L’equity crowdfunding per dare il via ad una nuova attività. Una mossa che non è da tutti in Italia, dove la fintech non si è ancora affermata come sui mercati dei capitali anglosassoni. Strada poco battuta, dunque, ma che ha deciso di intraprendere Hevor Srl, startup di Saronno di recruitment impegnata nella ricerca su piattaforme web di figure professionali specializzate per il settore industriale.

L’avvio della campagna di sottoscrizione delle quote di capitale di Hevor è stato dato durante un evento webinar organizzato insieme a The Best Equity, il portale che gestirà la raccolta fondi. Due i protagonisti dell’appuntamento. Da una parte, Hevor con il suo funzionamento, i suoi obiettivi di crescita per i prossimi anni, il suo piano industriale e la sua capacità di rappresentare un’opportunità in grado di ripagare nel tempo i propri investitori. Dall’altra, lo strumento innovativo del crowdfunding, il suo funzionamento e le sue agevolazioni fiscali.

Hevor si pone come una nuova piattaforma digitale di recruiting globale che unisce i vantaggi offerti dai portali di lavoro e quelli delle agenzie di reclutamento del personale, potenziando l’interazione tra aziende, clienti e recruiters. Il servizio viene reso a costi fino al 50% inferiori rispetto a quelli offerti dal mercato tradizionale con riduzione drastica dei tempi del processo di ricerca, mentre l’interazione tra cliente e candidato avviene via web; il luogo di lavoro, dunque, è spostato in un ambiente virtuale, dove le aziende e la rete globale di recruiters possono interagire a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno, da qualsiasi parte del mondo. Al momento i recruiters che hanno aderito al network di Hevor sono 38 e appartengono a 15 nazionalità diverse.

“Il riscontro ricevuto durante l’evento di lancio della campagna è stato superiore alle nostre aspettative. L’occasione di fare conoscere Hevor ed il nostro prodotto ha portato a ricevere le prime prenotazioni di investimento già pochi minuti dopo la conclusione dell’evento" ha affermato Matteo Colombo, Presidente e fondatore Hevor ringraziando i neo-sottoscrittori e quelli futuri.

Soddisfatto e orgoglioso anche Marco Tajana, co-founder The Best Equity: "Questa campagna, per noi rappresenta un passo importantissimo e siamo certi che gli investitori sapranno rispondere in modo positivo e reale alla proposta di Hevor”.

Un plauso arriva anche dal Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese Roberto Grassi, che ha partecipato all’evento di lancio della campagna: “Momenti come questo penso possano rappresentare un’opportunità che va oltre i singoli soggetti coinvolti. Da tempo, infatti, come Univa, insistiamo sul tema dell’innovazione nella finanza d’impresa in qualità di driver di sviluppo per un territorio caratterizzato dalla radicata e diffusa presenza di piccole e medie imprese. Anche dalla sperimentazione di nuovi strumenti di finanziamento, di idee e progetti, passa la strada verso un nuovo saper fare impresa che, al classico accesso al credito bancario, deve saper affiancare la capacità di affacciarsi con coraggio sul mercato dei capitali”.

E ha chiosato: “La fintech può essere, soprattutto per le nuove idee imprenditoriali o per le realtà meno strutturate, quel ponte oggi quanto mai necessario per collegare l’impresa a nuove risorse finanziarie e al risparmio. Sono ancora troppi i capitali del nostro Paese che finiscono per finanziare realtà industriali competitor di oltre confine, anziché essere investiti nel made in Italy e nella sua capacità di creare nuovi business e nuove opportunità di lavoro. Dal successo di operazioni come quelle a cui dà vita oggi Hevor dipende la creazione di case history in grado di fare da esempio e da apripista per tutto il sistema imprenditoriale del territorio”.

Tutti i dettagli della campagna e ogni informazione disponibile sono a disposizione degli utenti sul sito www.thebestequity.com.



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