Salvini Giovanni_pmiday

È anche un viaggio nella storia e non solo nell’impresa quello che hanno fatto i ragazzi della 3B della scuola media di Caravate alla Salvini Giovanni, non lontana dal loro istituto. Una storia ultracentenaria quella dell’azienda, cominciata nel lontano 1914, quando Giovanni che la fondò, dopo alcuni anni trascorsi a lavorare in Germania, decise di mettersi in proprio e aprire un’attività nel campo degli arredi sacri. Da quella prima iniziativa imprenditoriale, la lamiera di ottone e alluminio diventarono “i semi” da cui sviluppare le richieste dei clienti. Passarono gli anni e a Giovanni subentrò il figlio Pietro, che decise di orientare la produzione nel campo della pesatura, con la realizzazione di piatti per bilance, che rimarrà fino alla metà degli anni ‘80 il core businnes dell’azienda. Durante gli anni ‘40-‘50 anche gli accessori in ottone per le navi da crociera italiane e la produzione di fornelli elettrici a marchio “Fa.te.s”, contribuirono alla crescita e alla continuità produttiva. Nel decennio successivo, il nipote del fondatore, anche lui Giovanni, fece un grosso salto tecnologico sostituendo la tornitura in lastra con la imbutitura idraulica, con enormi vantaggi economici in termini di volumi e di tempi. Poi le trance meccaniche sempre più potenti e le nuove tecnologie CNC di piegatura e taglio e la saldatura Mig/Mag robotizzata. Negli anni continuarono gli investimenti tecnologici per rimanere al passo con le richieste del mercato, in termini di costi, flessibilità e velocità di evasione. Oggi la quarta generazione della famiglia si è inserita per continuare ad offrire ai propri clienti - sia in Italia che all’estero, principalmente Svizzera e Spagna - una continuità produttiva, con un’attività incentrata sulla deformazione a freddo delle lamiere: imbutitura, tranciatura, piegatura, punzonatura, taglio laser, rifilatura e bordatura, saldatura robotizzata Mig/Mag di qualunque materiale. Diversi i settori di sbocco, raccontati ai ragazzi del #PmiDayVarese nel corso della visita ai reparti produttivi: dall’automotive, al settore alimentare, dell’illuminotecnica, dell’arredo bagno o delle fonti alternative. A questo vanno aggiunte tutta una serie di lavorazioni quali saldatura, assemblaggi, montaggi fastners, bussole, minuteria, che vanno a completare gli articoli, insieme a tutti i servizi di trattamento necessari.



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