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Continua l’impegno delle imprese varesine per aiutare il territorio e il suo sistema sanitario nella lotta al Covid-19. L’ultimo gesto di solidarietà in ordine di tempo è rappresentato dai due ecografi portatili di ultima generazione donati all’Ospedale di Varese dalla Maghetti, l’azienda di Casciago specializzata in distributori automatici di bevande e snack.

Vuole essere un gesto di riconoscenza per la passione e la professionalità dimostrate in questo difficile momento di emergenza sanitaria, ma la Maghetti, negli anni, ha sempre dimostrato una particolare sensibilità e vicinanza al territorio e ai suoi cittadini sostenendo realtà locali e associazioni che si prendono cura delle persone più fragili. Durante il primo lockdown, l’azienda ha donato mascherine ai Comuni di Casciago, Morosolo, Luvinate, Comerio e distribuito 1.500 mascherine in oltre 50 Rsa in Lombardia” ha spiegato il titolare Luigi Fusaro insieme al figlio Luca.

Questa volta, si tratta di due ecografi compatti, portatili e completi di tablet che, come spiegano dall’azienda “sono una strumentazione particolarmente importante in questa situazione di pandemia perché hanno una funzione specifica per l’ecografia polmonare ma, una volta terminata l’emergenza, potrà essere utilizzata per tutte le altre necessità in quanto multifunzione”.

Un gesto, quello rivolto dalla Maghetti ai reparti di Malattie Infettive e Tropicali e Medicina Generale 1 e dell’Asst Sette Laghi, allo stesso tempo di solidarietà, ma anche di riconoscenza personale: “La donazione vuole essere un segno di ringraziamento per la professionalità di tutto il personale dei due reparti che ho potuto riscontrare in 13 giorni difficili; gli infermieri sempre gentili e premurosi, i medici instancabili e professionali fino ai Primari e alla Direzione Generale, mi sono stati accanto mentre ero avvolto di incertezza e timore per la mia situazione clinica che, a causa del Covid-19, poteva peggiorare. Così, abbiamo chiesto agli stessi medici le necessità dell’Ospedale e, grazie anche alla supervisione del Dottor Stefano Taborelli, responsabile della sorveglianza sanitaria nell’ambito della Direzione Medica Asst Sette Laghi, abbiamo deciso di far arrivare dall’America questi due gioielli di tecnologia e innovazione” ha raccontato Luigi Fusaro.  

“Riteniamo che sia molto importante che un’azienda del territorio si impegni, nel limite delle proprie possibilità, a sostenere il benessere della collettività. Speriamo di poter essere un esempio e uno sprone per altre realtà della nostra provincia perché si adoperino per fare del bene, anche con piccoli gesti, ma tangibili. Tutti insieme possiamo fare la differenza” hanno concluso Luigi e Luca Fusaro.



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