L’industria-lombarda-scopre-la-Cina

Nuova missione tecnologica per le imprese lombarde. Questa volta non sono gli States la meta del viaggio di studio ma l’estremo oriente. Sono 30 gli imprenditori, i manager e i rappresentanti dell’economia lombarda partiti alla scoperta di Pechino, Shanghai e Shenzhen, tre dei maggiori poli tecnologici mondiali, che durerà fino al 16 giugno 2019. L’iniziativa di Confindustria Lombardia e Digital Innovation Hub Lombardia, nasce all’interno del programma di eventi collaterali del World Manufacturing Forum 2019, che si terrà dal 25 al 27 settembre a Villa Erba a Cernobbio. Tutti gli aspetti organizzativi sono curati, come per le precedenti missioni, dall’Unione degli Industriali Varese, che insieme al Prof. Marco Astuti, referente scientifico della missione, da anni organizza missioni tecnologiche, denominate #TechMission, in Silicon Valley e in altri contesti di innovazione mondiali. L’ultima esperienza, qualche mese fa, ha abbinato la partecipazione al “Consumer Electronic Show 2019” di Las Vegas alla visita di importanti realtà imprenditoriali a San Diego.

La missione si pone diversi obiettivi. In primis, capire come importanti realtà industriali cinesi stiano affrontando il passaggio alla nuova economia digitale e come questi nuovi paradigmi tecnologici stanno ridisegnando la struttura di tutti i settori economici con effetti particolarmente rilevanti sull’industria manifatturiera, asse portante delle nostre realtà territoriali. Poi approfondire come le tecnologie digitali stanno cambiando i modelli organizzativi, l’approccio al mercato delle imprese e la creazione di nuovi modelli di business: scenari che i partecipanti vivranno in prima persona tra Pechino, Shanghai e Shenzhen. Infine, visitare il CES ASIA 2019 dove sarà possibile toccare con mano le novità e i nuovi trend legati all’auto elettrica, all’Intelligenza Artificiale, al Mobile e alla Realtà Aumentata e Virtuale. Non ultimo, scopo delle missioni è attivare azioni di networking fra i partecipanti per favorire la conoscenza reciproca e porre le basi per future collaborazioni, anche grazie agli stimoli ricevuti durante la missione.

 

 

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