Cucinare-per-Cannavacciulo

Yvonne Inumerable

È stata la passione comune per la cucina a portare due giovani cuochi varesini a partecipare al programma televisivo “Antonino Chef Academy”. In questa intervista doppia raccontano la loro esperienza, proponendo due ricette con le quali ci sfidano...

Come è nata la partecipazione alla trasmissione e qual è il bilancio di questa esperienza?
L’idea di entrare nella Antonino Chef Academy è nata durante il primo lockdown, su consiglio del mio Chef di Como che mi ha spinto a provare a candidarmi per l’Antonino Chef Academy. Grazie a questa esperienza ho imparato nuove cose. Innanzitutto, ad avere più fiducia in me stesso e ad esprimermi meglio. Sono riuscito a mostrare alle persone ciò che so fare e a rendere orgogliosi prima di tutto la mia famiglia e chi ha creduto in me fin dall’inizio. Ho realizzato uno dei miei sogni: cucinare per uno Chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo.

Cosa ti rimane dell’avventura nella Antonino Chef Academy?
Di sicuro un’esperienza indimenticabile che mi porterò nel cuore per tutta la vita. Nonostante i miei alti e bassi nelle prove sono riuscito a esprimere tutto me stesso e a mettere in ogni piatto ciò che ho imparato in questi anni. Non ultimo, ho conosciuto persone fantastiche che condividono la mia stessa passione.

Una frase dello Chef Cannavacciuolo che ti porterai sempre nel cuore?
Lo Chef durante la mia eliminazione mi ha detto di non mollare, di continuare su questa strada perché se continuerò così potrò diventare un grande Chef. Le sue parole saranno molto utili soprattutto quando in futuro arriveranno momenti difficili in cui non mi sentirò all’altezza di affrontare nuovi ostacoli.

Qual è il prossimo progetto per la tua carriera?
Di progetti per il futuro ne ho tanti. Prima di tutto voglio tornare a fare ciò che amo, il mio lavoro, la mia passione: la cucina. Per il resto, ho ancora tanto da imparare e vorrei fare più esperienze possibili. Solo quando mi sentirò realmente pronto aprirò il mio ristorante. Al giorno d’oggi è difficile, ma farò di tutto per raggiungere il mio obiettivo.

Una ricetta per i nostri lettori?
Voglio condividere con voi questa mia ricetta filippina che si chiama “Laing” (foglie di Taro cotte nel latte di cocco). Ho cercato un po’ di rivisitarla, mantenendo il suo gusto originale.

Davide Zanonato

Come è nata la partecipazione alla trasmissione e qual è il bilancio di questa esperienza?
È nata innanzitutto per la possibilità, per il vincitore, di fare l’ingresso nella brigata di Chef Cannavacciuolo. Ma non solo, il mio desiderio era anche quello di testare le competenze che fino ad ora ho acquisito e di confrontarmi con ragazzi più o meno della mia età per capire il mio livello di preparazione. Al termine di questa esperienza, posso dire che il bilancio è positivo. È vero non ho vinto, ma ho comunque avuto l’opportunità di incontrare lo Chef Cannavacciuolo, di fargli assaggiare dei piatti realizzati da me, di conoscere altri Chef di livello internazionale, di imparare da loro tante cose e di fare esperienze che difficilmente avrei potuto vivere altrimenti.

Cosa ti rimane dell’avventura nella Antonino Chef Academy?
Dell’avventura nell’accademia mi rimarrà sempre un bellissimo ricordo. Questo grazie ai legami che si sono creati con gli altri ragazzi che come me hanno partecipato al programma e grazie a tutte le persone che ci hanno lavorato. Nel complesso è stata veramente una bellissima esperienza.

Una frase dello Chef Cannavacciuolo che ti porterai sempre nel cuore?
Il ricordo che mi porterò sempre nel cuore è una frase che lo Chef mi ha detto giudicando un mio piatto. Mi ha chiesto di avvicinarmi a lui per poi dirmi che nel nostro lavoro si fanno tanti sacrifici, si lavora tante ore e si fa tanta fatica. Per questo
motivo non ci si può permettere di trascurare alcun dettaglio: il piatto deve sempre essere perfetto. Solo così possiamo rendere giustizia a tutta la fatica che facciamo.

Qual è il prossimo progetto per la tua carriera?
Il mio prossimo progetto è quello di trasferirmi in Puglia, inizierò un periodo di tirocinio nel ristorante “Roots”, dove sono sicuro che avrò l’opportunità di imparare tantissimo. Non vedo l’ora di cominciare!
 
Una ricetta per i nostri lettori?
Come ricetta scelgo la rivisitazione di un piatto della tradizione della mia famiglia, ovvero il fegato alla veneziana. Una preparazione semplice da realizzare, ma dai sapori particolari, perfetta per il periodo invernale.

Antonino Chef Academy (di produzione originale Endemol Shine Italy per SKY) è una scuola di cucina che vede protagonisti 10 aspiranti chef, scelti direttamente da Cannavacciuolo e considerati da lui i più bravi d’Italia. Premio per il vincitore: entrare a far parte della brigata della star dei fornelli a Villa Crespi, sulle sponde del lago d’Orta.



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