conoscenze nell’ambito dell’automazione industriale, della robotica e della trasformazione industriale 4.0, fortemente richiesta da parte delle imprese. Per la parte di BioGreen invece saranno presenti insegnamenti di microbiologia, chimica organica e di laboratorio. Tutto il percorso si basa sulla chimica degli alimenti, sulla chimica dei prodotti integratori alimentari, sulle buone norme di fabbricazione e sui prodotti cosmetici”.

Oltre a questi insegnamenti che caratterizzano il corso, sono presenti moduli come Sicurezza della normativa ambientale o Applicazioni Tecniche Industriali, comuni agli altri percorsi Its di Chimica e Sostenibilità 4.0 e Chimica industriale presenti nella sede di Villa Litta. Nel corso dei due anni i ragazzi saranno impegnati in 1.200 ore di lezione e laboratorio e 800 ore di stage, effettuati nelle varie aziende partner della Fondazione stessa. È proprio dalle esigenze delle imprese di avere figure legate sia al mondo dell’automazione sia a quello di laboratorio che nasce il corso BioGreen e Innovazione. “Si creano così – continua Luca – nuovi mestieri che oggi sono fondamentali per portare avanti un’azienda moderna. I nostri corsi nascono dal dialogo con le imprese attraverso un comitato tecnico scientifico, di cui fanno parte un vasto numero di componenti, tra i quali, per la provincia di Varese, Vibram, Lati e Thor oltre alla stessa Confindustria Varese. Le aziende manifestano così i propri bisogni e pareri. Ciò ci permette di aggiornare costantemente i moduli dei corsi mantenendoli in linea con le richieste del mercato del lavoro”.

Nel corso dei due anni i ragazzi saranno impegnati in 1.200 ore di lezione e laboratorio e 800 ore di stage, effettuati nelle varie aziende partner della Fondazione stessa

Oltre ai consigli delle aziende, merito del successo degli Its è da attribuire anche alla presenza di insegnanti provenienti dal settore di riferimento del corso, permettendo così un insegnamento più autentico e diretto della materia agli studenti, insegnando anche come avere un buon rapporto di lavoro con i colleghi di corso e con i propri insegnanti. Durante il periodo in aula, al termine di ogni modulo formativo, i ragazzi sono chiamati a verificare le proprie conoscenze acquisite tramite dei mini-esami che sfoceranno poi in un esame finale al termine del biennio, attraverso il quale, previo superamento dello stesso, i ragazzi e le ragazze potranno ottenere il Diploma di Tecnico Superiore per la Ricerca e lo Sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica ed entrare così nel mondo del lavoro. 

Il tasso di occupazione dei ragazzi al termine del percorso – spiega Giuseppe Nardiello, Presidente della Fondazione ITS Nuove Tecnologie per la Vita Academy – è praticamente del 100%, con una quasi totalità di studenti che viene assunta proprio in quella azienda in cui ha svolto il periodo di stage formativo. Il Ministro dell’Istruzione ha avuto modo di vedere in prima persona questo successo durante l’ultima cerimonia di consegna dei diplomi svoltasi nel mese dello scorso giugno. Oltre ai diplomi, infatti, agli alunni sono stati consegnati anche i vari contratti di lavoro nelle aziende. Un momento per celebrare il successo di tutti gli attori coinvolti”. Una forma di garanzia quello dell’Its che avvicina il mondo del lavoro ai ragazzi di tutte le età. In particolare, quelli che vogliono intraprendere un percorso nell’ambito delle biotecnologie e inserirsi in laboratori di analisi, nelle aree di Ricerca e Sviluppo o nell’ambito della gestione di impianti di un’azienda.

Per coloro che, terminato il biennio, volessero comunque continuare il percorso di formazione, la Fondazione ha attivato una convenzione con l’Università E-Campus, la quale riconosce fino a 126 Crediti Formativi Universitari per la facoltà di Ingegneria Industriale, permettendo così l’inserimento diretto al terzo anno di corso e la possibilità di ampliare le proprie conoscenze. “Come dico spesso – conclude Nardiello – è un ciclo completo che passa dalla formazione al territorio in cui vincono tutti: gli studenti, perché trovano un lavoro; le aziende, perché trovano personale qualificato e appunto, il territorio perché ha così la possibilità di crescere”.  



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