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“Il driver di sviluppo della Silicon Valley è l’entusiasmo e la curiosità delle persone. Qui si investe nel loro talento”. Parola di Sara Felicita Manzi, 36enne italiana che da 5 anni lavoro in LinkedIn, gli ultimi 4 dei quali nella sede californiana del social network professionale per eccellenza. Una visione, la sua, non molto diversa da un altro connazionale che lavora per un altro nome importante della Bay Area statunitense come Uber, di cui Andrea Casella è Senior Manager Global Procure to Pay: “Qui c’è libertà di esprimere idee senza limiti, perché il fallimento non è ritenuto un evento che faccia male alle persone. Anche se il 50% delle tue idee non va a buon fine non importa, ciò che è fondamentale da queste parti è essere veloci, per capire subito se bisogna passare da un’idea non buona ad un’altra che potrebbe invece avere successo. La Silicon Valley è molto meritocratica. E l’innovazione che premia è quella fatta di idee ‘out of the box’ come si dice qui, bisogna pensare fuori dagli schemi”.

Il diario di bordo dell’ultima giornata della #TechMission negli Stati Uniti di Confindustria Lombardia, Digital Innovation Hub Lombardia e Unione degli Industriali della Provincia di Varese fa tappa tra i mostri sacri della Silicon Valley. LinkedIn e Uber, appunto. Ma anche AirBnB e IBM Almaden Labs, il laboratorio di innovazione di IBM, dove scienziati, ingegneri informatici e designer rappresentano i nuovi pionieri di tecnologie legate all’intelligenza artificiale, alla salute, alle scienze della vita, all’informatica quantistica, alle blockchain, all’Internet of Things. E anche qui, in questa punta avanzata della modernità, la Silicon Valley si affida al talento italiano, come quello di Luisa Bozano, fisica, ricercatrice e manager di IBM: “Per me l’innovazione è concretizzare una visione. Questa è la mia passione per la scienza: passare dal concetto alla realizzazione. Ecco perché gli innovatori voglio essere qui. Perché in Silicon Valley ciò è possibile”.

Pensare l’impossibile. Come il naso artificiale che sta sviluppando IBM, ovvero una piattaforma da applicare a vari settori industriali dove l’olfatto gioca un ruolo fondamentale.

Un’idea che un giorno, probabilmente, sarà un’idea affermata come è oggi AirBnB, fondata nel 2008 da Brian Chesky e che può contare attualmente su 4 milioni di alloggi distribuiti in 81.000 citta?. In 10 anni gli host di AirBnb hanno guadagnato oltre 41 miliardi di dollari e i viaggiatori hanno utilizzato la piattaforma oltre 300 milioni di volte. Oppure Uber che è ormai presente in 65 Paesi e 700 città nel mondo, con 3 milioni di partners driver che gestiscono 15 milioni di corse al giorno. Dall’idea alla sua realizzazione e sviluppo, dunque. Fino a diventare dei colossi mondiali.

Ed è in Uber che termina questo viaggio di #TechMission nei due centri mondiali nevralgici dell’innovazione. Da una parte la costa Est, con Boston. Dall’alta la costa Ovest, con San Francisco, la Silicon Valley e la sua Bay Area. Un coast to coast che pone una domanda: cosa portare ora in Italia? Ai 34 rappresentanti dell’economia lombarda prova a dare dei suggerimenti il Console Generale Italiano a San Francisco, Lorenzo Ortona: “Replicare la Silicon Valley in Europa è impossibile perché questo ecosistema è sui generis e dato da un mix di fattori introvabili altrove. Come italiani tuttavia possiamo prendere alcuni aspetti, portarli a casa e adattarli al nostro tessuto economico”. Facendo Leva su cosa? “In Italia c’è un enorme valore umano, ma va agganciato a nuove competenze che ci consentano di competere. Lato imprese, se la digitalizzazione del processo manifatturiero è avviata, siamo ancora molto indietro nella digitalizzazione del CRM e del marketing che vuol dire elaborazione e analisi dei dati e analisi, attività determinanti per il futuro delle nostre Pmi”.

Ognuno dei partecipanti alla #TechMission si porta a casa qualcosa su cui lavorare, partendo prima di tutto da se stessi. Ad ognuno il proprio bagaglio di sfide da riaprire dopo il rientro e che i rappresentanti della delegazione lombarda hanno voluto condividere sul Live Blog della missione curato da Varesenews: guarda le interviste.  

Per approfondire:

 



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