“Il passaggio dal percorso di formazione all’inserimento lavorativo è avvenuto in maniera impercettibile: un mese dopo aver conseguito il diploma ITS, stavo già lavorando"

Queste le parole di Lazar Miloševic, ex studente di ITS Incom, che ha scelto di intraprendere il percorso formativo in tecniche e sviluppo Cloud: “Ho avuto la possibilità di essere formato dai professionisti del mestiere: infatti, due docenti che ci hanno tenuto lezione, sono ad oggi miei colleghi. Attualmente lavoro come sviluppatore software junior, ma questo tipo di formazione mi dà la possibilità di spaziare in questo ambito.”

Lazar è uno dei 236 studenti dell’Its Incom, istituto post-diploma che vanta un tasso di occupazione tra i propri alunni del 90%. Un successo che è andato di pari passo con la crescita della popolazione studentesca che solo cinque anni fa era composta da 22 ragazzi. Luca Spada, Vice Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, e fondatore di EOLO, una delle imprese che collaborano nella Fondazione ITS Incom, spiega che “la nostra azienda ha scelto di essere tra i soci fondatori della Fondazione ITS Incom perché crede nella formazione on the job per creare le figure professionali che servono alle imprese per rimanere competitive a livello nazionale e internazionale e crede nell’importanza di valorizzare i giovani talenti del nostro territorio. Gli studenti diplomati ITS, infatti, portano alle aziende un valore aggiunto grazie alla formazione ricevuta direttamente dai professionisti del mondo del lavoro, loro docenti, e, al termine del percorso formativo, sono già pronti a operare in contesti aziendali anche strutturati.”
L’Its Incom fa parte del sistema di Istruzione Tecnica Superiore, gli Its, appunto: corsi di Alta formazione professionale post-diploma. In Italia sono attivi da solo 10 anni, ma in molti Paesi d’Europa costituiscono un ramo consolidato del sistema di istruzione e formazione.
Ideati ed organizzati attraverso la collaborazione tra imprese, università, sistema scolastico ed enti locali, strutturati in Fondazioni, sono finanziati dal Fondo sociale europeo e costituiscono una novità per il sistema d’istruzione e formazione italiano. La loro peculiarità sta nel coniugare le richieste delle imprese, che necessitano di figure professionali non offerte dal sistema scolastico tradizionale, con le aspirazioni dei ragazzi diplomati di trovare un impiego coerente con il percorso di studi.
“Il mercato del lavoro di oggi ha una forte esigenza di figure di Specialisti e Sviluppatori Cloud e di specialisti nella gestione dei dati (Data Engineer, BI specialist e Data Scientist), che corrispondono ai profili dei corsi ITS – sostiene Carlo Toja, direttore Human Resource di Reti Spa –  In particolare, la strategia di Reti prevede una crescita nei prossimi anni per linee esterne e in quest’ottica la collaborazione con ITS è un elemento chiave poiché ci permette di accedere ad un bacino qualificato di talenti, che abbiamo modo di valutare attraverso i nostri professionisti presenti in qualità di docenti nel percorso formativo ITS, per poi inserirli direttamente sui nostri progetti più sfidanti. Infatti i ragazzi che provengono da ITS hanno seguito un percorso di studi basato sull’apprendimento sia teorico che pratico e al termine del percorso hanno già la formazione necessaria per essere inseriti in un team Reti. – ma il percorso di formazione non si ferma in ITS – Una volta inseriti, ai ragazzi viene erogata una costante formazione attraverso la nostra Academy interna, che per noi riveste un’importanza fondamentale per garantire l’aggiornamento costante delle competenze. Infine, la collaborazione con ITS ci ha consentito di perseguire anche uno dei nostri obiettivi di integrazione e generazione di un impatto positivo nei confronti del tessuto sociale del nostro territorio.”

I corsi, di durata biennale, prevedono il 50% di formazione in aula ed il 50% di esperienza diretta in azienda, attraverso stage e progetti formulati in sinergia con le imprese, per un totale di1800/2000 ore. Gli insegnanti sono almeno per il 50% professionisti delle imprese che partecipano all’organizzazione dei corsi ed alcuni percorsi prevedono anche stage di formazione on the job all’estero. Come racconta Riccardo Mazzocchi altro diplomato di ITS Incom: “Il corso ITS ci ha dato la possibilità di conseguire delle certificazioni molto utili per incrementare il nostro curriculum personale e non solo: con la certificazione di lingua inglese ho potuto frequentare 2 mesi di tirocinio in Inghilterra, mentre le certificazioni Microsoft mi hanno permesso di ampliare le mie conoscenze ed occuparmi di sviluppo e analisi dati; infatti sono 2 anni che lavoro come data analyst” .
Al termine di ogni percorso Its si consegue il Diploma di Tecnico superiore, riconosciuto in tutta Europa con la certificazione delle competenze pari al V livello del Quadro europeo delle qualifiche e la percentuale di diplomati occupati - entro un anno dal conseguimento del diploma - è dell’80% ed oltre. L’impostazione è così innovativa e flessibile, che le Fondazioni hanno la possibilità, di anno in anno, di riformulare la proposta formativa sulla base delle esigenze del mercato, rendendo questi corsi assolutamente al passo con i tempi ed in grado di rispondere alle esigenze di imprese e studenti.

E proprio Its Incom ha appena avviato, per l’anno formativo 2020/2021, un nuovo percorso in ambito IoT, smart industry e automazione industriale, che risponde alle esigenze dell’industria 4.0, connesso a contesti produttivi quali la robotica, la telemedicina, la logistica e l’automazione.

A completamento dell’offerta formativa innovativa, le Fondazioni offrono anche corsi qualificanti di un anno, detti sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), strutturati ed organizzati come i biennali con 50% aula e 50% on the job. Alla fine del percorso, il titolo rilasciato è il Certificato di specializzazione tecnica ed è prevista l’assunzione in apprendistato di primo livello.
Per capire come sono rappresentate le diverse entità all’interno delle Fondazioni, si consideri che alla Fondazione ItsIncom aderiscono 28 soggetti, tra i quali: l’Agenzia Formativa della Provincia di Varese e la Fondazione ENAIP Lombardia, le università LIUC di Castellanza e Insubria di Varese con il dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate, il sistema confindustriale di Varese attraverso Univa Servizi Srl, ed altre entità sul territorio. Tra queste gli istituti superiori E. Tosi di Busto Arsizio, Geymonat di Tradate, Facchinetti di Castellanza e ACOF Olga Fiorini. E poi ancora, le aziende Eolo Spa, Guttadauro Computers and Software Srl., Elettronica Networking Informatica Assistenza Computers Srl., Reti s.p.a., Monti & Russo srl di Legnano, Teorema Engineering Srl, Industria Creativa Srl, BF Forniture Srl, Openjobmetis Spa, E.M.I.T. Feltrinelli, VareseNews.
In Lombardia sono ad oggi attive circa 12 Fondazioni, organizzate su base provinciale e sui distretti industriali attivi sui territori, così da calibrare i percorsi formativi sulla base delle richieste delle aziende presenti in loco.

In Provincia di Varese si concentrano ben 4 di queste fondazioni, ciascuna dedicata ad uno specifico ambito produttivo:

Ciascun ITS prevede un’offerta formativa distribuita su più corsi, impostati per la formazione di specifiche figure professionali.

Ecco una breve intervista a Rosaria Ramponi che racconta il ruolo di Its Incom, e a due ex studenti della fondazione: Lazar e Riccardo, che raccontano la loro esperienza.

 



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