La-chimica-responsabile

Ambiente, sicurezza e formazione: questi i capisaldi di Hexion Italia, la multinazionale americana con sede a Solbiate Olona che fa della sostenibilità ambientale la sua bandiera

Difficile immaginare quanto la chimica sia onnipresente nella nostra vita quotidiana. Provette, esperimenti e tavola periodica non sono le uniche esclusive di un settore molto più complesso ed articolato di quanto si possa pensare. Dalle tinture per capelli, ai saponi passando per le colorazioni dei tessuti: il sapere chimico è presente in moltissimi ambiti, in modo trasversale. “La chimica è davvero ovunque, eppure soffre ancora di una ‘cattiva reputazione’. È per questo che noi puntiamo così tanto sul concetto di ‘chimica responsabile’, che per noi è molto più di uno slogan d’appeal, ma un vero e proprio modo di essere. Significa sostenibilità nella creazione di nuovi prodotti, partendo dalla ricerca di materie prime meno impattanti sull’ambiente, passando per il riciclo degli scarti di lavorazione”. Queste le parole di Debora Costa, Direttore dello stabilimento Hexion Italia di Solbiate Olona, multinazionale americana leader nel settore delle resine epossidiche e fenoliche impiegate in svariati settori, tra cui l’automotive e l’edilizia. A lavorare nella sede varesina di 350mila metri quadri, nata negli anni ‘50 per occuparsi di chimica di base, sono circa 180 persone, per una produzione totale annua di 115 mila di tonnellate di resine. Lo stabilimento varesino inizialmente faceva parte del Gruppo Sir, poi di Montedison e successivamente del Gruppo Bakelite e di Momentive, ma nonostante i diversi cambi di denominazione che si sono succeduti nel corso del tempo, non ha mai perso di vista il radicamento sul territorio. Ambiente, sicurezza e formazione, infatti, sia a livello locale che multinazionale, rappresentano da sempre asset strategici per Hexion.

“La sicurezza dei nostri addetti ci sta molto a cuore: per questo una volta all’anno, fermiamo per una giornata intera la produzione e ci occupiamo di sicurezza a 360 gradi”

Siamo molto legati al territorio varesino: è qui, infatti, la produzione del core business dell’azienda, ovvero le resine. I nostri dipendenti abitano praticamente tutti in zona e data la vicinanza al fiume Olona, sentiamo molto forte il tema della responsabilità ambientale – precisa Costa –. Declinato con diverse certificazioni ottenute negli anni: siamo una società energivora e abbiamo sviluppato una politica di riduzione dell’impatto ambientale, mettendo in pratica alcune azioni concrete volte a ridurre da una parte i consumi di energia elettrica, gas naturale e acqua e dall’altra alla riduzione della generazione di rifiuti e reflui. Ad esempio, qui nello stabilimento di Solbiate Olona, abbiamo istallato un cogeneratore in grado di produrre energia a partire dal gas. Abbiamo inoltre fatto investimenti per modernizzare i depuratori delle acque di processo”. “Gli standard di sicurezza di un’azienda chimica – continua il Direttore dello stabilimento solbiatese di Hexion Italia – sono estremamente più elevati di quelli degli altri settori ed è per questo motivo che noi mettiamo in pratica delle regole salvavita obbligatorie, per dipendenti e visitatori. La sicurezza dei nostri addetti ci sta molto a cuore. Una volta all’anno tutto lo stabilimento si ferma per una intera giornata dedicata al tema della sicurezza a 360 gradi, anche al di fuori dell’ambito lavorativo. Il Safety Day, così rinominato, è dedicato al motto ‘La sicurezza non si ferma al cancello dell’azienda’, quindi esploriamo anche tematiche di sport e cucina, abbinate ad azioni pratiche come la caccia al tesoro organizzata nel corso dell’ultima edizione. Gran parte della formazione (40 ore uomo all’anno) è proprio dedicata a temi che riguardano la sicurezza”. 

Ma cosa produce la Hexion, che serve sia il mercato italiano, e mediterraneo e quello europeo, grazie alla presenza in Inghilterra, Germania, Spagna e Finlandia? “Solbiate è l’hub di riferimento delle novolacche (una particolare specie di resine fenoliche ndr.), ovvero di prodotti intermedi non finiti. Molta della nostra produzione è destinata all’autoconsumo dello stabilimento tedesco. Spesso e volentieri anche i nostri stessi dipendenti faticano a capire quale sia il prodotto che realizziamo. Tra i nostri clienti finali ci sono nomi come Bmw, Lamborghini, Brembo, Pirelli e Michelin, realizzatori di pneumatici, rivestimenti in legno, laminati decorativi, mole abrasive, spugne per composizioni floreali, manici di pentole, pannelli isolanti, elementi fonoassorbenti e freni per autovetture e arredamenti interni di treni ed aerei. La forza della nostra chimica sta nell’intrinseca stabilità termica dei manufatti prodotti, che sono particolarmente adeguati in applicazioni dove la protezione da incendi accidentali è fondamentale, come nell’edilizia e nel settore del trasporto delle persone. Le legislazioni europee sono sempre più sensibili al tema della salvaguardia delle vite umane, così come al risparmio energetico. Proprio negli ultimi anni il sito di Solbiate Olona ha investito per poter fornire nuovi clienti che producono materiali per l’isolamento termico degli edifici, materiali che sono spediti in tutto il mondo”, conclude Debora Costa.

Hexion e il Progetto WHP

Hexion Italia ha scelto di aderire nel 2013 al progetto Whp (Workplace Health Promotion), promosso dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese in sinergia con Ats Insubria e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, proprio per promuovere uno stile di vita sano e corretto all’interno delle mura aziendali. Partendo dall’area dell’alimentazione e dell’attività fisica: “Abbiamo una mensa aziendale e quindi è stato facile parlare con il gestore ed ottenere ogni giorno pane a basso contenuto di sale, frutta e verdura e adottare i codici colori per creare pranzi caloricamente bilanciati”, afferma Silvia Bartolini, Quality Manager aziendale. Il vasto sito produttivo di Hexion e la vicinanza ad una pista ciclabile che affianca il fiume Olona, invece, hanno reso possibile implementare l’attività fisica a livello aziendale. Nel corso degli anni poi la multinazionale ha esteso il suo impegno in altre aree tematiche del progetto Whp, organizzando per esempio corsi per combattere le dipendenze da alcool, droga e fumo. Auto aziendali, controlli periodici e corsi di guida sicura sono altre buone pratiche messe in atto dall’azienda in favore dei dipendenti e del loro benessere.



Articolo precedente Articolo successivo
Edit