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Quando la passione è in campo. Schemi tattici, gioco di squadra e un solo obiettivo: vincere. È una visione semplice e sportiva, ben chiara ai ragazzi di terza media, quella con cui Patrizia Ghiringhelli della Rettificatrici Ghiringhelli di Luino presenta agli studenti il ruolo di un professionista che lavora nella propria azienda, una Pmi familiare che dal 1921 rappresenta un punto di riferimento nel settore della meccanica, molto vocata all'internazionalizzazione e insieme radicata profondamente nel territorio. Un’impresa che dà valore alla collaborazione con le scuole, non solo partecipando al Pmi Day, ma anche ad esempio, prendendo attivamente parte al progetto Generazione d'Industria dell’Unione Industriali varesina.

Ma come si diventa un bravo giocatore della squadra Ghiringhelli? Passione e disciplina contano, ancor più di dettagli tecnici, sotto rete. Così come in un’impresa che produce e vende macchine utensili di grandi dimensioni. Importanti gli schemi, i ruoli, il lavoro di squadra. “Se non ci fosse uno schema in campo… sarebbe un casino”: con la spontaneità dei suoi 13 anni, una ragazzina ha capito tutto. “Il risultato, infatti, noi lo portiamo a casa se uno riceve, l’altro alza, il terzo schiaccia”, conferma l'imprenditrice. “In campo non si è da soli”. Talento e tattiche dunque contano ma ancora di più serietà e propositività: in un’azienda in cui le figure professionali sono variegate – dall'impiegato amministrativo al tecnico progettista, dall'esperto manutentore al commerciale – più che i contenuti tecnici, che si imparano, restando in tema, in campo, contano la voglia di apprendere e di mettersi, per l'appunto, in gioco. Il consiglio per i ragazzi che si trovano di fronte ad una scelta di vita determinante è dunque quello di essere seri e di investire sulle proprie passioni: quello che piace fare, di solito riesce meglio, un po’ come nello sport.

 

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